Voglia di far bene e dare del filo da torcere alle rivali nel prossimo campionato di serie D per il Caldiero del presidente Filippo Berti che sta affilando le armi, con acquisti di valore, in vista della nuova stagione 2023-24. Con tutta probabilità, ma aspettiamo eventuali defezioni e ripescaggi dell’ultima ora, i gialloverdi termali saranno inseriti ancora nel raggruppamento “C” di serie D attualmente composto da 17 squadre e con l’incognita Villafranca che ha presentato domanda di ripescaggio dopo l’amara retrocessione in Eccellenza arrivata quest’anno dopo i play out. Le probabili prossime avversarie del Caldiero sono Adriese, Bassano, Campodarsego, Chions, Cjarlins Muzane, Clivense, Dolomiti Bellunesi, Este, Luparense, Mestre, Montecchio Maggiore, Mori Santo Stefano, Torviscosa, Treviso 1993, Union Clodiense Chioggia e Virtus Bolzano. Il Caldiero riparte dal ritorno in panchina di mister Cristian Soave, classe 1974 l’anno scorso al Breno nel girone B di serie D. Soave che proprio con i termali ha avuto la definitiva consacrazione portando con merito Lorenzo Zerbato e compagni sul palcoscenico della serie D dove la squadra gialloverde milita tutt’ora. “Sono felice di essere ritornato a Caldiero – dice Soave -, qui ho diversi ricordi e emozioni che mi porterò sempre dentro, sento che ho lasciato qualcosa di importante e ora sono venuto a riprendere il cammino. Sono carico, pieno di entusiasmo e pronto per il nuovo campionato di serie D”.
Soddisfatto anche il presidente Filippo Berti che dice: “Abbiamo voluto fortemente il ritorno di mister Soave che da noi ha lasciato la sua impronta. Ci ero rimasto male quando in passato aveva deciso di salutarci per intraprendere un nuovo percorso. Tuttavia non è mai mancato il rispetto reciproco. Dopo l’era Cacciatore, in cima alla nostra lista c’era Cristian Soave e dopo un breve incontro ci siamo subito accordati con l’obiettivo comune di alzare l’asticella nella nuova stagione. E’ il quinto anno che siamo in serie D, un campionato difficile e un lusso per la nostra società, faremo di tutto per mantenere questa categoria anche in futuro. Stiamo facendo la campagna acquisti con le indicazioni di mister Soave. Noi e la Clivense saremo quest’anno le uniche compagini veronesi di serie D. Vogliamo vendere cara la pelle e cercare di portare a casa un risultato positivo ogni domenica”. Intanto il Caldiero registra anche un altro gradito ritorno, quello del direttore sportivo Fabio Brutti che torna a Caldiero, dopo l’esperienza all’Hellas Verona, per iniziare un nuovo ciclo. Sul fronte offensivo, oltre all’importante riconferma di bomber Zerbato, sono arrivati Nicola Fasan, classe 1998 ex Montebelluna, Rachid Arma, classe 1985 ex Breno e Andrea Carlevaris, classe 2000 che ha vestito le maglie di Virtus Verona, Cjarlins Muzane e Montebelluna.
“Ho scelto Caldiero – dice Fasan -, per la qualità del progetto e per le sue strutture sportive. Il Caldiero è una scelta perfetta per il sottoscritto. Amo fare l’uno contro uno e mi piace anche servire assist invitanti ai miei compagni, oltre a fare dei gol al servizio della squadra”. Rachid Arma dice: “Colgo l’occasione per ringraziare la società che mi ha voluto a tutti i costi. Il Caldiero è una piccola famiglia con a capo il presidente Berti che è una persona umile e alla mano, una società organizzata e che sa bene cosa vuole. Ritrovo Soave con il quale siamo stati assieme al Breno, è un mister che stimo ed entrambi vogliamo correre per un ambizioso traguardo. Metto a disposizione dei giovani della prima squadra gialloverde tutta la mia esperienza e la mia grande passione. Spero di dare tanto alla causa Caldiero”. Chiude Andrea Carlevaris:”Il Caldiero era nel mio destino. Sono davvero felice di aver fatto questa scelta. Punto al riscatto dopo un campionato tra alti e bassi a Montebelluna. Non vedo l’ora di iniziare la preparazione”. Infine complimenti al dirigente gialloverde Gianbattista Molinaroli che ha ricevuto la benemerenza dalla LND Veneto per i tanti anni passati al servizio del sodalizio ai piedi delle Terme di Giunone. Partito anche un nuovo progetto legato al calcio femminile denominato “Soave Women”. I genitori che vogliono far conoscere il calcio in rosa alle proprie figlie, possono contattare Michele al numero 347-9489692.
Nelle ultime ore il Calcio Caldiero Terme ha messo a segno un altro colpo importante, è arrivato il centrocampista classe 1998 di origini albanesi Marco Hoxha. Cresciuto nel settore giovanile dell’Hellas Verona, Hoxha è stato convocato due volte con la nazionale Under 21 dell’Albania, prima di iniziare il suo percorso nell’Arzignano Valchiampo di mister Vincenzo Italiano, oggi tecnico della Fiorentina. Con il sodalizio vicentino Hoxha ha vinto il campionato di Serie D nel 2018-19 debuttando l’anno successivo in Lega Pro e collezionando 19 presenze con i giallo-celesti. In seguito ha vestito le maglie di Ambrosiana, Bra, Castelfidardo, Real Calepina e Sona, sempre in Serie D. “Ho accettato Caldiero – dice Hoxha – nello spazio di sole ventiquattr’ore. Questa piazza rappresenta un passo molto importante per la mia crescita calcistica. Arrivo in una struttura ben organizzata nella quale non manca proprio nulla per provare a fare il salto di qualità. Mi immagino un campionato molto competitivo dove avremo l’obbligo di puntare il più in alto possibile. Io ho grandi motivazioni”. Filippo Berti di lui dice: “Marco ha giocato a buoni livelli nonostante sia un ragazzo ancora molto giovane, saprà sicuramente calarsi al meglio nel nostro gruppo. Il suo arrivo va ulteriormente a rinforzare il nostro reparto di centrocampo”.
Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it
