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venerdì, 3 Maggio 2024

La moglie di “Pablito” Rossi è la nuova presidente della Serie A femminile

"Porta una ventata di ottimismo e positività" dice il decano del nostro calcio femminile veronese Valerio Giordani

Aria di novità nel calcio femminile. Federica Cappelletti è stata eletta alla guida del professionismo femminile, i dieci club di Serie A gli hanno dato fiducia. Il primo pensiero, per la vedova di Pablito Rossi, è stato per l’indimenticato campione azzurro. Un matrimonio, quello con Paolo Rossi, che gli ha regalato due figlie meravigliose e un forte amore per calcio. Giornalista professionista e presidente della Paolo Rossi Foundation, la 51enne Federica era la candidata unica per guidare la Serie A women ma tutti i dieci club hanno dato, con entusiasmo, la loro massima fiducia in lei. “Quando mi hanno eletta – ha detto Federica Cappelletti -, ho pensato immediatamente a Paolo. Se oggi io sono in questo ambiente lo devo solo a lui che nel calcio aveva una visione moderna. Già qualche anno fa, infatti, avevamo iniziato a parlarne insieme ai vertici del calcio femminile. Quando ancora il professionismo era un progetto lontano, e se fosse ancora vivo, sarebbe oggi al mio fianco”. Quattro i punti cardine del suo mandato: Sostenibilità, vivai, comunicazione e rapporti istituzionali. “Ora serve il salto, bisogna incrementare questi punti cardine – continua Federica -. Il mio ruolo è di “servizio” e non di “potere”. Più precisamente sarò al servizio del calcio femminile perché quello che mi interessa è far sì che questo movimento abbia maggiore concretezza”.

E’ contento dell’arrivo della Cappelletti alla guida della serie A il dirigente del calcio femminile Valerio Giordani che ci dice: “Vedo nella Cappelletti una ventata di ottimismo ed energia positiva. Serviva un punto di riferimento femminile che conosce le dinamiche del calcio professionistico. Auguro a lei ed al suo staff un forte in bocca al lupo per il futuro”. Intanto fari puntati sulla nazionale italiana guidata da Milena Bertolini. Dopo l’amichevole giocata a Ferrara contro il Marocco, le nostre giocatrici non vedono l’oro di iniziare a giocare il Mondiale 2023, rassegna calcistica internazionale che inizierà il prossimo 20 luglio per finire il 20 agosto. Nove città situate in Australia e Nuova Zelanda ospiteranno il Mondiale. 32 le nazioni partecipanti e dieci gli stadi delle partite. L’Italia è stata inserita nel girone G con Svezia, Sudafrica e Argentina. Le azzurre scenderanno in campo nella gara di debutto il 24 luglio ad Auckland alle ore 18.00, poi il 29 luglio alle ore 19.30 contro la Svezia ed infine il 2 agosto alle ore 19 contro il Sudafrica. Favorita numero per uno la vittoria finale è la nazionale degli Stati Uniti che ha vinto l’ultima edizione nel 2019, battendo in finale per 2 a 0 l’Olanda, altra favorita per alzare la Coppa. Da seguire pure la forza della Germania e meritano attenzione anche Francia e Spagna che possono vantare alcune fra le giocatrici più forti al mondo. “Francamente – chiude Giordani – se passiamo il girone eliminatorio è già un successo. Dobbiamo ritrovare consistenza ed essere più cinici in attacco. La strada è ancora lunga ma la nostra C.T. Milena Bertoli è sempre sul pezzo”.

Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it

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