Nel girone “A” di Promozione veneta, la Polisportiva Virtus Borgo Venezia – ma, non solo i rosso e blu: anche la matricola Bevilacqua – ha inanellato 4 pareggi consecutivi nelle prime quattro partite: la parola vittoria deve ancora entrare – fino ad ora – nel vocabolario virtussino. “Il problema” commenta il coach, classe 1982, “non è la pareggite, ma il fatto che incassiamo tanti gol: 7 in questi primi 360 minuti. Come gol realizzati – altrettanti 7 – non c’è da lamentarsi, è sicuramente un bel dato. Il brutto è che prendiamo troppi gol!” C’è anche da sottolineare che i primi 4 ostacoli non erano affatto abbordabili: “Abbiamo incontrato Pescantina, neo retrocessa, Team S.Lucia Golosine, la mancata promossa, il Pedemonte e il Bevilacqua, il quali, alla pari nostro, non ha ancora vinto (ndr), ma fino a domenica scorsa non è stata piegata da alcun avversario. Dei 7 gol che abbiamo subito, 4 sono scaturiti su palle inattive, ovvero su un rigore e sugli sviluppi di tre calci d’angolo. E’ nella fase offensiva che dovremo lavorare, anche se la nostra infermeria è affollata: anziché in 23, ci stiamo allenando in 16 giocatori”.
La Polisportiva Virtus, quasi ogni anno, parte con il frena a mano tirato, per poi venir fuori alla grande! “No, non è una questione di preparazione: l’anno scorso avevamo alzato Odogwu ed Armani, ora giochiamo con tanti ottimi giovani prestati dagli Juniores, e ai quali bisogna dare il tempo di adattarsi alla categoria. Mi riferisco ai 2002 Andrea Varano, Lorenzo Zambelli e all’ex Belfiorese Kaabu Balde. Dietro, accusiamo l’assenza di Alessandro Frinzi (1996), che è anche il nostro capitano, e di cui aspettiamo il rientro appena possibile: è un giocatore di qualità e di buona esperienza”. Il trainer borgo-veneziano è ancora soddisfatto, a distanza quasi di una settimana, del 3 a 3 in rimonta – a Grezzana, terreno amico della seconda compagine di Gigi Fresco – riportato contro il Team S.Lucia Golosine: “Ho visto una grande capacità reattiva da parte dei miei ragazzi, bravi a rimontare l’1 a 3 a favore di titolati avversari. Ancor di più mi ha convinto la determinazione che hanno messo i tanti giovani che vanno in campo: oltre ai 2005 Lorenzo Doro e Jacopo Caprile, hanno debuttato in Promozione – compresa la Coppa – 4 elementi del 2006, vedi Ronchini, Brunelli, Ferrari e Pellegrini. In buona sostanza, ogni festa andiamo in campo con 5-6 fuori quota”.
Che Torneo è il girone “A” di Promozione? “Una sorta di Eccellenza-bis: è qualcosa di più di una Promozione perché gareggiano tutte concorrenti attrezzate e forti. In pratica, ogni gara è da tripla”. Il San Giovanni Lupatoto è ancora a digiuno di punti… “Ha dei giovani che mi piacciono molto e che con l’arrivo di un mister navigato, qual è Simone Marocchio, si rialzeranno in piedi in fretta. Ripeto: è un campionato difficile, dove una virgola in più o in meno fa difetto”. Il giocatore avversario che più ti ha più impressionato? “Patrick Parol: è un attaccante che fa reparto da solo, che merita di giocare in categorie superiori”. Una volta guarita dalla pareggite, dove può arrivare la Polisportiva Virtus? “Il progetto-Polisportiva è quello di portare avanti i giovani, di farli crescere. Tuttavia, sono convinto che il campionato ci riserverà qualche bella soddisfazione!”
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it
