Malgrado le diverse offerte, anche di squadre di categoria superiore, l’attaccante Mohamed Rkaiba non ha potuto dire di no all’ambizioso Rivoli 1964 del presidente Maicol Tinelli che vuole essere fra le protagoniste del prossimo campionato di Seconda categoria. Sarà sempre lui la punta di diamante della brigata del nuovo direttore sportivo ex Garda Simone Cristofaletti. “Mi unisce – dice l’estroso rapinatore dell’aree avversarie – con l’appassionata dirigenza del Rivoli 1964 un forte rapporto di stima reciproca, nella prima squadra del riconfermato mister Davide Zomer e del vice presidente Valerio Melchiori mi trovo davvero benissimo. Qui c’è un’atmosfera che non ho mai trovato da altre parti. Amicizia fraterna fra i giocatori e voglia ogni anno di alzare l’asticella. Valori che porto dentro e che mi fanno sentire come a casa, nel mio amato Marocco”. Quest’anno il suo Rivoli 1964, nel girone “A” di Seconda categoria, è arrivato al settimo posto, conquistando 42 punti, 17 in meno della capolista Calmasino 2003 guidata dall’esperto mister Mario Marai che ha vinto con merito il campionato. Rkaiba ha segnato 18 reti (2 su rigore) e fornito 12 assist ai compagni.
Parlando della stagione appena conclusa Rkaiba dice: “Abbiamo gettato al vento diversi punti importanti, quest’anno in campionato qualcosa è andato storto, così è il calcio. A volte le cose non filano liscio come ti aspetteresti. Abbiamo pagato dazio e ci siamo trovati difronte squadre più forti di noi come Calmasino, Academy Pescantina (che adesso non c’è più), Fumanese , Baldo Junior Team e Colà Villa Cedri, ma ci siamo battuti sempre con rispetto e ardore”. In attesa della presentazione della prima squadra per la nuova stagione 2023-24, fissata alla Polveriera di Rivoli Veronese (Terra dei forti) mercoledì 5 luglio, Rkaiba fissa le nuove linee guida per il prossimo campionato: “Dobbiamo prima di tutto mettere da parte gli errori commessi nella stagione andata in archivio. E’ necessario che io ed i miei compagni voltiamo pagina. Quello che è stato fatto in passato non conta più, adesso bisogna guardare al futuro con la massima fiducia possibile. So che la nuova squadra verrà ulteriormente potenziata con l’arrivo di giocatori di spessore portati dal nuovo diesse e d.g. Simone Cristofaletti. A mio parere, possiamo giocare un il prossimo torneo in Seconda da protagonisti. I giocatori ci sono, il mister Zomer è il suo staff tecnico sono di prima grandezza e lavorano molto bene. Se tutti insieme troveremo l’alchimia giusta sarà difficile batterci. Infine un abbraccio al mio amico e dirigente del Rivoli 1964, Roberto Zambotto, che è il mio primo tifoso”.
Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it
