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sabato, 4 Maggio 2024

Primavera 3: Il Legnago Salus batte 2 a 1 la Triestina

Vittoria biancazzurra con tanto di dedica

Al “Bertoldi” di Casaleone, in un pomeriggio quasi primaverile, scocca la prima, storica (non era mai capitato prima, ci hanno confermato i più dotti in materia e in statistica) vittoria nelle giovanili professionistiche per il Legnago Salus guidato da mister Alessandro Montorio. Il quale, comprensibilmente euforico, al termine della meritata vittoria sugli alabardati, ci prega di scrivere che i primi 3 punti della stagione (sconfitta, sabato scorso, sempre al “Bertoldi” per mano della Virtus Verona: 2 a 3) sono da dedicare alla mamma del presidente biancazzurro, Davide Venturato, scomparsa qualche settimana fa a causa del Covid-19. Inizio di gran carriera per il Legnago, che mette in luce le qualità di Elia Albertini (riconferma rispetto a 7 giorni fa), Andrea Cecchetto (lucido fino alla fine nel suo proiettarsi in attacco), di Previs Melaca, di Marco Gugole, mentre, dall’altra parte, gli alabardati mostrano un Tommaso Rossi, strepitoso al 24′ quando vola di pugno a svellere la sfera diritta al sette scagliata da Gugole. Poi, per i friulani, ci è piaciuto il numero 4 e capitano, quello che i suoi stessi compagni chiamano “leader”, ossia il 2003 Gabriele Boschetti, mentre sbaglia poco – in fiato, in caparbietà e tocco di palla – il calabrese Francesco Valente (2002).

Due i rigori assegnati, il primo al 45° minuto, su atterramento ai limiti dell’area di rigore commesso ai danni di Previs Melaca, il quale è poi è chirurgico e bravo a mettere in banca. Ancora su penalty la seconda delle 3 reti totali, e qui per punire un braccio del 2004 Diego Mariotto, il quale non poteva trasformarsi in un mutilato… sulla conclusione di Valente. La palla intercetta il suo braccio e per l’arbitro esistono gli estremi della massima punizione. Il raddoppio, 2 a 0, per i legnaghesi si era materializzato due minuti dopo l’ora del thé: sugli sviluppi del corner calciato da Albertini arriva come una fucilata di testa Matteo Ferraro: e la palla buca letteralmente la porta difesa da Rossi. Quattro i minuti di recupero, autoambulanza per Thomas Maneo, diretta al “Fracastoro” di San Bonifacio, in quanto il giocatore durante uno scontro acrobatico ha accusato qualche senso di stordimento del capo. Sabato prossimo, trasferta a Crema per i “biancazzurri del Bussé”, ora con 3 punti in classifica nelle 2 gare finora disputate.

Legnago Salus: Maimihai, Cecchetto, Moracchiato (Mariotto), Saviato, Sartori, Ferraro, Maneo (Vukovic), Barotto, Melaca (Berini), Albertini (Pasini), Gugole (Alberti).
A disposizione di mister Alessandro Montorio: n.12 Calabretta, Maietti, Signoretto, Bellinazzo, Meneghetti, Bonomo, Malavasi.
Triestina: Rossi, Rando (Catania), Zanchetta (Ferrato), Boschetti, Asprella, Nicoletti, Valente, Meti (Lapel), Landillo (Casì), Corrente (Dini), Natella. A disposizione di mister Michele Campo: n.12 Dini, Bulli, Linussi, Ferrato, Cataraga, Circosta, Bonacci, Cerrato.
Arbitro: Antonio Antanasov di Este
Assistenti: Luca Zanin di Vicenza e Boris Popovic di Padova.
Reti: al 45′ su rigore Melaca, al 47′ Ferraro, al 78′ su rigore Valente (T).

Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it

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