Aria di grande entusiasmo alla Clivense. Nasce il progetto relativo al calcio femminile. Lo fa il presidente del club scaligero Sergio Pellissier nel corso, di un’interessante conferenza stampa nella sede della società bianco blu neo promossa in serie D. Clivense Lady è il nome scelto per la squadra femminile che giocherà invece nel prossimo campionato 2023-24 dei dilettanti di Eccellenza. Presidente della nuova squadra femminile Francesca Sacco mentre il direttore generale è Silvia Ogheri. “Sono molto contento di questo nuovo progetto – dice Sergio Pellissier -, avevo conosciuto Silvia Ogheri quando giocava nel Raldon femminile la quale mi ha fatto incontrare Francesca Sacco. E’ importante che il nostro sodalizio abbia anche una compagine femminile così ci siamo messi subito al lavoro. Finalmente si parte, con entusiasmo e voglia di fare, con una formazione di calciatrici che ci regalerà sicuramente nuove soddisfazioni. Il nostro obiettivo è quello di imparare a conoscere il mondo del calcio femminile e di poter creare qualcosa di importante insieme. Francesca Sacco, nel corso degli anni, ha dimostrato di saper far bene il suo lavoro. Se arriveranno già quest’anno ottimi risultati sarà ancora meglio. Ora che si sono unite anche loro alla grande famiglia Clivense, abbiamo voglia di crescere tutti assieme”.
Gli fa eco la presidente Francesca Sacco che dice: “La Clivense Lady rappresenta una ripartenza, la nostra è una squadra intraprendente che lavora assieme ormai da otto anni. Sono stata la presidentessa del Raldon calcio, poi nel 2015 ho incontrato queste ragazze ed è stata una folgorazione. Insieme a Silvia e Martina Marin, il nostro capitano, abbiamo deciso di ripartire insieme con questo nuovo progetto. La nostra sarà una duratura affiliazione. Sergio Pellissier e tutta la dirigenza della Clivense ci hanno accolte a braccia aperte e noi li ringraziamo tutti per questa opportunità che ci hanno dato. Cercheremo di ripagarli sul campo e tenere alto il nome della società”. Chiude il direttore generale Silvia Ogheri: “Al primo posto rimane la calciatrice, ma mi vedrete spesso al campo per lavorare dietro le quinte. Cercherò di dare il massimo mantenendo ben distinti i due ruoli”.
Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it
