La sconfitta di misura per 1 a 0, incassata domenica scorsa al “Pelaloca” di Cerea per mano dell’Atletico Città di Cerea, è costata la panchina al trainer lupatotino Matteo Girlanda, già raggiunto da tale destino anche lo scorso autunno quando era alla guida del San Giovanni Lupatoto. “Sarebbe stato più giusto un pareggio” ci aveva detto domenica sera quel gentiluomo del coach del “Piccolo Toro”, il mister e notaio Claudio Berlini. Aggiungendo: “Mi dispiace molto per mister Girlanda, per una posizione di classifica che la sua squadra, l’Isola Rizza Roverchiara certamente non merita di occupare!”. Dopo le 17 partite fino giocate, gli “spallini del Piganzo” si ritrovano al terz’ultimo posto a quota 17 punti, frutto di 3 vittorie, 8 pareggi e di 6 sconfitte. Qualche settimana fa, avevamo avvicinato il presidente isolarizzano Graziano Molinari e lui alla domanda se il mister fosse in bilico ci aveva risposto che, se dipendesse da lui, tutti i mister – come la storia ha testimoniato – resterebbero alla guida degli isolani, visto che la sua non è una società mangia-allenatori. Da nuovo mister Lucio Merlìn, navigato trainer del nostro calcio, la società si aspetta ora lo scossone psicologico giusto, ben sapendo che il trainer – originario della Bassa veronese – punta molto anche sulla corsa e sul sacrificio dei suoi ragazzi. L’avevamo conosciuto per queste caratteristiche sia quando Merlìn era alla guida del Badia Polesine (in Promozione) sia alla guida del Nogara calcio.

Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it