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giovedì, 2 Maggio 2024

Il punto sul girone “A” di Promozione: 4^ giornata

Lupatotini abbattuti da 3 fucilate del...canne "Mozze": rossoblù della Postumia ora primi da soli in classifica. Il Cologna Veneta batte l'Oppeano, il Lugagnano la Pol. Virtus. Pedemonte "corsaro" al Tiberghien contro i rossoneri

E’ la neoretrocessa Mozzecane a fare ora come ora l’andatura nel girone “A” di Promozione veneta. La compagine guidata dal trainer reggino Mario Colantoni stravince – 1 a 3 – anche sul sintetico “Giobatta Battistoni” lupatotino, portandosi sul meglio delle 3 reti a zero, grazie alla doppia esplosa da “Zibì” Patryk Parol, classe 1995, ex Cerea ed ex Garda, e al colpo sferrato da Lavarini. Inutile il tentativo di rimonta fatto decollare dal bianco-rosso a disposizione dell’avvilito, quasi sconcertato per la batosta casalinga davvero inattesa, mister Simone Marocchio, Alessandro “Camoranesi” Vecchione, l’anno scorso alla Montebaldina. Primi 90 e più minuti in bianco-rosso per Riccardo Meggiorini, classe 1985. Doppio giallo sventolato al n.7 mozzecanese Boarotto; che salterà il prossimo incontro al “Nereo Faccioli”, quello che vedrà i “rosso-blu della Postumia e del bocciodromo” affrontare l’altra squadra, ieri in gran palla, l’A.C. Cologna Veneta di mister Luca Cortellazzi. Che, ieri, in riva al Guà, ha mandato in fastidio – 3 a 0 – e al tappetto per la seconda volta di seguito nientepopodimeno che la più gettonata alla vittoria finale, ossia l’A.C. Oppeano di mister Andrea “Pirlo” Corrent. Ora incredibilmente, inopinatamente al centro della classifica con 6 punti, anche se a soli 4 punti dalla solinga capolista Mozzecane. I “giallo-blu del mandorlato”, guidati dal più alto scranno dall’imprenditore Denis Berti, hanno impallinato l’estremo oppeanese Afyf “Ibra” ricorrendo agli spietati “cecchini”, l’ex Montorio e Caldiero classe 1994 Federico Braggio, con Federico Fontana e con il 2001 e Federico Marostica.

All'”Erasmo Zamperlini” di Ronco all’Adige, 1 a 1 tra l’AlbaredoRonco di mister Marco Burato e l’A.C. Cadidavid di mister Nicola Chieppe. Primo tempo di marca cadidavidese, ripresa con egemonia albaredoronchesana. Anche se le reti non rispecchiano il contesto in cui sono avvenute, essendo frutto di distrazioni difensive, messe puntualmente a frutto dall’abruzzese centravanti bianco-verde-granata ronchesano Francesco Tarullo e dal centravanti bianco-blu cadidavidese Alberto Menini. Il “Tiberghien”, trappola, “tomba” per avversari di alto lignaggio, questa volta non si conferma per la volonterosa e pugnace matricola del Pedemonte di mister “Zaccheroni” Antonio Ferronato: 1 a 2 per i bianco-rossi valpolicellesi del vice-presidente, il viticoltore Claudio Farina, in doppio iniziale vantaggio grazie alla punta 1999 Enrico Rizzi, preceduto da Thomas Rainero. Nella ripresa è il solito Luiz Henrique Herber a provare la rimonta, calciando a dovere il penalty, ma poi il risultato resta cristallizzato sul colpaccio pedemontano. Audace calcio e Pedemonte ora appaiate in graduatoria con i loro 6 punti: alla pari dei già citati Oppeano e San Giovanni Lupatoto. Continua la luna nera ad abbagliare la Pol. Virtus B.V. di mister Andrea Annechini, pure già in mancato decollo la scorsa stagione nelle prime 5-6 partite di campionato. Questione di preparazione o cos’altro?, fatto sta che i polivirtussini languono, melanconici, all’ultimo posto, con un solo punto, tristezza condivisa solo con la Pro Sambonifacese di mister Maurizio Battistella, ma questa è pur vero che è una debuttante in Promozione. Anche ieri, i rosso-blu di Simone Armani, il giocatore che più in alto ha giocato (in serie D 2 stagioni con Gigi Fresco), sono costretti ad abbassare la guardia davanti allo scoppiettante Lugagnano del diesse Roberto Spada e di mister Pippo Perinon. Al preciso bersaglio, meglio, alla mousse, con il classe ’90 Nicola Danieli prima e poi con il duemillenario esterno sinistro Diego Giacomazzi, ex di turno. Il pur ottimo corazziere, il duemillenario Sebastiano Gazzo, non sarà un abile “cecchino dagli 11 metri”, ma non gli si può gettare addosso la croce per la mancata vittoria casalinga della Pro Sambonifacese, al “Renzo Tizian”, contro la neo-retrocessa e molto forte Team S.Lucia Golosine di mister Alessandro Ghirigato. La pugna termina sul nulla di fatto – 0 a 0 -, Mirko Imperatrice, di ritorno dalle parentesi in Eccellenza vissute in Abruzzo e in Calabria, manca il tiro dei 3 punti cestistici, ma, poi, non lo superano, quanto a mira, i sambonifacesi Locatelli e Masetto. Ed, allora, tutto termina nella classica, eterea bolla di sapone.

Nell’impianto di via Sabbionare, in riva al Piganzo, 0 a 0 anche tra Isola Rizza Roverchiara del trainer lupatotino Matteo “Cangrande” Girlanda ed Atletico Città di Cerea, ieri, “orfano”, perché febbricitante, del mister e notaio legnaghese Claudio Berlini, e sostituito dal secondo Gianluca Corso, ex trionfatore alla guida del “defunto” (poi, come un’araba fenice, ritrasformatosi Atletico San Vito Cerea). Gara intensa dal punto di vista della manovra ed altrettanto della corsa, non invece dal punto di vista dello spettacolo, visto che entrambi i portieri raramente sono stati chiamati alla grande parata. A proteggere il bravo estremo difensore isolarizzano Pietro Leso – zoommato da mamma Michela, appollaiata in tribuna per gli “Scatti rubati” – ci ha pensato “Santo Palo”, su tiro a giro, volutamente cercato e fatto scoccare dal limite dell’area e in corsa dal bomber dagli “occhi color malachite”, il mancato Campodarsego in serie D, Andrea Miatton, classe 2001, ex Arcella padovana e di Eccellenza. Dei ceretani, ci è piaciuto il n. 4 nonché duemillenario Andrea Pizzoccoli, oltre a capitan Andrea Boscaro, classe 1996. Non male, però, il lungo marocchino Najib Noaman, classe 1998, con un paio di tagli – una volta entrato verso la metà della ripresa – a favore dei fludificanti di fascia destra. Tanti i gialli sventolati dal direttore di gara, il signor Celnikasi della sezione AIA di Este di Padova, ma nessuna ruggine da smerigliare, né alcun sassolino dentro gli scarpini. Nel “Piccolo Toro”, debutto del senegalese stopper Nicolò Thiaw, allenatosi per tutta l’estate, in occasione del suo lavoro di commesso in Costa Smeralda, con l’Arzachena, club di serie D, e ieri ex della sfida in riva al Piganzo. Mercoledì sera, impegno in Coppa per gli “spallini” isolarizzani, di scena ad Albaredo.

Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it

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