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giovedì, 2 Maggio 2024

Il punto sul girone C di serie D: 1^ giornata

Ambrosiana affossata in casa dall'Arzignano Valchiampo (0-3). Buon pari del Caldiero, esordio vincente del San Martino Speme

Buona partenza dei rossoneri che per venti minuti hanno ben giocato e ingabbiato la corazzata Arzignano. I rossoneri sfiorano il vantaggio con un gran tiro di Bernasconi che il portiere ospite è riuscito a deviare in angolo. Poi al primo errore difensivo i vicentini passano in vantaggio con una rasoiata di Fyda. Giocatore che in dieci minuti ha poi fatto di tutto, si è fatto ammonire, per un fallaccio su Alessandro Leggero, e subito dopo ha segnato il 2 a 0 e il suo secondo gol personale e sempre con un gran tiro da posizione defilata sulla destra. Il numero 10 ospite Moras sbaglia poi un calcio di rigore “ regalato “ dal signor Lotito, certamente non in giornata di grazia, calciando alto sulla traversa. All’inizio del secondo tempo l’Arzignano trova il terzo gol su deviazione da pochi passi di Bonetto dopo un colpo di testa da calcio d’angolo. L’Ambrosiana, nonostante il pesante 0 a 3, cerca comunque di giocare e potrebbe arrivare al gol della bandiera se il signor Lotito avesse applicato lo stesso parametro usato nel caso del rigore generoso concesso ai vicentini. Nel finale due fallacci dei difensori dell’Arzignano su Giordano e Costa non vengono nemmeno sanzionati con il cartellino giallo. Adesso i rossoneri dovranno affrontare il Cattolica domenica prossima, nella 2^ giornata di campionato, ma prima ci sarà mercoledì pomeriggio il 1° turno di Coppa Italia che vede i rossoneri impegnati nel derby contro il Caldiero.

Caldiero che ha comincia con un pareggio la stagione 2021-2022. I termali del patron Filippo Berti nell’anticipo di sabato impattano tra le mura amiche contro la temibile Luparense, squadra con nomi importanti come il centrale difensivo Nicolò Cherubin, ex Bologna ed ex Hellas Verona. Il primo tempo è di marca Caldiero. Al 12′ Manarin si libera sulla destra. Cross teso in area che Peli indirizza fuori dallo specchio. Al 15′ il primo episodio chiave della gara. Peli lavora un ottimo pallone sulla sinistra, indirizza sul secondo palo per Zanazzi, che si inserisce e di testa schiaccia alle spalle di Plechero per l’1 a 0. Al 26′ Manarin va vicino al raddoppio. Splendida percussione per vie centrali, la conclusione dal limite viene deviata in angolo. Nella ripresa invece sale la Luparense. Zanini azzecca i cambi. Rabbas produce vivacità tra le linee e Zanella mette il piede sul pallone del pareggio.

Ad inizio secondo tempo il protagonista è il giocatore ospite Rubbo. Prima colpisce la parte alta della traversa con un cross insidioso, poi dalla distanza impegna severamente Aldegheri. Il Caldiero costruisce un paio di chance su azioni di rimessa. La più grande capita ancora sui piedi di Zanazzi. Il centrocampista salta il portiere ma non trova il varco per calciare verso la porta. Il pareggio della Luparense arriva a soli 6 minuti dalla fine con un’azione parecchio convulsa: punizione di Rabbas dalla trequarti destra con Rivi che incorna sulla traversa, Burato rinvia ma colpisce il proprio portiere, Zanella ne approfitta depositando in rete la palla rimasta sulla linea. Il Caldiero nel finale prova a rendersi pericoloso. Viviani scorge Plechero fuori dai pali e calcia dalla lunghissima distanza. La palla purtroppo si perde a lato.

Finisce 1 a 1 e mercoledì si gioca ancora allo stadio “Mario Berti” per il 1° turno di Coppa Italia contro l’Ambrosiana. Il nuovo allenatore del Caldiero Terme, Tommaso Chiecchi, a fine gara ha detto: “Per noi era importante partire con il piede giusto. Nel primo tempo abbiamo creato parecchie occasioni, non soffrendo minimamente la Luparense. Nella ripresa invece ci siamo abbassati troppo e abbiamo permesso all’avversario di rendersi più pericoloso ed abbiamo subito il gol a pochi minuti dalla fine. Sarà una stagione impegnativa dove ci sarà da combattere fino alla fine. Ora prepariamoci per affrontare al meglio le prossime sfide”. La squadra termale del presidente Filippo Berti è scesa in campo anche per ricordare Chiara Ugolini, vittima di un femminicidio, esponendo un grande striscione con scritto Chiara (foto grande) e facendo indossare al capitano Lorenzo Zerbato una fascia da capitano con scritto il nome della sfortunata ragazza di Calmasino. Un bel gesto che vale sicuramente più del risultato.

Il San Martino Speme del presidente Alessandro Sabaini non smette più di stupire. Ieri i nerazzurri veronesi sono andati a vincere 3 a 1 in casa della blasonata Montebelluna di mister Francesco Bordin. San Martino Speme in vantaggio con Andrea Ciuffo e trevigiani che pervengono al pareggio con l’ex Cartigliano classe 1993 Antonio Baggio. I veronesi guidati da mister Alberto Baù non si demoralizzano e continuano a macinare gioco ed occasioni, su una di queste è ancora Andrea Ciuffo a riportare i nerazzurri ospiti sul 2 a 1. Il Montebelluna prova a reagire cercando il nuovo pareggio ma sono invece i veronesi del diesse Giuliano Menegazzi a trovare il 3 a 1 con la conclusione vincente di Moraschi. Debutto vincente in serie D per la matricola San Martino Speme che domenica prossima ospiterà il quotato Campodarsego.

La redazione di www.pianeta-calcio.it – tratto dagli uffici Stampa delle società

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