Nel match valido per la terza giornata del girone di ritorno del campionato di Serie D girone “B”, il Sona di mister Filippo Damini pareggia 0 a 0 contro la Castellanzese di mister Corrado Cotta possibile diretta avversaria nella corsa salvezza. L’equilibrio l’ha fatta da sovrano per tre quarti di partita prima dell’espulsione di Gecchele su Chessa per fallo da ultimo uomo. A quel punto i neroverdi hanno provato a chiudere la partita ma hanno trovato un ottimo Dal Bosco. Rispetto alle indicazioni della vigilia Damini oltre a Toskic e allo squalificato Vaudagna deve rinunciare a Sylla per infortunio. Il primo tempo è avaro di situazioni con le formazioni più attente a non subire che a offendere. Il Sona prova a creare gioco, ma spesso la trama viene spezzata per l’intervento dei locali, i ragazzi di Cotta invece provano a pungere in contropiede. Il sonese Marco Marchesini va su tutti i palloni, ma i rifornimenti dalla mediana e soprattutto dalla fascia di sinistra spesso sono fuori portata. Prima del riposo un tiro di Ferrandino dalla distanza è facile preda di Dal Bosco. A inizio ripresa è subito angolo per il Sona, gli uomini di Damini invocano il penalty per una trattenuta su Gecchele, ma il direttore lascia correre. Il lampo di Chessa viene deviato sopra la traversa, dal calcio d’angolo che ne scaturisce Alushai colpisce di testa e manda fuori di poco. Gli scaligeri rischiano l’incredibile autorete con Barellini che, tentando di liberare, manda la sfera a sfiorare il palo. Chessa in due circostanze chiama Dal Bosco alla decisiva deviazione. Nell’ultimo quarto di gioco succede di tutto: Marco Marchesini si prende gioco dell’intera difesa locale e da centro area calcia a rete con pallone deviato da Cincilla. Sul rovesciamento di fronte Gecchele sbaglia il disimpegno ed è costretto a fermare Chessa lanciato a rete. Inevitabile il cartellino rosso con il Sona che rimane in inferiorità numerica. Chessa è incontenibile e Dal Bosco si deve superare per dire neutralizzare il tiro dell’attaccante nero-verde. Buon punto per i ragazzi di mister Damini che domenica prossima ospiteranno il Legnano di coach Marco Sgrò.
Nel match valido per la seconda giornata di ritorno del girone “C” il Caldiero di mister Tommaso Chiecchi vince 2 a 0 contro lo Spinea. La squadra veneziana viene liquidata dalle reti di Lorenzo Zerbato e Lorenzo Boldini. Sono gli scaligeri a fare la partita e cercare con maggiore brio la via del gol, mentre i ragazzi di mister D’Este cercano di difendersi senza essere per nulla incisivi in attacco. I termali grazie a questa vittoria portano a casa il quinto risultato utile consecutivo e si fanno sotto alla zona play-off che ora dista un solo punto. Nel primo tempo grande equilibrio. Boldini recupera palla al limite e apre per Luca Manarin ben appostato sul dischetto del rigore, ma Dal Compare è attento a chiudere la traiettoria della conclusione e ribattere in angolo. Lo Spinea costruisce la sua palla gol su calcio d’angolo: traiettoria sul secondo palo su cui Aldegheri non esce, Rossi non ci arriva e la deviazione aerea di Dal Compare supera il portiere gialloverde, ma sulla linea di porta Luca Viviani legge bene la traiettoria della palla e respinge. La risposta del Caldiero arriva con un gran destro dal limite dell’area di Fornari. Al 45° minuto la formazione di mister Tommaso Chiecchi va in vantaggio: angolo di Filiciotto, il portiere Noè perde di vista la palla e nell’uscita si scontra con un compagno di squadra, il pallone spiove sul secondo palo dove Lorenzo Zerbato ben appostato tocca di testa in rete.
Nella ripresa ci si aspetta uno Spinea all’arrembaggio invece è il Caldiero a controllare la partita e a difendere senza grossi problemi il vantaggio. Una bella ripartenza sul versante sinistro termina con il destro di Lorenzo Boldini sul palo opposto, Noè è battuto, ma ancora una volta l’ex Vigasio Federico Dal Compare si immola e salva i veneziani. Il raddoppio termale è però solo rinviato: al 23° minuto cross dalla destra, mischia in area, e dopo diversi rimpalli, il pallone rimasto all’altezza del dischetto del rigore viene messo in rete da Lorenzo Boldini per il 2 a 0 finale. I cambi nello Spinea non producono nessuno grattacapo alla difesa caldierese. Nel finale, addirittura, Alberto Filiciotto fallisce l’occasione per il tris dopo essere stato imbeccato ottimamente da Tronco. Domenica prossima i termali del presidente Filippo Berti saranno di scena a Cattolica.
Importante vittoria in trasferta per il San Martino Speme del nuovo mister Mario Colantoni contro il Campodarsego. Finisce 3 a 0 con un’ottima prova della squadra scaligera, una dimostrazione di carattere e identità. Tre punti pesanti che permettono agli scaligeri di abbandonare l’ultimo posto in classifica. Il 3-5-2 del San Martino ha prevalso grazie a una grande diligenza tattica trasformando in oro le occasioni create. Il Campodarsego esce di scena con qualche rimpianto e reclamo, ma il risultato finale nasce dai meriti dei ragazzi di Colantoni. Prima frazione di gioco subito ricca di occasioni. Al 22’ Andrea Oliboni ricama sulla sinistra per Moraschi che di petto serve Davide Marini, il quale calcia di destro un pallone angolatissimo, su cui Fortin non può arrivare. Il Campodarsego spinge per cercare il pareggio, ma in chiusura di primo tempo rimane in dieci uomini per l’espulsione di Colombini. La seconda frazione è ovviamente di dominio scaligero. I ragazzi di Colantoni occupano bene il campo e colpiscono in attacco. Al 27’ Leonardo Moraschi riceve palla da rimessa laterale e, complice una dormita della difesa, fredda Fortin di testa per il raddoppio. Nella parte finale del match i sammartinesi amministrano la situazione. Al 43’ mettono ulteriormente in sicurezza il risultato con Daniele Antinoro che in girata, su cross di Taylor, trafigge ancora Fortin per il 3 a 0 finale. Nerazzurri che torneranno in campo già mercoledì quando ospiteranno l’Este nel recupero della 17^ giornata.
L’Ambrosiana pareggia in casa con il Cattolica e l’appuntamento con la prima vittoria tra le mura amiche del “Montindon” è ancora rimandata. Sarebbe stata una partita da vincere, perché contro una diretta rivale per la salvezza. Buon atteggiamento da parte dei ragazzi di mister Paolo Sammarco, ma sono mancate in diverse occasioni lucidità e velocità di manovra. Dopo essere passati in vantaggio i locali avrebbero dovuto dare il colpo di grazia, invece, il baricentro si è abbassato concedendo qualcosa di troppo ai romagnoli. Al 15’ si vede il primo tiro della partita con Bernasconi che, servito bene da Manconi, calcia un rasoterra parato senza patemi da Scotti. L’Ambrosiana gestisce il gioco mentre il Cattolica aspetta in difesa. Ci provano prima Konate e poi Trento ma il pallone esce dallo specchio della porta in entrambe le circostanze. Nel finale di primo tempo Malagò mette in area un pallone insidioso che viene bloccato dalle mani del portiere Scotti. Ci provano anche gli ospiti, ma non sono mai pericolosi. La ripresa si apre, dopo sei minuti, con un errato passaggio del difensore Manfroni verso Scotti. Nicolò Righetti si trova a metà traiettoria e ne approfitta per intercettare il pallone e mettere dentro l’1 a 0 ambrogino. Il Cattolica accusa il colpo e lascia spazio ad alcune incursioni di Konate. A quarto d’ora botta e risposta, prima con un contropiede dei romagnoli sventato da Dall’Agnola e poi con un cross rasoterra di Manconi agguantato da Scotti. Sul ribaltamento di fronte al 19’ arriva il pareggio del Cattolica. Nanni da sinistra passa a Fabretti, retropassaggio per Padulano che di destro trafigge Nannetti. L’Ambrosiana perde l’orientamento e rischia ancora quando Nannetti para ancora su Pipoli. Nel finale di gara ancora qualche rischio per gli scaligeri, ma il triplice fischio sancisce il risultato di 1 a 1. La formazione di mister Sammarco domenica prossima farà visita all’Este di coach Mozzi.
Sebastiano Perbellini per www.pianeta-calcio.it
