Istintivo ma scrupoloso, passionale ma pratico. Sono alcuni dei particolari di Bruno Zuanazzi, ex presidente dell’Audace San Michele, scomparso in questi giorni. Una storia durata sette stagioni alla guida della società rossonera che aveva preso in gestione nel 1992 da Michele Farina, figlio di Giusy Farina, un regno spezzato dopo 22 anni. Bruno Zuanazzi era arrivato all’Audace quasi per caso, dopo anni di presidenza nella vicina Intrepida, accompagnato da un gruppo di ragazzi iscritti al Martinez che partecipavano a tornei promozionali. Da subito Zuanazzi diede vitalità a tutto l’ambiente che lo circondava con numerose iniziative e con diversi obiettivi, tra i principali ridare vigore al settore giovanile e solidità amministrativa. A lui si deve, appena insediatosi, la grande festa del 70° anno di fondazione della società, al campo Tiberghien e al teatro Nuovo di San Michele, e la presentazione del libro che ripercorre i suoi 75 anni di storia. Un impegno all’Audace, per Bruno, difficile e irta di ostacoli, iniziata con Giorgio Tauber e poi conclusa da solo. Se cadeva a terra era sempre in grado di rialzarsi da solo e di proseguire il suo cammino con il suo solito orgoglio, con dignità e la consapevolezza di aver sempre lavorato per il bene dell’Audace, la squadra del suo quartiere.
R.C. per www.pianeta-calcio.it
