Non si ferma più la Belfiorese del direttore sportivo Mirko Cucchetto che piazza altri due colpi di mercato riportando in biancazzurro l’esperto centrocampista classe 1996 Giovanni Tadiotto e il difensore classe 1998 Marco Riolfi. Tadiotto è un combattente per natura, un lottatore che da l’anima su ogni pallone e a volte i suoi interventi sono spesso al limite. Cresciuto calcisticamente nel settore giovanile del Lonigo, con cui debutta in Promozione a soli 16 anni, approda poi nella gloriosa Sambonifacese dove disputa un’annata negli Juniores nazionali per poi esordire in serie D con la prima squadra rossoblù con la quale gioca l’anno dopo anche in Eccellenza. Nel 2015 veste la casacca dell’Ambrosiana, sempre in Eccellenza, e fa parte della selezione Juniores veneta nel “Torneo delle Regioni” giocando la finalissima allo stadio “San Siro” di Milano. Nell’estate 2016 passa alla Belfiorese e vi rimane fino al 2022, con brevi parentesi intermedie alla Speme San Martino ed al San Giovanni Lupatoto. Dopo la militanza nella vicentina Aurora Rivereel della passata stagione oggi ritorna alla Belfiorese con tanto entusiasmo, motivazione e voglia di iniziare questa nuova avventura. È certamente un rinforzo importante per la rosa già competitiva a disposizione di mister Marco Burato. stesso discorso per Marco Riolfi, centrale di difesa che sa ricoprire anche gli altri ruoli del reparto arretrato. La sue armi migliori sono il gioco d’anticipo e la sua bravura nel leggere in anticipo le varie situazioni di gioco. Cresciuto calcisticamente nelle giovanili del Montorio, dove percorre tutta la trafila arrivando all’esordio in prima squadra a soli 17 anni nel campionato di 1^ categoria. Nella stagione 2017-18 passa alla Belfiorese e debutta in Eccellenza. L’anno successivo fa ritorno al Montorio dove gioca in Promozione. Dopo la nota pandemia ha indossato la casacca dell’Intrepida dove a giocato nelle ultime due stagioni. Oggi è tornato alla Belfiorese pieno di entusiasmo, motivato e voglioso di iniziare questa nuova avventura per contribuire al pronto riscatto dei biancazzurri.

Il giovane classe 2003 Tommaso Zanini, centrocampista ma all’occorrenza in grado di adattarsi a qualsiasi altro ruolo, è in cerca, nonostante la riconferma, di una squadra di Promozione o Eccellenza in modo da poter dedicare più tempo al suo percorso universitario. Il ragazzo nato a Verona il 10 settembre 2003 è alto 179 centimetri e pesa 70 chilogrammi, è cresciuto calcisticamente nelle giovanili della Juventina Valpantena dove è arrivato a giocare nella Juniores Regionale e poi a debuttare in Seconda Categoria. Nello scorso campionato era tesserato con la Clivense con la quale ha partecipato sul campo attivamente all’importante promozione in serie D. Per contattarlo chiamare il 348-8333015. Venerdì sera si è presentato il Borgoprimomaggio 2023-24 del nuovo mister Alberto Fiorini, molti i giocatori viola che hanno cambiato casacca, il portiere Alessandro Aldegheri è passato al Real S.Massimo, i difensori Bonetti Edoardo (alla Dorial), Balestro Marco (al Colognola ai Colli), Zamboni Michele (all’Intrepida) e Alberto Rossi si è accasato alla neo promossa Alpo Lepanto. Salutano anche i centrocampisti D’Arrigo Claudio (passato all’Intrepida), Negri Marco (Boys Buttapedra), Torneri Matteo (Nuova Cometa) e Sisca Francesco (all’Intrepida), degli attaccanti Ferrarese Stefano (al Lessinia), Dolci Francesco (al Cadore), Luca Notaro (all’Intrepida), Alberto Vailati (al Colognola ai Colli) mentre il promettente Niccolò Mori (figlio dell’indimenticato Mirko) ha deciso di smettere. E’ nata una nuova società, l’ASD Cavalponica Aurora 2022 che parteciperà al prossimo campionato di Terza categoria 2023-24.

Per quanto riguarda il mercato dell’Unione Lugagnano il diesse Roberto Spada ci comunica i movimenti della squadra del presidente Giovanni Forlin che nella prossima stagione di Prima categoria sarà guidata dal nuovo mister Vasco Guerra. ” Abbiamo riconfermato per la quasi totalità la rosa dello scorso anno inserendo Nicolae Matei (punta giunta dal Casteldazzano), Riccardo Ciserani (punta dal Cadore), Thomas Scamperle (centrocampista dal Sommacustoza), Lorenzo Tisato (difensore dal Montorio) e Simone Ridolfi difensore giunto dall’Ausonia Sona United. Abbiamo in serbo ancora un paio di trattative che cercheremo di chiudere nei prossimi giorni”.

Svanito l’arrivo del bomber ex Peschiera Niccolò Esposito annunciato da te in modo molto ufficiale e con tanto di foto. Cosa è successo? “Già. Ci tocca parlare anche di questo altrimenti sembra che noi vi rifiliamo false notizie e che voi le pubblicate con leggerezza – dice Spada -. Invece, anche le foto, ce le ha fornite il soggetto in questione, insistendo per una immediata pubblicazione su Pianeta Calcio. Pensa che noi volevamo aspettare qualche giorno visto che avevamo anche un’altra trattativa in via di definizione”. Allora cosa è successo poi? “Le scorse settimane ci è stato segnalato che il calciatore Nicolò Esposito non sarebbe rimasto al Peschiera. Lo abbiamo dunque contattato e poi incontrato di persona due volte. Il secondo incontro, venerdì 8 luglio scorso, si è concluso, oltre che con la classica stretta di mano (che già dovrebbe bastare fra persone perbene) pure con un accordo scritto, solo per sua richiesta e vergato da lui personalmente”. E invece? “Quattro giorni dopo Esposito ci ha telefonato per comunicare che si ritirava dall’impegno assunto perché motivi personali e lavorativi gli impedivano di onorarlo”.

Beh, non è bello ma può succedere, o no? “Guarda, gli abbiamo offerto molte possibilità per agevolarlo e addirittura anche di tenerlo con noi in attesa che risolvesse tutti i suoi problemi, ma ogni volta che aggiungevamo una soluzione, lui tirava fuori un altro impedimento. Alla fine, ci ha detto che non era nemmeno sicuro di poter giocare quest’anno. Infatti, tempo due giorni, e si è accordato con il Valpolicella calcio”. Quindi, ora che succede? “Succede che per amore del calcio, che non deve essere sporcato da certi comportamenti, si guarda avanti certi di aver composto una squadra formata sicuramente di bravi atleti ma prima di tutto di veri uomini”. Parole forti…ti aspetti una replica? “Magari ci fosse! Sarebbe divertente fornirvi l’originale dell’accordo che lui, proprio lui, aveva voluto sottoscrivere. E magari aggiungere qualche altro dettaglio poco edificante sul suo comportamento, che qui tralascio per amore di sintesi”. Senti più rabbia o più delusione? “Da parte nostra, seppur delusi sul lato umano, preferiamo rischiare di fare la figura degli ingenui piuttosto che quella dei fasulli: non tutti i ricordi sbiadiscono e la reputazione è una sola. Come si sul dire, il tempo è galantuomo…alcuni individui evidentemente no!”

La redazione di www.pianeta-calcio.it