E’ tornato in forza alla Virtus Verona di Gigi Fresco, l’attaccante di razza classe 1990 Andrea Nalini da Pradelle di Nogarole Rocca. Per lui sono 178 le presenze collezionate con la maglia dei rossoblù del quartiere di Borgo Venezia di Verona dal 2007 al 2013 segnando 18 reti. Poi il passaggio alla Salernitana, dove contribuisce alla promozione in serie B con 3 reti, e il passaggio al Crotone in serie A dove segna 3 gol di cui 2 nella decisiva sfida salvezza vinta contro la Lazio (3 a 1). Nel 2020-21 passa al L.R. Vicenza dove colleziona 19 presenze e 2 gol. Partito nei dilettanti dal Villafranca, dove è cresciuto calcisticamente, Nalini con tenacia ed umiltà si è subito messo in mostra con i suoi guizzi geniali che gli sono valsi l’appellativo il “Raul di Pradelle”. Velocità, intensità e le grandi qualità tecniche di Andrea lo pongono all’attenzione della Virtus Vecomp che, come detto, nel 2007 lo acquista dal Villafranca. La grande passione per il calcio, cresciuta in lui fin da bambino, lo sta portando nel grande calcio.
La sua carriera finora è stata macchiata da diversi infortuni ed acciacchi che ne hanno limitato il rendimento, ma lui non ha mai mollato ed è sempre ripartito con grande voglia ed entusiasmo. Ora Andrea Nalini non vede l’ora di debuttare nel campionato di serie C 2021-22 con la maglia rossoblù: “Sto lavorando molto dal punto di vista fisico per essere pronto, tra pochissimo dovrei essere a disposizione di mister Gigi Fresco. Ho voglia di rilanciarmi e rimettermi in gioco. Mi ha cercato la Virtus Verona e mi ha molto lusingato la proposta di Gigi, quindi gli ho accettato subito di tornare a Verona. Conosco l’ambiente rossoblù e la voglia di crescere, con competenza e grande entusiasmo. Ho già conosciuto i miei compagni di squadra con i quali mi sono trovato subito molto bene. Sono pronto ad accettare il guanto di sfida per centrare, prima di tutto, la permanenza in categoria”.
Andrea Nalini è stato presentato nella sede “Isokinetic” di Arbizzano, alla presenza del direttore sportivo Diego Campedelli e dello stesso patron rossoblù Gigi Fresco. “Senza ombra di dubbio – dice Fresco -, Nalini e il giocatore più forte che finora ho allenato. Quando nei mesi scorsi c’è stata la possibilità di riportarlo alla Virtus, ci siamo subito dati da fare, ed ora eccolo qui di nuovo con noi. E’ un giocatore che ci può far crescere ed alzare l’asticella”. E’ molto ambizioso il presidente rossoblù e lo dimostra: “Entro i prossimi due anni faremo di tutto per cercare di salire in serie B”.
Nalini aggiunge: “Sono ritornato alla Virtus perché ho un debito di riconoscenza verso questa società che mi hanno lanciato nel grande palcoscenico realizzando il mio sogno di fare il calciatore professionista”. E di questi giorni, la notizia che a Nalini e stata dedicata una via a Crotone dove ha esordito in serie A regalando la salvezza insperata ai rossoblù calabresi. Gli dà forza l’amore per la sua compagna e il suo bambino di due anni e mezzo. Ha sempre lavorato sodo in campo, e i vari mister Nicola, Stroppa, Menichini, Fresco e Zenga gli hanno dato tanto dal punto di vista tecnico e umano. Ora per Andrea conta solo dare il suo contributo alla causa virtussina. “Lo spogliatoio della Virtus e sano ed è davvero tanta roba. Manca pochissimo alla squadra per diventare grande, dobbiamo avere la mentalità giusta e più concretezza per mettere in difficoltà le nostre avversarie. Domani la Virtus Verona ritorna in campo in campionato per il recupero contro il Piacenza. L’appuntamento è per le ore 20.30 al “Gavagnin Nocini”. Serve ottenere la prima vittoria della stagione per la classifica e per il morale”
Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it
