Segnare tre gol in una sola partita non è da tutti. E’ quello che è riuscito a fare domenica scorsa Samuele Olioso, punta classe 1998 dell’Olimpica Dossobuono che, con la sua fantastica tripletta ha mandato al tappeto il malcapitato Malcesine. I giallorossi del presidente Lucio Feder alla fine si sono imposti in trasferta per 3 a 1 e continuano a volare alto nel girone “A” di Prima categoria. “La mia tripletta contro il Malcesine è stata per me inaspettata – dice bomber Olioso, che era reduce da un piccolo infortunio al piede -. Sono sceso in campo tranquillo e con tanta voglia di segnare. Al 26° del primo tempo ho sfruttato uno svarione difensivo della formazione di casa di mister Marchiori ed ho infilato con destrezza il portiere locale Lombardi. Dopo quel gol ho capito che poteva essere la mia domenica, e così è stato. Dieci minuti dopo ho segnato un altro gol e al 40° del primo tempo ho calato il tris chiudendo in pratica la gara già nel primo tempo. Non potevo chiedere di meglio, è stata per me una domenica davvero incredibile ed emozionante”.
Intanto la squadra giallorossa, nata nell’anno delle Olimpiadi che si sono svolte a Roma nel 1960, naviga con il vento poppa in campionato. Finora la squadra di mister Giordano Rossi dopo 7 gare disputate non ha mai perso ottenendo 6 vittorie ed un pareggio ed è a -2 dalla capolista Quaderni di mister Marco Aroldi che viaggia a punteggio pieno. Domani alle ore 14.30, nell’ottava giornata di campionato, i giallorossi del diesse Tiziano Carlesso ospiteranno la Montebaldina Sona United di mister Emanuele Bertoncelli, squadra che è al 12° posto con 6 punti. Dirigerà la gara il signor Filippo Fornasa della sezione di Schio. Samuele, che quest’anno è al suo quarto anno che veste la maglia dell’Olimpica Dossobuono, in precedenza aveva giocato tre annate al Caselle conquistando la promozione dalla Seconda alla Prima categoria. Ma dove può arrivare quest’anno la formazione guidata da mister Giordano Rossi? “Io spero il più in alto possibile – risponde Samuele -. Siamo un ottimo gruppo che sa quello che vuole. Siamo coesi e ci divertiamo tutti assieme in settimana durante gli allenamenti e alla domenica in campionato offriamo delle buone prestazioni. Non so se è l’anno giusto per l’Olimpica, so solo che siamo una squadra tosta che può lottare per le prime posizioni. Dobbiamo restare con i piedi ben saldi a terra ed andare avanti così, con fiducia e costanza, fattori molto importanti nel calcio”.
Qual è il vostro segreto? “Per me, che è il quarto anno che sono qui all’Olimpica Dossobuono, è il gruppo, che si è cementato sempre più con il passare del tempo. Quest’anno sono arrivati pochi elementi che hanno alzato ulteriormente i valori tecnici e umani della squadra. La società non ci fa mai mancare nulla e vuole valorizzare i suoi giovani e io la ritengo la scelta giusta. Il presidente Feder è il nostro primo tifoso, assieme al vice Paolo Garonzi e al direttore sportivo Tiziano Carlesso. Come pure i vari Cesare Gastaldelli (che è l’anima della società giallorossa), Matteo Vento e Simone Valle, che sono tutti tanta roba”. Cosa ha portato il nuovo mister Giordano Rossi, ex Olimpia Ponte Crencano? “E’ un mister che sa preparare molto bene le partite ed è carismatico. Non si accontenta mai e punta tanto sull’aspetto della relazione tra giocatori. Mi trovo molto bene con lui, è bravo a tirare fuori da ogni singolo giocatore il meglio, ci ha resi più consapevoli nei nostri mezzi”.
Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it
