Il Natale i “cosacchi bianco-rossi del Tartaro” lo hanno festeggiato sabato sera, ritornando al Centro Polifunzionale della vicina, anche se mantovana, Villimpenta, patria dei risotti. Quasi 500, tra atleti, dirigenti ed allenatori – esclusi per comprensibili motivi anti-Covid-19, in questo giro, i genitori, anche per evitare un inutile sovraffollamento all’interno della seppur ampia sala – ma, soprattutto, ben nutrito e tempestivo il servizio cucina e ai tavoli garantito da una dozzina di meravigliosi volontari, a partire dal mastro risottaro Marco, da sempre affiancato da Mario, da Enrico e dall’altro Mario (si è degustato dell’ottimo riso pescato, seguito da mezzo pollo cotto ai ferri e dalla stella di pandoro innevata di zucchero e crema, quindi, la mega torta dell’SSD Nogara Calcio). Grande anfitrione della serata, l’ex stopper, l’ex presidente ed ora mister degli Juniores Regionali nogaresi, l’impresario edile Andrea Martini, affiancato sul palco dal massimo dirigente, il rag. commercialista Gianni Frignani, dal diesse Celestino Poli e dalla potente cassaforte bianco-rossa Bruno Comìn.
“Stiamo vivendo un’annata da incorniciare” ha debuttato il presidente di origini governolesi Gianni Frignani “in quanto, nel girone “B” di Prima categoria, l’undici guidato da Devis Padovani (preparatore atletico Franco Borsatti, preparatore dei portieri Loris Bonini, fisioterapista Fabio Malatesta) ci siamo laureati campioni d’inverno dividendo lo scettro con il Bovolone 1918. A livello di Settore Giovanile (Responsabile del vivaio Davide Meneghello, Responsabile Attività di Base Aldo Castellini), abbiamo aggiunto 2-3 compagini e questi numeri spiegano lo sforzo dell’investimento tecnico ed umano fatto dall’SSD Nogara Calcio, neo retrocesso – questo è vero! -, ma subito riscattatosi ed alla grande! Desidero, inoltre, porgere un sentito ringraziamento da parte della società che rappresento, alla locale Amministrazione, da sempre vicina alla nostra – e, non solo – realtà calcistica, il sindaco, in primis, Flavio Pasini e il suo vice, l’onnipresente Marco Poltronieri-. Un forte quanto sentito applauso lo rivolgiamo a chi da settimane ha preparato questa grandiosa e meravigliosa serata”.
Il vice sindaco Marco Poltronieri – portiere degli Amatori Brancon – ha ricordato che si è vissuta la prima festa vera dopo tre anni di pandemia: “Il comportamento lusinghiero della Prima squadra – vero biglietto da visita dell’intera SSD Nogara Calcio – tiene in alto il nome della nostra comunità. Che vuole primeggiare anche nel comportamento dei suoi singoli atleti concittadini”. E, il sindaco Pasini ha ricordato l’ultimo frutto prestigioso del vivaio bianco-rosso, ossia quel Federico Baschirotto, classe 1996, difensore oggi in forza al Lecce, recentemente chiamato a far parte degli stage della nostra Nazionale. Per cui, il nostro terreno si dimostra fertile anche per talenti nazionali, oltre che per risorse atletiche locali. E, noi dell’Amministrazione cercheremo come da sempre a non far mancare niente al Nogara Calcio”.
“Il sintetico? I due anni di pandemia e la guerra in Russia stanno polverizzando anche le ultime briciole del Pnrr. Non solo, ma ciò che è rimasto serve a far fronte al rincaro delle bollette relative alle utenze dell’impianto sportivo del “Remo Soave”. Ma, quale impianto è migliore – ha sorriso, con risposta più che evidente Pasini – di uno splendido fatto come Madre Natura ha voluto, e cioè in erba?” Per la cronaca, si sta rivelando fertile anche il vivaio del gentil sesso: abbiamo appreso che ben 3 ragazzine – 2 gemelle nate nel 2013 ed una nel 2012 -, pur continuando ad allenarsi a Nogara, al “Remo Soave” detto “El Ciba”, sono entrate nel mirino dell’Hellas Verona. Una ricca lotteria ha accompagnato fino al suo epilogo la bella serata trascorsa in una rinfrancante e ritrovata – finalmente! – compagnia.
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it
