La notizia dell’ammissione alla Seconda categoria, per l’ASD Vestenanova 1993 arriva giusto come il cacio sui maccheroni: ovvero, come la più bella, la più indicata bomboniera per i 30 anni di football nella valle all’estremo est veronese, conosciuta anche per la rarità dei suoi fossili ritrovati nella vicinissima Bolca. “In cuor nostro” spiega Ivan Cerato, al suo 7° anno consecutivo di presidenza, “contavamo di essere ammessi alla Seconda categoria, in quanto essere stati finalisti due volte consecutive nella Coppa Verona – anche se sconfitti lo scorso anno dalla Clivense prima e dall’Union Scaligeri Academy poi quest’anno – ha fatto lievitare la nostra posizione nella graduatoria riservata ai ripescaggi”. Un evento storico, dunque, la vostra partecipazione al Torneo di Seconda categoria. “Sì, e lo consideriamo un premio a quanto ogni anno riusciamo a migliorarci. L’arrivo – 7 anni fa – sulla panchina della Prima squadra di mister Moreno Beltrame ha portato una ventata di professionalità: ora militare nel Vestena richiede possedere un po’ di qualità e meno spirito amatoriale”.
Il direttore sportivo Igor Salgaro, classe 1993, in collaborazione con Dario Damini, ha curato l’allestimento della nuova “rosa” 2023-24 dell’ASD Vestenanova 1993: “Ci tengo molto a precisare che abbiamo costruito un gruppo con zero euro di rimborso-spese, e che, come vi ha anticipato il presidente Ivan Cerato, nutrivamo una forte convinzione di essere ammessi al campionato di Seconda categoria”. Quali sono i vostri volti nuovi? “Sono i difensori Emanuele Carboniero (ritorno dal S.Giovanni Ilarione), Edoardo Gambaretto (dal Soave, dopo aver iniziato l’anno scorso a Monteforte), l’esterno Gianmaria Dalla Riva (dal S.Giovanni Ilarione), Alessandro Gaiga (arriva dal calcetto), Andrea Posenato Lino (dall’U.S. Provese ma di proprietà della Virtus B.V.), e gli attaccanti Gabriele Pozza (S.Giovanni Ilarione), Davide Brutti (Soave) e Matteo Zonato (dal S.Giovanni Ilarione con cartellino dell’Alta Valle Chiampo)”. L’obiettivo di questa nuova stagione? “Senza ombra di dubbio, la salvezza. Poi, il campo tasterà e testerà il nostro valore. Con i nuovi acquisti, siamo riusciti ad abbassare l’età media della “rosa”. Infatti, tranne i due nati nel 1998 – Gambaretto e Brutti – gli ultimi arrivati spaziano dal 2001 al 2006″.
L’ammissione alla Seconda categoria ha acceso di entusiasmo il paese e gli appassionati di calcio di Vestena: “Ancora prima della fumata bianca emessa a Marghera dal Palazzo del Comitato Regionale veneto della Figc-LND, in società sono entrati per offrire la loro preziosa collaborazione alcuni giovani del nostro territorio”. Già si preannuncia sentito il derby con i vicini “cugini” del San Giovanni Ilarione dopo il loro mancato ripescaggio in Prima categoria dopo il buon 2° posto dello scorso anno nel girone D di Seconda categoria ad un solo punto dal Borgo San Pancrazio: “C’è un campanilismo molto sentito” rimarca il diesse Salgaro ” tra due paesi geograficamente vicini e molto legati ciascuno alla propria realtà calcistica”.
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it
