Nel calcio la figura del guardalinee, oggi assistente di linea, riveste sempre più importanza. A lui è affidato il compito di coadiuvare l’arbitro e nel garantire il regolare svolgimento di una gara, seguendo il gioco dalle linee laterali. Non tutti sanno che fu la Fifa nella prima decade degli anni cinquanta, quando ormai era chiaro che ogni squadra di calcio non rispettava le regole sulla forma del terreno di gioco, ad introdurre due guardalinee. Oggi l’arbitro, i due guardalinee e il quarto uomo, rivestono nello sport più praticato ed amato al mondo un’importanza fondamentale. Tanto che le decisioni prese durante una partita sono spesso frutto di discussioni e a volte di grosse polemiche da parte degli addetti ai lavori, dirigenti, giocatori e tifosi. Per bravura e capacità, il veronese classe 1981 Giorgio Peretti dell’Aia sezione di Verona si sta distinguendo nel mondo del calcio professionistico. Nativo di Villafranca, ma vive con la famiglia in Valpolicella, è stato confermato nel ruolo di internazionale anche per il nuovo anno 2024.
Come ama ricordare proprio lui, iniziò ad arbitrare quasi per scherzo nel 1997 in una gara di Esordienti. Prima di fare il guardalinee a tempo pieno, Peretti ha diretto numerose sfide sia nei dilettanti che in serie C, prima della promozione in Serie A nella stagione 2015. Oggi Peretti che fa parte del gruppo dirigenziale della sezione arbitri di Verona presieduta da Claudio Fidilio ed è diventato un punto di riferimento in tutto il Veneto. Intanto l’Aia veronese al termine del recente corso, che si è svolto nella sede situata presso la stadio Bentegodi, ha promosso 22 nuovi arbitri, che sono: Abidi Reda, Daniel Andronache, Nicolas Bonetti, Francesco Bragantini, Alessandro Bramante, Tommaso Businaro, Leonardo Calmic, Ilaria Castigliego, Marco Dicorato, Guglielmo Fabbri, Gabriele Ferrighi, Riccardo Florio, Tommaso Frizzi, Matteo Lippolis, Alessandro Quattrini, Giacomo Righetti, Pietro Rossi, Pietro Tonicello, Alberto Zavarise, Pietro Trettene e Nichita Vidrascu.
Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it
(Foto di Elena Zanotti)
