Il football nel capoluogo delle Valli Grandi Veronesi, Villa Bartolomea, continua a vivere il suo momento magico. Dopo aver asfaltato (6 a 0) l’altra domenica una delle più gettonate concorrenti alla vittoria finale, il Venera, la compagine dell’umile presidente e carrozziere “Pininfarina”, Lucio Albarello, si è ripetuto questa domenica vincendo 3 a 0 a Vigo e guida sempre indisturbata – dall’alto dei suoi 28 punti – il girone “C” di Seconda categoria, inseguita a quota 24 da un trittico di tutto rispetto, quello formato da Union Best calcio, Amatori Ponso e Castelbaldo 2021, quest’ultime due realtà sono squadre del Padovano. Dai primi di giugno, “Il Villa” si avvale della grande esperienza – oltre a quella vantata dal diesse, l’ex Amatori Vangadizza, Enrico Martinelli – di Stefano Todeschini, al quale gli è stato conferito l’incarico di diggì e il compito di completare la già ottima “rosa” della Prima squadra. Ex dirigente bancario, classe 1959, l’anno scorso “El Tode” ha operato nel Fratta Polesine, formazione di Prima categoria; ma, l’anno prossimo saranno 20 anni, tondi tondi, da quando ha intrapreso questo ruolo, proprio muovendo i primi passi in quel GSP Vigo 1944, che, neanche farlo apposta, domenica scorsa ha ospitato il Villa Bartolomea. “Ho cercato di implementare il gruppo storico, quello dei vari Romani, Pasquìn, Beozzo, Buosi, Bellinello e Carpi, inserendo dei giovani di belle speranze, quali il centrale difensivo Nicolò Camon (classe 2002 ex Bevilacqua), il terzino, fisicamente ben strutturato “Rambo” Mattia Sartori, classe 2003, ex Legnago ed ex Bevilacqua, ed assicurando alla società l’esterno destro alto, l’ex Oppeano ed ex Legnago, Luca Lucchini, classe 2002, giunto dai padovani del Merlara”.
L’obiettivo? Scontato, o no? “Visto che non è servito vincere lo scorso anno il Trofeo Veneto per compiere il balzo in Prima categoria, non ci rimane che un’altra strada da percorrere…” Chi sono i vostri sparring partner nella corsa allo scudetto? “Gli Amatori Ponso di mister Giuseppe Sartori da Bevilacqua, ex coach di Montagnana, Boca Junior e della stessa “Cremonese della Bassa”, il Castelbaldo 2021 di mister Crescenzo Nardella e quel Venera che l’altra domenica abbiamo battuto al termine di una sfida che temevo molto per la presenza nei rosso e blu di tanti miei ex giocatori che avevo avuto quando ero al servizio del Casaleone. E, tra questi miei atleti, a Villa, ho felicemente incontrato Emanuele Friggi, mister davvero di lusso per noi oggi, visti i suoi trascorsi calcistici in categorie ben superiori”. Ciliegina sulla torta, la forte punta Mohamed Sesay, ex Sona e Baldo Junior Team. “Mohamed ha la fidanzata a Villa Bartolomea, paese nel quale ha intenzione di raggiungere la propria fiamma. Siamo riusciti a convincerlo a militare con noi e il suo è davvero un valore aggiunto al nostro potenziale!” Qual è il giovane di cui sentiremo a lungo parlare? “Daniele La Boccetta, un ragazzo classe 2005 ex Legnago, arrivato a titolo di prestito dal Merlara. E’ di Villa Bartolomea e l’aria di casa gli ha già fatto bene, visto che è già andato più volte in gol!
Poi, il diggì dei rosso-neri – i quali quanto a vivaio, non hanno da temere alcun confronto (sono presenti con tutta la filiera ai Tornei indetti dalla FIGC); nemmeno in fatto di impiantistica: campi di gioco anche a Carpi e nella frazione di Spinimbecco – “El Tode”, appunto, si toglie un bel sassolino dalla scarpa: “La voce che gira è che ci dà per forza capolisti perché il Villa Bartolomea aveva già – in attesa di una fumata bianca, mai spuntata dal comignolo federale di Marghera – costruito la “rosa” per concorrere in Prima categoria. Nulla di più falso: abbiamo iniziato ad allestire il nuovo gruppo quando ci è giunta la notizia che non c’erano più posti disponibili per disputare il campionato di Prima categoria”. Qual è finora l’outsider del girone “C” di Seconda categoria? “Il Cherubine: è stato ammesso all’ultimo momento, ma è riuscito ad accaparrarsi due grossi calibri, quali bomber Daniele Galassi (ex Castelbaldo Masi) e il navigato difensore Sebastiano Pasquali”. Qual è il più serio pericolo al quale potreste andare incontro? “Di montarsi la testa e credere di aver già ipotecato il titolo. Non abbiamo vinto ancora un bel niente, e dobbiamo solo continuare a profondere il massimo dell’impegno, a partire già da domenica quando andremo a far visita al Castelbaldo 2021 che ci segue a soli 4 punti di distanza”.
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it
