Un’impresa di tale portata gli era riuscita solo l’ultimo anno di Juniores Provinciali, nel 5 a 4 con cui i giallo-blu alto-valligiani del presidente Gabriele Rizzìn avevano liquidato il Locara. Domenica scorsa, nel quadro della 5^ tappa di campionato di Prima categoria, girone “B”, Alberto Saggioro, “bocia del ’99”, si è ripetuto. “E’ stata” esulta ma con il freno a mano tirato la punta tregnaghese per colpa del 4 a 4 con cui si è conclusa la trasferta “una domenica fantastica, non capita mica tutti i giorni di cacciarla in fondo al sacco 4 volte in un sol colpo. Peccato solamente che il poker realizzativo non è potuto servire al colpaccio che, al “Gaetano Cavallaro” di Bovolone, tutti noi giocatori stavamo già pregustando”. Alberto – “Saggio” per tutti – è nato a Soave, ma è cresciuto nelle giovanili del club del suo paese, l’A.C. Tregnago, appunto: “Quella che sto vivendo è la quarta stagione nella Prima squadra gialloblù. Sono una punta centrale, non molto alta (misuro 170 cm circa), che ama fiondarsi in velocità negli spazi che mi si aprono di volta in volta. Mi piace moltissimo giocare sulla linea del fuorigioco, stare molto in tensione e in movimento in quella linea, sì, in pratica, quella in cui amava muoversi Pippo Inzaghi. Sono milanista, perché non si capisce? Il mio idolo è Ibra”.
Un diploma di Informatica in tasca, uno di un biennio di formazione in Logistica, “Saggio-gol” ha ricevuto una montagna di pacche sulle spalle dai suoi compagni e un paio di significativi complimenti: “”Ma, quanto sei forte!”, mi ha messaggiato il nostro portiere Marco Antolini; “Complimenti sinceri, sei stato in gamba oggi!”, invece, dal nostro mister Antonio Sorgente”. Non è un rigorista e i calci piazzati non sono la sua specialità: “Calcio con il destro, di testa ci vado spesso a colpire la palla. I 4 gol di domenica? Due attaccando in profondità, gli altri sfruttando palle “sporche. Mi sono anche accompagnato la sfera con la testa per saltare il mio diretto avversario e scaricare poi direttamente in rete””. Qual è il tuo sogno calcistico? “Vincere qualcosa di importante con la squadra del mio paese”. Cosa vi ha chiesto la società alla vigilia del Torneo? “Di raggiungere il prima possibile la salvezza e di cercare di ottenere il miglior risultato possibile. Siamo un bel gruppo di giovani, e sentiremo parlare del 2001 Nicolò Spada, un centrocampista non altissimo, in possesso di un’ottima visione di gioco e di una valida gestione della palla”. Le favorite alla vittoria finale dl vostro girone? “Direi Valtramigna Cazzano (dei due bomber Giovanni Lorenzi e Christian Turozzi), Pro Sambonifacese, Bovolone e Illasi”.
Davvero impressionante lo score realizzativo di Alberto in campionato, oltre alle 4 reti realizzate contro il Bovolone domenica scorsa nel 4 a 4 in trasferta, ha segnato una doppietta nel 2 a 2 interno contro l’Olimpia Ponte Crencano, un’altra doppietta nel 3 a 0 esterno in casa dell’Albaredo e un gol nel pareggio interno all’Antonio Perlato contro il Valtramigna Cazzano (1 a 1), a questi 9 gol in 5 partite di campionato va aggiunto il gol segnato nel Trofeo Veneto nel 2 a 2 interno nel derby contro l’Illasi. Il Tregnago è al 6° posto in classifica con 7 punti ed è ancora imbattuto alla pari del Bovolone e della capolista Casteldazzano. Alberto non ha segnato solo nella 1^ giornata nell’1 a 1 contro lo Zevio (gol di David Tagliapietra), l’altro gol gialloblù che non porta la sua firma lo ha segnato John Promise.
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it
