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martedì, 14 Maggio 2024

Il punto sulla Prima categoria: 5^ giornata

Malcesine e San Peretto al comando con 11 punti nel girone A. Il Pastrengo doma la Montebaldina ed è terzo assieme al sorprendente Quaderni, primo punticino per il Bussolengo. Nel B il Casteldazzano espugna Albaredo e si conquista la vetta solitaria. Chiaro-scuro per i due nostri club della vallata d'Alpone del girone C. Bevilacqua, a Lendinara, costretto alla rimonta (2-2) nel girone E.

Malcesine e San Peretto guidano, a 11 punti (non è il punteggio pieno, ma questo denota il grande equilibrio di questo raggruppamento), il girone “A” di Prima categoria ed entrambi hanno trascorso una domenica all’insegna del sorriso. Il San Peretto di mister Alberto Cipriani ha annacquato, 4 a 1, sul sintetico di Negrar, il Valpolicella di mister Corradi, in rete soltanto con Grimaldi. Per le “giubbe rosso-nere” sanperettiane, vanno alla meta – per due volte – Stefano Bonato, poi, Matteo Tommasi, quindi Mattia Paiola. Sul sintetico di Cassone, i “corsari bianco-granata” di mister Stefano Marchiori infilzano con i loro rostri la pinta pedemontana guidata dal tenente di vascello “Zaccheroni” Antonio Ferronato. E’ sempre la bocca di fuoco, il pugliese Andrea Luciano, classe 1991, a decidere e non più – così è da un paio di settimane buone – il fortissimo albanese, sceso da Garda, Serxio Avdullari, entrato a metà della ripresa. Davvero un’autentica “saracinesca” tra i pali, l’estremo malcesinese Lombardi. Malcesine subito a dover affrontare il lago grosso a causa dell’espulsione patita dal numero 11 Andrea Paoli, classe 1988.

I “carabinieri con gli scarpini” del Pastrengo di mister Paolo Brentegani regolano la pratica con la Montebaldina di mister Marzio Menegotti per 1 a 0. Rientra il “leone del Maghreb” tra i caprinesi, ma, la sostanza non cambia, in quanto i tre punti entrano nella saccoccia dei pastrenghesi, al tiro dei 3 punti di sapore cestistico grazie al duemillenario Giovanni Brentegani, uno del “clan omonimo”, appassionato di mattoni, di calcio e di Chiesa. Non basta il gran – rara specialità da ammirare nel nostro calcio – gol, firmato direttamente su punizione dal portiere dell’Alpo Club ’98 Nicolò Squazzardo, a garantire almeno la spartizione del bottino ai rosso-neri della frazione villafranchese guidati da Riccardo Adami: la sua “perla” è stretta a tenaglia dall’ancora fumante doppietta fatta crepitare da bomber Simone Garofolo, punto di forza dell’Atletico Vigasio di mister Stefano Ferro. Rosso sventolato sotto il naso del rosso-nero alpese Sartori, salterà la trasferta, in programma domenica prossima, al “Paolo Maggiore” di Pedemonte. Continua il magic moment per la Pol. Quaderni di mister Lucio Marconi: i “nero-verdi della Postumia” s’impongono per 1 a 2 al “Pace” di Arbizzano, dopo che i giallo-blu valpolicellesi si erano momentaneamente portati in vantaggio con “Jimmy” Ghione. Ancora Daniele “ricciolino” Buzzacchero e poi Federico Franchini decidono di assegnare la posta a favore del proprio gonfalone.

Finalmente, della serie era ora!, primo punto della stagione per il Bussolengo del presidentissimo (più di 25 anni, qualcosa come più di un quarto di secolo, gulp!) Emilio Montresor, il “mago dei materassi”: 1 a 1 e l’avversario era davvero uno di quelli tosti, visto che si chiamava Peschiera. Apre il rosso-verde di casa, l’ex Lugagnano Nicolò Gottardi, classe 1994, chiude il 1994 Haris Dzafic. Rosso comminato al “rosso-blu del basso Benaco”, Omar “Sivori” Lorenzi, classe 1988. All'”Alberto Tosoni”, 2 a 2 tra la Pol. Caselle di mister Gabriele Gelmetti e il Parona dell’omologo della panca, il corniciaio di borgo San Pancrazio, Roberto Pienazza, classe 1967. Doppio vantaggio dei “bianco-verdi all’Adige” grazie a “Dinamite” Daniele Begnoni e al 1993 Fausto Nardone. Arabia…Saudita (al secolo Davide, classe Duemila, ex Calcio Mozzecane) e Matteo Albrigo, sono gli eroi casellini fautori della “remuntada”.

Anche in questo girone”B”, molto combattuto, nessuna capofila che viaggia a punteggio pieno. Il Casteldazzano di mister Francesco Marafioti, infatti, fa l’andatura con i suoi 11 nodi sui 15 a disposizione e grazie anche all’1 a 2 ottenuto ad Albaredo d’Adige, in casa dei bianco-blu di mister, il sambonifacese Fiorenzo Bognìn, un trainer nato per vincere, non certo per perdere! E’ la doppietta fatta esplodere dal 2002 Giacomo Rodighieri, ex Villafranca, a fare, alla fine, la differenza, anche perché esplosa nella ripresa, quando gli ospiti erano ancora sotto di un gol, firmato dall’albaretano Zumerle. A -1 un solo punto, quindi, a 10 in pagella, ecco il solo e lanciato Real GrezzanaLugo di mister Luca Tosi: ieri, per i “lupi nero-verdi-arancio” valpantenati exploit, 1 a 3, al “Venturini” di Illasi, con reti di Christopher Taffarel (1993), imitato dal 2001 Riccardo Barana e da Thomas Orfeini (2004). Per i “colligiani” di mister Cristian Cordioli, ha esultato il solo Alessio Soave da Perzacco di Zevio, freddo ma preciso esecutore dal dischetto.

Secondo successo stagionale per il Pozzo di mister Davide Godi: 1 a 2 al “Tino Guidotti” contro l’Olimpia Ponte Crencano guidata da mister Giordano Rossi, per gli ospiti decide la doppietta di Stefano Rognini. Giallo-blu rionali, in gol con Martignoni, nuovamente “fanalini di coda” a due punti, sovrastati a 3 dal Bonaldo Santo Stefano, ieri sconfitto per 0 a 1 in casa propria per mano di un davvero rimessosi in carreggiata Valtramigna Cazzano di mister Omar Lovato (mattatore il bianco-rosso cazzanese Gueye, rosso all’estremo bonaldese Riccardo Puller, classe 1996). Sconfitta ed eliminata in Coppa, la Pro Sambonifacese di mister Maurizio Battistella (che ha subito impiegato l’ex albaronchesano Zanaga, giunto giovedì sera scorso) si riprende con gli interessi di vittoria – 1 a 2 – i punti in campionato, andando a Isola della Scala a dettare la propria legge. La differenza la fa bomber Antonio Corbo, grazie alla sua doppietta, mentre ai giallo-rossi della Scaligera ben allenata da Piergiorgio Troccoli resta il magro dolcetto del gol della consolazione realizzato da Faccini.

Al “Leo Todeschini” di Zevio, vince extralarge, 0 a 3, l’Olimpica Dossobuono del mister-sindacalista Uil “Beppe Mazzini” Bozzini: in rete, per i giallo-rossi del club della frazione villafranchese, ci vanno Karin Twill (1995), l’ex casellino nonché classe 1998 Samuele Olioso e Mattia Spezia. E, veniamo, ora, al fragoroso, strepitoso 4 a 4 visto al “Gaetano Cavallaro”, tra il Bovolone di mister Nicola Manara, classe 1987, e il Tregnago del collega, il campano Antonio Sorgente. Due gli eroi domenicali saliti sugli altari della gloria e della cronaca: Andrea Cerchier, classe 1994, l’ex isolarizzano campione in Coppa Veneto con i “biancazzurri della scrofa”, ripresosi alla grande da un brutto infortunio, ed autore ieri della tripletta (e per un difensore è davvero un grande valore aggiunto! Una domenica da incorniciare sul proprio calendario, in parte solamente oscurata dal rosso ricevuto per fallo sul portiere ospite) e il “pokerista” tregnaghese Alberto Saggioro. Completa il carnet degli 8 marcatori il rosso-nero bovolonese Donadoni.

Picche per le nostre due rappresentanti nel girone “C” di Prima categoria: a Montecchia di Crosara, l’SSD ValdalponeRoncà di mister Beppe Allocca subisce il grande ritorno, 2 a 3, del Real San Zeno Arzignano guidato da mister De Forni, vanno in rete per i bianco-rossi berici Signorìn, Faedo e con Rigodanzo). Per i giallo-amaranto moncledensi, invece, ha fatto tutto (doppietta!) Metis Stenco…di buttarla dentro.Per i “leoni sangiovannei” di mister, il vicentino Fabio Gonella, strepitosa vittoria – 3 a 4 – in casa della vicentina Valli di Pasubio, allenata da mister Maiamone. Il classe 1994 Andrea Goffredo cala un fantastico tris, oltre alle reti servite dal numero 10 biancazzurro c’è da aggiungere l’assolo emesso dal compagno Filippo Melotti, ragazzo promettente ex Chiampo, classe Duemila. Per il Valli di Pasubio, alto-vicentini di Torrebelvicino, segnano Nikolic, Berlato e Plebani. San Giovanni Ilarione ora al 6° posto da solo con 8 punti e ValdalponeRoncà ora ottavo raggiunto proprio dal Real San Zeno Arzignano a quota 6 punti.

Nel girone “E” di Prima categoria, il Bevilacqua del trainer polesano Antonio Marini deve aver impartito una gran bella strigliata ai suoi ragazzi nella pausa del thè, in quanto a Lendinara di Rovigo i suoi ragazzi erano, dopo il primo round, sotto di ben due reti realizzate dai polesani Salbre e Dal Compare. Un’incornata imperiale di Aimuan Odaro sugli sviluppi dal calcio d’angolo e prim’ancora un tiro al volo di Fall Bara evitavano alla “Cremonese della Bassa” di capitolare per la seconda volta nelle prime 5 gare fino ad ora disputate. In testa da sola resta con 11 punti l’Euganea Rovolon a +1 sui grigio-rossi del presidente Marco Calonego. La “Cremonese della Bassa” domenica prossima sarà ancora impegnata in trasferta in casa del Colli Euganei.

Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it

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