Per la seconda squadra dell’opulenta Arzignano – vicino c’è l’altrettanto ricca Chiampo -, il Real San Zeno di mister Davide De Forni, due anni fa alla guida del Montecchio Maggiore, parla l’ex bomber del San Giovanni Ilarione Stiven Sinaj, classe 1993, arrivato al club bianco-rosso arzignanese dopo la parentesi a Trissino. “Siamo un complesso formato da tanti giovani, molto uniti, per raggiungere un obiettivo a medio-lungo termine. Voglio dire che la società si aspetta i frutti non nell’immediato, ma nell’arco di un paio di stagioni; quindi, siamo in fase di rodaggio”. Parlami un po’ della “rosa” del Real.. “Io sono il più “vecchio”, si fa per dire, visto che sono un 1993. Più datato del sottoscritto c’è il 1989 Gabriele Zoccante, ex Chiampo, di San Giovanni Ilarione, mentre il capitano è Nicola Bergozza, classe 1998. Tra gli elementi di spicco, beh, cito il terzino destro, ex Bassano, Luca Pellizzari, classe 1995, poi, ci sono Raschietti e Nicola Cazzavillan. Io sono la prima punta, il finalizzatore della manovra sanzenate-arzignanese”.
Del Pedemonte, vostro avversario di stasera, che notizie avete? “Sappiamo che ci gioca l’ex difensore della Juventus e della Spal, Marco Zamboni, il classico gatto – vista l’età – a sette vite. E’ uno che fa reparto da solo, e che contribuisce a che i valpolicellesi siano una delle retroguardie meno impallinate del girone “A” di Prima categoria veronese. E’ un avversario che aspettiamo e che rispettiamo, uno da non scherzarci mica sopra”. Come siete posizionati in classifica? “Siamo al 9° posto del girone “C” con 9 punti totalizzati in 7 gare (frutto di 2 vittorie, 2 sconfitte e di 3 pareggi), quasi a centro-classifica, a -7 dalla battistrada Poleo Aste. Siamo euforici per aver sferrato, domenica scorsa, il colpaccio per 0 a 1 in casa del Brendola, rimasto a 12 punti, trasferta in cui ho fatto io stesso, in acrobazia, la differenza, portando così a 7 le reti realizzate (questo il mio totale tra Coppa e campionato e con ben tre settimane di stop, a causa di un lieve stiramento alla coscia)”.
Così, bomber Stiven Sinaj (abita a 200 metri dallo stadio dove scenderà in campo stasera, il glorioso “Dal Molin”, per giocare la partita valida per gli Ottavi di Finale del Trofeo Veneto di 1^Categoria contro i biancorossi veronesi di mister Antonio Ferronato), milanista dalla punta dei capelli fino ai piedi ed amante dell’eterno Ibrahimovic (“Lo amo lo stesso, anche se ha militato nei rivali storici di noi del Diavolo!”). Forse, lo spauracchio più insidioso da cui i bianco-rossi pedemontani guidati da “Zaccheroni” Antonio Ferronato devono, in primis, difendersi è questo centravanti albanese (ex anche San Giovanni Ilarione) dal gol facile e dai modi molto garbati.
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it
