Tra poco diventerà per la prima volta papà: classe 1989, Lorenzo Baraldi, Lollo” per gli amici, una vita (8 stagioni consecutive) nell’Alba Borgo Roma, dopo aver militato nel Team S.Lucia Golosine e nell’Olimpica Dossobuono (per 3 anni) prima di vivere gli anni del Covid-19 ad Arbizzano, da novembre del 2021 fa parte dell’A.C. Pozzo del presidente e geometra Roberto Praga, squadra guidata da mister Davide Godi, ex attaccante del Rivoli. In uno dei suoi punti-vendita di vini, quello in borgo Venezia, a un tiro di schioppo da Porta Vescovo, “Lollo” ha l’imbarazzo della scelta circa il tipo di “nettare degli dei”, spumanti, con cui poter festeggiare il lieto evento: “A metà giugno circa, mia moglie Angela (ci siamo sposati il 30 maggio del 2020 dopo tanti anni assieme da fidanzati) mi farà per la prima volta diventare papà di un bel maschietto che chiameremo Diego. No, il nome ricorda “el pibe de oro”, me lo domandano tutti, ma a me e alla mia consorte piace molto questo nome”.
“A Pozzo” ho trovato un bel mix di giocatori esperti come Aleksandar “Sasca” Pesic, Stefano Perlini, Stefano “Skizzo” Rognini, Alberto Taioli e Mauro Tedesco, unito a giovani molto interessanti, in primis Alessio Scandolara, un classe 2000 che si impegna molto, corre e sa sacrificarsi per i compagni. E’ una mezz’ala tutto fare che sa ascoltare, a differenza di tanti giovani suoi coetanei”. Chi, secondo te, trionferà nel vostro girone “B” di Prima categoria veronese? “La Pro Sambonifacese: sta facendo molto bene. Poi, ho visto un bel gioco sviluppato dalla mia ex squadra, l’Olimpica Dossobuono, che è formata da buoni giovani che corrono molto. Anche i giallo-rossi di mister Giuseppe Bozzini hanno le carte in regole per poter strizzare l’occhio allo scudettino. Il nostro è un campionato molto equilibrato. Anche il Bovolone mi è piaciuto: con i tanti giovani che ha può gettare le basi per vivere un ciclo di successi. Noi, invece, forse siamo la squadra con la più alta età media. Chi, finora, è in ritardo nella tabella di marcia, è la Scaligera, una gran bella squadra con giocatori noti, quali Giacomo Locatelli, Davide Falavigna, Adrian Ionita e l’ex Isola Rizza, l’oppeanese Luca Andriani”.
Dove potete arrivare? “Stiamo vivendo un bel momento, il gruppo è unito, e possiamo fare un bel pensierino ai play off. Sperando che li ripristino da qui al termine del Torneo”. Per tre mesi, “Lollo” Baraldi è stato fermo per curare una distorsione al collaterale, ma ora è pronto per tornare a far parlare di sè, con i suoi assist e, magari, con le sue finalizzazioni vincenti: “Sto per tornare il “Lollo” di sempre, anche se ho a che fare con una bella concorrenza lì davanti, eh. Non sono mai stato una punta da una ventina di reti a stagione, ho sempre giocato col numero 10, visto che amo sacrificarmi per la squadra e per le punte”. Come hai trovato il girone “B” di Prima categoria? “Molto sentito, visto che il calcio si identifica con l’identità di paesi, inoltre il nostro girone gode di impianti sportivi migliori rispetto a quelli in funzione nel girone “A””.
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it
