E’ proprio vero, la partita non è vinta fin quando l’arbitro non fischia la fine. E’ quello che avrà pensato il tecnico del Quaderni Marco Aroldi domenica scorsa quando i suoi ragazzi stavano portando a casa un’importante vittoria per 2 a 1 contro il Malcesine del presidente Simeone Casella. Ed invece, come la classica zampata finale gli avversari hanno trovato un inaspettato il 2 a 2 in piena zona Cesarini, al 48° minuto della ripresa, con il colpo di testa vincente, su cross da calcio d’angolo, del bomber classe 2001 Serxhio Avdullari. Aveva aperto la sfida tra Quaderni e Malcesine il gol del giovane Andreis alla mezz’ora del primo tempo portando in vantaggio i bianco-granata lacustri, ma nella ripresa i locali hanno aumentato il ritmo e Maffessanti al 25° minuto prima pareggiava per il Quaderni, e poi, non contento, segnava un minuto dopo un altro gol firmando una pregevole doppietta e il sorpasso dei neroverdi. Nel finale, al 93° minuto, come detto perveniva al pareggio il Malcesine con Avdullari il quale ancora incredulo ci dice: “Sono contento che la mia zuccata – e ride divertito – ci abbia evitato la sconfitta. Ho staccato più alto di tutti ed ho fulminato il portiere locale Baciga. Gol ancora più bello per me perché era da un mese che ero fuori e quindi non pensavo di giocare. Mi sono fatto trovare pronto e alla fine ci è andata bene. Un punto prezioso perché conquistato contro la capolista del nostro girone”.
Con questa rete Avdullari è salito a quota 4 nelle marcature realizzate in campionato con i granata. La coppia formata da Mattia Franchini del Quaderni e da Elia Marassi della Consolini guida la classifica marcatori del girone A di Prima categoria con 14 gol realizzati. E’ il terzo anno che Serxhio indossa la casacca del Malcesine guidato ora da mister Nicola Zanotti, subentrato in corsa d’opera a Stefano Marchiori, qui l’attaccante ex Garda ci ha lasciato un pezzo di cuore: “Vivo sul lago ed ho sempre apprezzato i valori che si respirano nel Malcesine calcio. Serenità, solidità e grande entusiasmo ti fanno andare avanti al meglio. Qualità che noto sempre da queste parti. Noi siamo una piccola famiglia e un gruppo giocatori che rema tutti dalla stessa parte e che è sorretto da una dirigenza top. Giocare per il tuo paese ti riempie d’orgoglio ed è davvero bellissimo”. La classifica, dopo 19 partite giocate, nelle prime cinque posizioni vede il Quaderni in testa con 46 punti, seguito dall’Olimpica Dossobuono a quota 41 punti, poi al terzo posto a 36 punti c’è la coppia formata Consolini e Valpolicella seguita dal Cadidavid a 33 punti. L’attaccante è dispiaciuto per l’esonero di mister Stefano Marchiori e ci dice: “E’ un grande mister, pratico e con delle belle idee molto chiare, purtroppo però quest’anno qualcosa non è girato al meglio in noi giocatori. Da qui l’avvicendamento con Nicola Zanotti che ha dato nuova carica e ora stiamo ritrovando la nostra identità di squadra”.
Ma il Quaderni ha già in mano il passe-partout per salire di categoria? “E’ una squadra forte e ben equilibrata in ogni reparto. Il Quaderni sta dimostrando di avere una marcia in più delle altre. Tuttavia il campionato è difficile per tutti ed è ancora lungo. Vedo anche molto bene anche l’Olimpica Dossobuono che gioca con coralità e grande coesione, nessuno è più forte dell’altro ma giocano, nel vero senso del termine, da squadra unita. Attenzione però alla Consolini che è formata con tanti giocatori che giocavano con me ai tempi del Garda. E’ una squadra che può dare fastidio e mettere in difficoltà chiunque, e molto difficile da affrontare e da battere”. Qual è il sogno nel cassetto di Serxio Avdullari? “Purtroppo per me il treno del professionismo è già passato. Mi piacerebbe un giorno giocare insieme a mio fratello Davide, giovane e promettente difensore che gioca nell’Under 18 dell’Hellas Verona. Sarebbe una gioia per me e per la mia famiglia”.
Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it
