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venerdì, 10 Maggio 2024

Per l’ex Malcesine Matteo Parolari è un Bardolino da play off!

Avevamo incontrato il centrocampista, con spiccate doti offensive – già più di una volta in rete nel corso di questa stagione agonistica – Matteo Parolari, classe 2001, nel suo Malcesine, in Prima categoria. Oggi, l’aitante (altezza 192 cm) studente in Scienze Motorie (al 2° anno) presso l’Ateneo scaligero, milita in Terza categoria, chiamato, assieme a mister Mattia Dall’Agnola, classe 1993, a far rinverdire i fasti, gli allori dei “giallo-blu del lago di Garda”. “Ho fatto retromarcia” sorride Matteo “perché sono molto impegnato nello studio e, restando nel club bianco-granata del mio paese, avrei fatto fatica a conciliare il mio sport preferito – il calcio – con gli studi all’Università. Considerata la statura, ho provato a cimentarmi anche con il basket e il volley, ma, non con la vela, disciplina verso la quale provo allergia”. Ed ora, un club dalle origini nobili, anche se decaduto …dall’Eccellenza fino alla Terza categoria. Pronto – l’A.C. Bardolino 1986 – a rinascere come un’araba fenice… “Ho trovato una società che ha voglia di crescere, di riprendersi un giorno il posto che le è sempre appartenuto. E, stiamo gareggiando contro un’altra ex del passato, quel Cisano Juventina Bardolino di mister Nicola Sabaini (ex mister del Bardolino), che sta viaggiando forte nel nostro girone “A” di Terza categoria”.

Molto attivo in sede di calcio-mercato il giovane diesse bardolinese Stefano Giannico. “Ha tesserato una trentina di atleti, ed è chiaro che si punta a centrare l’obiettivo dei play off. Vincere il campionato? Non penso, di sicuro si cerca di disputare un buon campionato, di livello e di fare altrettanto nella Coppa Verona, competizione in cui abbiamo brillato nelle tre gare fino ad ora disputate, battendo Brundisium, Lions Casaleone ed Edera Veronetta (quest’ultima ci ha battuti in campionato all’andata per 2-1) chiudendo il girone A al primo posto a punteggio pieno. Domenica ci giochiamo l’accesso alle semifinali in casa dello Zai Golosine 2016”. Qualche giovane di prospettiva? “E’ sempre antipatico fare dei nomi, perché si rischia di far torto, con la sola dimenticanza, ad altri. Io dico Matteo Donatini, classe 2003, figlio del bomber del Malcesine Fabrizio, classe 1969, sì, direttore, colui che teneva in paese un negozio di pesca”. Quali sono i vostri giocatori di una certa esperienza? “La punta Matteo Ranieri, classe 1993, una vita trascorsa nel Malcesine, il nostro capitano Enea Cela, difensore classe 1993 ex serie D, Manuel Chincarini, difensore classe 2001 e il trequartista classe 1993 “Pippi” Stefano Chincarini, entrambi ex Malcesine”.

Cosa prevedi a primavera, nella corsa finale al titolo del vostro combattuto girone “A” di Terza categoria? “Vedo bene il Cisano Juventina Bardolino: da loro le abbiamo prese sonoramente (5 a 1) a Veronello e in rimonta, cioè dopo che inizialmente eravamo andati in vantaggio noi. Poi, ci siamo chiusi, perché decimati dai tanti infortuni e non siamo più stati capaci di leggere la partita. Nel retourn match, faremo meglio: questo è poco, ma sicuro! Ma, come sparring partner del Cisano, vedo molto bene il San Zeno Verona di mister Vasco Guerra, squadra di esperienza, contro la quale abbiamo pareggiato 3 a 3, un gruppo valido messo assieme per fare il salto di qualità”. I granata e i bianconeri lacustri sono appaiati in vetta a 30 punti, seguiti a -1 dal San Marco B.Milano e a -5 dal Corbiolo, al 5° posto c’è il Bardolino assieme al Life F.C. 1929 a quota 21 punti.

Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it

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