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Verona
domenica, 19 Maggio 2024

Il punto sui gironi A, B, C e D di 2^ categoria: recupero 24^ giornata

Girone “A”: L’Arbizzano di mister Marzio Menegotti rimette gli scarpini in Prima categoria, staccando il tagliando dei 69 punti, 4 in più del Caselle (65) del mister-sindacalista U.I.L. Beppe Bozzini, il quale inaspettatamente capitola – 2 a 3 – all'”Alberto Tosoni” per mano della Fumanese di mister Luca Ponzini. Ai giallo-blu valpolicellesi del presidente Silvano Gasparato sarebbe bastato, contro il Gabetti Valeggio (gara terminata sul 3 a 3), un solo punto per guadagnare il salto di categoria, aspettandosi il successo interno dei casellini. Arbizzanesi, sconfitti una sola volta in tutto il Torneo, in duplice vantaggio firmato da Nicola Murari (2004) e da Mario Di Cristo, classe 1993, e polverizzato dalla doppietta fatta crepitare da Alexsandar Pesic. E’ Manuel Poggesi a portare nuovamente in vantaggio i valpolicellesi, ma è il “corsaro del Mincio” Djibi Hott, classe 2002, a negare agli avversari e neo-campioni la soddisfazione dell’intero bottino in palio. A Caselle, la Fumanese affida alla “vecchia sequoia” di Sirio Franceschetti (direttamente dagli 11 metri) e a Denis Tommasi il compito di effettuare in rimonta il colpaccio. In vantaggio, i biancazzurri della Valpolicella grazie a Stefano Ferrarese, i casellini prima pervenivano al pareggio – su rigore trasformato da Francesco Savoia, per poi azionare la freccia del sorpasso con Vittorio Iurato. I giallo-blu del club della frazione di Sommacampagna accedono ai play off, che sosterranno direttamente al 2° turno contro il Gargagnago domenica 19 maggio.

I “tricolori della Valpolicella”, ammaestrati dal mister e corniciaio di Porto San Pancrazio Roberto Pienazza, non si sono mai lasciati sfilare la terza più comoda poltrona del campionato (ora a 62), ribadendo anche ieri la propria forza, imponendosi per 0 a 2 nella trasferta di Sant’Anna d’Alfaedo (su rigore Manuel Galvani, classe 1989, su azione il duemillenario bomber Riccardo Sospetti, al suo 32° sigillo in campionato). Apparigliati al 4° posto, a 49 punti, la coppia formata dalla Juventina Valpantena di mister Loris Fedrigo e dal Colà Villa dei Cedri. Vincitori (2 a 1) i “cedrini” dello skipper lacisiense Raffaele Pachera in riva…alle proprie benefiche e rinomate terme a spese del Real San Massimo di mister Antonio Sorgente (per i nero-verdi rionali sorride il solo Alessandro Fiorin), in virtù delle fruttuose spingardate sferrate da Michael Stefanoni (1999) e dal “valore aggiunto” Matteo Messetti (classe 1995 autore di una doppietta). Al 6° posto, a 45 punti, si classifica il Caprino di trainer Alberto Cipriani, vincitore in casa sua per 2 a 1 a spese del BureCorrubbio di mister Manuel Bonazzi (per i valpolicellesi timbra il cuoio Squarzoni). Per i giallo-blu montebaldini, apre Alberto Lopez e chiude Elia Turrina, classe 1994, ex F.C. Valdadige.

Sempre restando sul lago, i bianco-neri poianesi impattano – 1 a 1 – nella trasferta che li ha visti impegnati in casa del Cisano Juventina Bardolino. Non solo, ma che aveva visto i valpantenati in vantaggio grazie al difensore, l’ex illasiano Enrico Castagnini. Poi, imitato sotto rete dal lacustre ex Bardolino Elia Pachera. Anche a Sommacampagna termina in parità, 1 a 1, tra i “tamburini sommacustozani del “caporal maggiore” Andrea Guttoni e il Rivoli di mister Guerrino Gelmetti, detto “El Squiri”: batte Andrea Salemi, risponde il centrocampista montebaldino, Tobia Zanoni, classe 2000. Al “Bertani”, il Parona di mister “baffo” Flavio Marai condanna – 4 a 2 – il Team San Lorenzo Pescantina guidato da Simone Zerpelloni all’ultimo, solitario posto (a 24) e, quindi, alla matematica retrocessione in Terza categoria. Per lunghi tratti in vantaggio i sanlorenziani grazie ad Andrea Zocca, classe 1998, e a Francesco Perina, classe 1995. Ma, “bianco-verdi all’Adige” pronti a rispondere, colpo su colpo, con Bruno Pavoni (1995) e con Giacomo Carrillo (1996), per poi fiondarsi verso la vittoria grazie ancora a Bruno Pavoni e a Pietro Padovani, classe 1996. Parona, non ancora salvo, in quanto se la dovrà vedere contro la Gabetti Valeggio, nelle gare di andata e ritorno in calendario domenica 19 e 26 maggio.

Girone “B”: Restavano da decidere chi accedeva ai play off e chi ai play out. Al “Tino Guidotti”, la già – e da tempo – promossa in Prima categoria Olimpia Verona di mister “Ravanelli” Emiliano Testi, senza pietà – 5 a 0 (doppia di “Pinturicchio” Luca Avesani, classe 1987, acuti di Pietro “Sheva” Bellè, classe 1987, Marchiotto, più il “bonus auto-gol” offerto da Junior Iddirisu) – stende l’U.S. Cadore del “maresciallo” Michele Barone, raggiungendo cima 68 punti. Si giocheranno – domenica 19 maggio – i play off due plotoncini di squadre: quello composto da BorgoPrimomaggio (55) vs Boys Buttapedra (50 punti) e da Povegliano (54) vs Casteldazzano (52). I Boys buttapietresi di mister “Titti” Tiziano Salvagno all'”Eliseo Zendrini” sono costretti a cedere – 0 a 2 – l’intera posta in palio al Casteldazzano di mister Andrea Danese (realizzatori: Davide Bellomi e Luca Notaro). Al “Monterotondo”, i “draghi rossi” borgatari (in buca con Anas Drria e con Cristian Molas) di mister Alberto Fiorini regolano – 2 a 1 – la “regina di Coppa” (e già in Prima categoria) Aurora Marchesino di mister Enrico Cannavò (il lupatotino Nicola Avesani, unico marcatore per i giallo-blu, terminati al 5° posto con 51 freccette che lasciano la poltrona play off ai Boys Buttapedra sesti classificati).

Il Povegliano del coach mozzecanese Maicol Sambenini prevale – 1 a 0 – a spese della Virtus Vr United di mister Stefano Leso: mattatore è, al 92° minuto (udite, udite!), Leonardo Montresor. Accedono ai play out il San Marco Borgo Milano di mister “Fergusson” Emanuele Battocchio e il Rosegaferro dell’omologo Antonio Como: al “Busani”, in borgo Milano, i “leoni rosso-verdi” sminuzzano – 3 a 0 – la “maglia nera” del girone – la Clivense guidata da Fabiana Comin – e lo fanno grazie alle zampate sferrate da Alfonso Giardino, Gianni Giordano e da quella sferrata da Luca Bellorio, classe 1995. In Postumia, i rosso-blu sono costretti a dover inseguire il gol, realizzato per l’A.C. San Zeno Vr di mister Andrea Gelain da Riccardo Gardini, grazie al gol, nel finale di partita, realizzato dal bomber rossoblù classe 1993 Andrea Zanoni (foto grande). Al “Vignola”, l’Avesa HSM di mister Giampietro Fontana scivola, 0 a 1, sulla buccia di banana lanciata dal rossonero Davide Diaco, appartenente alla scuderia dell’Alpo Club ’98 di mister Silvio Donadello. All'”Esterino Avanzi” di borgo Roma, i giallo-rossi artigliano – 2 a 0 – i tre punti a spese della Nuova Cometa Santa Maria di mister Cristian Cordioli. Una vittoria, la quale segna il sorpasso in graduatoria (il rapporto è di 35 – in compagnia dell’A.C. San Zeno Vr – a 34 dei rionali nei confronti della stessa preda). Entrambe le marcature scoccano nel primo round: a firma di Filippo Ghirlanda (2001) e di Gabriele Esposito, classe 2002.

Girone “C”: Già promosso da tempo in Prima categoria, il Villa Bartolomea di mister Emanuele Friggi coglie la vittoria stagionale n.21, andando a fare la voce grossa – 0 a 1, match-winner Mohamed Sesay – al “Comunale” “XII Maggio 1985”, a Venera, terreno amico dei rosso-blu frazione di Sanguinetto guidati da Patrick Parolin (al 5° posto, a 52 punti) e toccando quota 70 punti. Domenica 19 maggio sarà dedicata al 1° turno dei play off, ma non vedrà in gara nessuna delle nostre veronesi, bensì andrà in scena la sfida Amatori Ponso-Altopolesine. I basso-padovani allenati dal mister e insegnante Giuseppe Sartori hanno vinto a domicilio – 0 a 2 -, ossia a Maccacari, in casa dei Boys Gazzo (classificatisi al 9° posto, a 38) catechizzati da mister “Fergusson” Matteo Gobbetti (i precisi “arcieri”? Jacopo Sesani, classe 1992, e bomber Jacopo Dall’Omo, classe 1996). I rodigini del nogarese “fantino” Andrea Bertelli hanno vinto la resistenza – 3 a 2 – opposta a loro dal Bonferraro, fermatosi all’8° posto a 38, e in rete per due volte grazie al “panzer di Castel d’Ario”, Pietro Menegollo, classe 1991. Per i polesani non sbagliano la mira Alessandro Marca, classe 1989, Leonardo Ambrosi (1992) e Nicola Bortolini, classe 1997. Il Castelbaldo 2021 di mister Crescenzo Nardella si prenota il 2° turno dei play off, forte del suo secondo posto a 64 punti e del 2 a 4 fatto registrare a Salizzole (Mattia Perazzoli, classe 2004 ed Alessio Murari, classe 1993, per i rosso-blu del Gips guidato da Stefano De Mori). Per i bianco-rosso-blu padovani la cacciano dentro Francesco Basaglia (1993), Giovanni Roncoletta (2001), Marco Princivalle (2003) e Matteo Zaccaria Donelli.

Finiscono la corsa ai play out Sampietrina e Megliadino San Vitale (andata il 19, ritorno il 26 maggio): per la squadra alle porte di Legnago con il simbolo il coccodrillino ieri semaforo rosso incontrato a Sorgà, in casa dell’Union Best di mister Mauro Bissa (fantastico tris griffato da Gheorghe Circiu, capocannoniere del girone con 33 reti, acuti di Roberto Sarghi, classe 2001, ex Bonferraro, e dell’appena entrato, il duemillenario “Roberto” Nicolò Baggio). Per la Sampietrina, invece, rispondono Filippo Falchetto, classe 1999, ed El Mouaffaq, abile nella trasformazione del penalty. Pareggio, 1 a 1, invece, per il Porto Legnago di mister Torresani, il quale ha ricevuto i padovani del Megliadino San Vitale, in rete per primo grazie a Brognara. Per i bianco-rossi portuensi della presidentessa Beatrice Zancanella – al quart’ultimo posto a 31, ex aequo con il Gips Salizzole – pareggia i conti Benhjila. Retrocede in Terza categoria il Cà degli Oppi di mister Adriano Freddo, sconfitto ieri per 3 a 2 al “Comunale” di Cherubine, ma, protagonista di un lodevole girone di ritorno, non premiato dalla permanenza in categoria. Il team con il simbolo del cavallo, guidato dal “fantino” Nicola Manara festeggia il fantastico tris griffato da Nabbagui; di contro, i biancazzurri cadeglioppini con Rojo e con Giacomo Rossignoli, classe 1995. Sul parrocchiale di Vigo, il già matematicamente in salvo GSP 1944 di mister Niko Ferrari, festeggiato dalla Scuola Calcio bianco-granata in simpatica passerella, regola – 1 a 0 – il Calcio Union CUS guidato da Leonardo Pastorello. Il “giustiziere” si chiama Alessandro Bellini, classe 1995.

Girone “D”: In questo raggruppamento, non si conosceva ancora la “regina”: si sono dovuti attendere gli ultimi 90 e più minuti per conoscere chi avrebbe accompagnato l’Arbizzano, l’Olimpia Verona e il Villa Bartolomea in Prima categoria. Il trionfo assume i colori nerazzurri dell’A.C. Colognola ai Colli del mister e psicologo Manuel Pauciullo. Si rivela così azzeccata la “cura”, meglio, la campagna di rafforzamento, operata in sede di calcio-mercato, a dicembre 2023, dall’ambizioso presidente Tiziano Tregnaghi e del suo diesse Leonardo Montanari: “Abbiamo – aveva detto il massimo dirigente – inserito giocatori che hanno vinto il campionato, quindi, dotati di mentalità vincente. Speriamo di non mancare il traguardo, inseguito in questi ultimi anni”. E, all'”Ugo Fano”, i colligiani offrono ai propri tifosi una goleada – 4 a 1 – a spese dell’A.S. Gazzolo di mister Tiziano Barbieri (in vantaggio per primi i “giallo-blu dell’asparago” con Alberto Creati). Scuotono la rete avversaria bomber Pierluigi Dal Bosco, classe 1987, preceduto da Alessio Zucchelli, da Nicolò Derna, classe 1993, e dal 1998 Manuel Gugole. Un trionfo che vale 69 carati, per mesi inseguito dal Valtramigna Cazzano di mister Stefano Guandalini, vice-regina con i suoi 65 punti, e play offer al 2° turno, in programma il prossimo 26 maggio. Bianco-rossi cazzanesi sconfitti al “Mancassola” di Lonigo per 3 a 2 dal gruppo allenato da Beppe Allocca e capace – sotto di due reti (Matteo Andriollo, classe 1999, e il coetaneo Davide Santacà) – di rimontare, sovvertendo il verdetto finale grazie ai colpi andati a buon fine da bomber Nicola Ometto (doppia per la punta nata nel 1997) e da Sanel Burovic, classe 2000.

Ai play off si sfideranno il San Giovanni Ilarione di trainer Andrea Grigoli e la sorprendente Union Scaligeri Academy del coach Simone Lazzari: i “leoni della Lessinia orientale” hanno alzato la voce – 1 a 3 – a Sossano, in casa del Coelsanus guidato dal tecnico sambonifacese Fiorenzo Bognin (di Nicolò Lunardi l’unico gol dei basso-vicentini). Per i biancazzurri playoffer del diesse Omar Rossetto, zampate vincenti, decisive a firma di bomber Alberto “Spencky” Mainente (doppietta per il classe 2002) e di Mattia Marcazzan, classe 1996. L’Union Scaligeri Academy – 1 a 2 – incrocia il semaforo verde nella trasferta sostenuta a Madonna di Campagna, in casa dell’Intrepida di mister Andrea Ferrari: per il gruppo colognese in rimonta esultano Francesco Fabris, classe 1993, ex SSD Valdalpone Monteforte e l’ex AC Cologna Veneta, Matthias Trevisan, classe 2002. Aveva illuso i rosso-neri la conclusione vincente operata dal difensore nato nel 1999, Matteo Varisco. Devono mandar giù l’amara pillola della retrocessione il Vestenanova di mister Moreno Beltrame, pur uscito indenne – 1 a 1- dalla trasferta di La Prova di San Bonifacio (rosso-neri di mister Gecchele in vantaggio con Gaiga, ma poi raggiunti dai “bianco-verdi dei fossili” nella persona di Andrea Pozza), e il sempre combattivo Monteforte Valdalpone, ieri “pirata” per per 0 a 1 (gol all’incontrario del duemillenario Nicolò Mirandola) al “Comunale” di Montorio, terreno di gioco familiare, consono all’Atletico Squarà.

Per un solo punto – quinto a 58 punti – la Scaligera Sporting Club Lavagno manca l’accesso ai play off. Al “Lorenzo Molinaroli”, il club di Lavagno supera – 3 a 1 – il Grancona di mister Ricky Perlotto, per primo a passare in vantaggio grazie al classe 2004 Filippo Tagliaro. Ignaro, costui, della “remuntada” dei padroni di casa del presidente Samuele Tosi, materializzatasi grazie a Jacopo Girardi, classe 2000, ad Adun Garbe e all’autorete confezionata da Alberto Foletto, classe 2001. In Borgo Santa Croce, l’Ares Calcio Verona di mister Edgar Fasola Genovesi si congeda dal proprio pubblico con le mani levate al cielo, per la vittoria – 3 a 1 – riportata ai danni del Lessinia di trainer Gentjan Cani (in rete soltanto con Giovanni Todeschini, a fronte del gol all’incontrario firmato dal difensore 1993 Matteo Carletti, ed alle marcature bianco-nero-fuxia realizzate dal 1993 Nicola Speri e da quella materializzata da Lo Presti). Ottavo posto, a 41 freccette, per il “club della stella alpina” del presidente Matteo Guglielmini. Decima poltrona, a 30 molle, invece, per gli “aretini” del presidente Adriano Verzini.

Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it

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