Si trova molto bene al Valgatara il preparatore dei portieri Andrea Scamperle. Il feeling con il mister Jodi Ferrari, quasi suo coetaneo, ed il suo vice Michele Mezzacasa va a gonfie vele. “Innanzitutto tengo a dire che a Valgatara si respira un atmosfera molto serena, come in una piccola famiglia. C’è unità d’intenti tra dirigenza, staff tecnico e giocatori. Abbiamo in testa la voglia di raccogliere buone soddisfazioni in un girone A di Eccellenza molto difficile come è quello di quest’anno. Jodi e Michele sono due grandi persone che vivono il calcio a 360 gradi, come il sottoscritto. Intensità, passione e soprattutto profondo amore per il pianeta dei nostri dilettanti. Ferrari e Mezzacasa sono bravi a curare ogni minimo dettaglio ed hanno costruito, assieme ai giocatori, uno spogliatoio solido e coeso. Con i vari nuovi arrivati di quest’anno siamo ben attrezzati in ogni reparto. Personalità ed esperienza possono fare sempre la differenza. Certo ci sono squadre più attrezzate di noi, come Montecchio, Castelbaldo Masi e Bassano, ma bisogna fare attenzione anche al Vigasio e al Villafranca, squadre neo retrocesse dalla serie D che possono lottare per le prime posizioni. Noi non staremo certo a guardare, faremo il nostro percorso con grande determinazione, poi alla fine tireremo le somme”.
Domenica scorsa positivo pareggio nella 3^ giornata di campionato in casa della Belfiorese di mister Lonzar: “Un pareggio che ha ben descritto la partita. Tutte e due le squadre hanno provato a conquistare la vittoria piena, fallendo buone occasioni entrambe e alla fine si sono dovute accontentare del pari. Abbiamo fallito noi due chiare occasioni da gol, con Caia nel primo tempo e con il palo di Filippini nella ripresa. Nel finale hanno sbagliato alcune palle gol i nostri avversari, con il nostro portiere Federico Cecchini che ha fatto due grandi parate. Entrambe le formazioni dispongono di allenatori capaci, come Lonzar e Ferrari che praticano un calcio votato all’attacco e pieno di ritmo”. Nel suo ruolo di allenatore dei portiere, Scamperle non ha grossi modelli da imitare dal calcio professionistico, ma mette al primo posto Buffon, che gioca ancora ultra quarantenne nella Juventus del presidente Agnelli: “Certo che il calcio professionistico è diverso per opportunità e frequenze di allenamento da noi dilettanti, non la voglia di confrontarsi in allenamento ed in partita cercando di offrire il miglior rendimento possibile, divertendosi e cercando di conquistare più vittorie possibili”.
E’ da cinque anni che Scamperle fa il preparatore dei portieri e per questo tiene a ringraziare Maurizio Testi che l’ha introdotto in questo delicato ruolo ai tempi del Ponte Crencano. “Una persona speciale che sa molto di calcio e che soprattutto è bravissimo ad allenare anche i portieri. Poi sono passato al Valpolicella un anno, ed ancora alla Virtus Vecomp dove ho ritrovato Maurizio Testi e assieme a Massimo Costa e dove abbiamo vinto la serie D. Poi sono andato all’Ambrosiana e da due anni sono al Valgatara. Alla domenica dagli spalti filmo la partita e mi diverto molto”. Ricorda con estremo piacere i portieri che ha allenato: “Ho allenato Maicol Paiola che ora gioca nel Gargagnago, ci sentiamo molto spesso e mi chiede ancora dei consigli, poi Tosi che ora è al Mantova in serie C e Riccardo Rossi che gioca nel Feltre. Tutte è due erano con me ai tempi della Virtus. Tre ottimi ragazzi e bravi portieri. Ma voglio anche citare i due portieri del Valgatara, Federico Cecchini e Mattia Cantarelli, protagonisti di un ruolo estroso, quello del portiere, che comprende personalità, che a lungo andare può fare la differenza, passione per il ruolo difficilissimo e padronanza tra i pali”. Domenica altra gara importante in casa contro il Camisano e Scamperle vorrebbe i tre punti: “I nostri giovani se vogliono possono fare la differenza. Se giochiamo come sappiamo possiamo uscire dal campo con una bella vittoria”.
Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it
