Mister Giovanni Orfei ha accolto la nuova chiamata del PescantinaSettimo di Eccellenza con entusiasmo e grande voglia di fare. I suoi ragazzi stanno lavorando con profitto e dedizione per preparare al meglio la nuova stagione 2021-22 che si aprirà i battenti con la prima giornata di Coppa Italia il 5 settembre mentre il campionato prenderà il via domenica 19 settembre. Il mister sta cercando la giusta amalgama dei suoi giocatori per conquistare da subito sul campo più vittorie possibili. “Avevo voglia di ripartire con tanta energia ed impegno, dopo i due anni lontano dai campi di calcio a causa del Corona Virus – confessa Giovanni Orfei -. Finalmente il Pescantina mi da la possibilità di scaricare sul campo tutte le tensioni accumulate sul campo. Ho trovato in questa Società dirigenti preparati ed appassionati. Assieme vogliamo iniziare un nuovo ciclo cercando di valorizzare i ragazzi provenienti dal settore giovanile rossoblù che sono pronti per la prima squadra. Ottimo il rapporto che mi lega al presidente Lucio Alfuso, al suo vice Moreno Ronconi e al direttore sportivo Gregory Donadel. Sono arrivati quest’anno giovani di assoluto valore che ho voluto personalmente quì a Pescantina, tutti ragazzi scelti da me. Ho molto fiducia in loro e nel mio operato. Alla squadra, al primo nostro allenamento, ho detto che bisogna lavorare duro e credere nelle nostre potenzialità, che non sono poche. Quello che conta è uno spogliatoio forte e che tutti vogliano correre per il medesimo obiettivo, che per noi resta una tranquilla salvezza. L’unità, lo spirito di sacrificio e soprattutto cercare di giocare palla a terra e in velocità, nel calcio possono fare la differenza”.
Ha sempre mostrato gli attributi giusti, calcisticamente parlando, Giovanni Orfei, difensore tutto di un pezzo, che aveva classe e carisma da vendere. Nato a Tivoli nel Lazio, il 31 gennaio 1976, Orfei si considera un ragazzo che ama il calcio a 360 gradi. Nella sua carriera da giocatore professionista non si è mai arreso davanti agli ostacoli, sfoderando pazienza, tenacia e voglia di emergere in un ambiente dove c’è molta competizione. Giovanni è cresciuto nelle giovanili della Lodigiani ed ha debuttato nel professionismo nel 1993 in serie C1 proprio con la maglia biancorossa. L’anno dopo la proprietà del suo cartellino passa alla vicina Lazio dove fa la spola tra la formazione Primavera (dove vince lo scudetto nella stagione 1994-95) e la prima squadra. L’anno dopo si trasferisce alla Reggiana nella quale, con mister Carlo Ancellotti in panchina, vince il campionato di serie B ed approda quindi in serie A dove debutterà l’anno successivo. Poi passerà all’Ascoli, ancora Reggiana, Palermo, Reggiana, Catania, Modena, Venezia, Salernitana, Torino, ancora Salernitana, Hellas Verona e nella Sambonifacese in serie C. In totale nei professionisti vanta 371 presenze e 14 reti. Dopo aver appeso le scarpe al chiodo Orfei ha iniziato la carriera da mister guidando come vice e poi come allenatore gli Allievi Regionali per poi approdare al Chievo dove ha allenato gli Esordienti. In seguito ha guidato anche la Provese dove ha vinto il campionato di Promozione, e il Mozzecane prima di arrivare appunto al Pescantina.
Gli chiediamo di citare tre nomi di allenatore che da giocatore professionista gli hanno dato tanto e che porta nel cuore: “Se devo fare dei nomi cito Carlo Ancelotti, un signor allenatore già ai tempi della Reggiana, quando abbiamo vinto il torneo di serie B, è un mister che mi ha insegnato tantissimo, come stare in campo e come fronteggiare gli avversari. Poi dico Gianni De Biasi che ho avuto al Torino, una piazza unica per blasone e voglia di vivere il calcio. Voglio nominare anche mister Maurizio Sarri, un mister scrupoloso che cura i dettagli quasi in maniera maniacale. Poi Alberto Zaccheroni, Franco Colomba e Pellegrini, tutti allenatori che respirano calcio ogni giorno e hanno idee innovative”. In campionato il PescantinaSettimo è inserito nel girone “A” a 14 squadre dove se la vedrà contro Garda, Belfiorese, Schio, Mozzecane, Vigasio, Villafranca, Cologna Veneta, Montecchio Maggiore, Mestrino, Montorio, Team S.Lucia Golosine, Virtus Cornedo e Valgatara. Un Eccellenza che promette scintille e spettacolo. “L’obiettivo del mio PescantinaSettimo – chiude Orfei -, lo ribadisco, e cercare di fare bene e portare a casa il prima possibile il traguardo salvezza. Ci aspettano tante battaglie e tanti derby veronesi, tutti da prendere con le pinze. Vedo come squadre favorite le formazioni di Vigasio, Montecchio Maggiore e Villafranca, ma attenzione alle sorprese o alle mine vaganti”.
Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it
