Michele Adami, dopo aver segnato la sua rete numero 100 nei campionati dilettantistici della nostra provincia, con la maglia del Caselle, è passato in questi giorni in forza al Cadidavid di mister Fabrizio Sona. L’attaccante classe 1987 ha iniziato la sua lunga carriera calcistica giocando per la prima volta a cinque anni nei pulcini della Tebaldi di Verona, società storica del Basso Acquar che ha lanciato Mariolino Bortolazzi acquistato dal Mantova, dove ha esordito in Serie C a soli 16 anni, per poi passare alla Fiorentina, al Milan, all’Hellas Verona nel 1988 e in molte altre società professionistiche. E’ stato anche vice del C.T. della Nazionale Azzurra Roberto Donadoni agli Europei del 2008 ed ora è collaboratore tecnico al Bologna. Tornando ad Adami, la sua infanzia è stata vissuta all’insegna dello sport. A 9 anni era bravo a giocare a calcio ma anche a sciare ed era uno dei ragazzi più promettenti della società Drago di Verona. Adami in seguito decise di scegliere il calcio ed abbandonare lo sci, che poi praticherà solo per divertimento. “Ero piccolo, ma avevo già le idee molto chiare – ricorda Michele -. Tifavo già da ragazzo la mia amata Inter, avevo diversi poster dei nerazzurri che tappezzavano i muri della mia cameretta. Guardavo ogni giorno in televisione i miei beniamini nerazzurri e in campo provavo a fare qualche piccolo movimento offensivo che avevo visto poco prima in Tv, una passione, quella per il calcio, che non mi ha mai più abbandonato. Da allora non mi sono perso una partita dell’Inter. La fede nerazzurra è per me come se fosse una malattia incurabile”.

Michele, che gioca trequartista o attaccante, è bravo nel dribbling stretto e soprattutto è micidiale nei calci piazzati. Nella sua carriera ha segnato ben 27 reti su calci di punizione. Quest’anno ha trasformato due rigori con il Caselle mentre l’anno scorso, con la divisa dell’Atletico Vigasio, ne ha realizzati 7 chiudendo la stagione a quota 19 reti nel girone D di Seconda categoria. Michele, che ha salutato il Caselle per vestire la maglia del Cadidavid, in precedenza aveva giocato nell’Atletico Vigasio, nel Borgo Primo Maggio, nel San Giovanni Lupatoto, nell’Alba B.Roma, nel Pozzo, nell’Alpo Lepanto, nell’Audace, nel Concordia, nell’Hellas Verona 1903, nel San Martino Speme e nella Polisportiva Virtus, dando sempre il suo buon apporto realizzativo. “Ogni squadra dove sono stato mi ha regalato tantissime soddisfazioni ed ho sempre avuto ottimi rapporti umani in campo e fuori dal campo, anche per questo conservo ancora oggi tanti amici che ho conosciuto nel mondo calcistico veronese”. Il sabato si trova sempre a mangiare assieme con altri 4 amici, che giocano tutti in squadre diverse, e parlano della partita della domenica. Il suo sogno nel cassetto è quello di chiudere la carriera giocando assieme ai suoi grandi amici e attaccanti Lorenzo Baraldi (ora all’Olimpica Dossobuono) e Dimitri Soave (ora all’Illasi).

Ora per Michele parte una nuova avventura in un contesto completamente diverso, ha lasciato i gialloblu del Caselle di mister Giuseppe Bozzini, ultimi nel girone A di Prima categoria, ed è passato al Cadidavid di mister Fabrizio Sona che è quarto in classifica nello stesso girone. Quindi passa dalla lotta per la salvezza a quella per il titolo o per un posto ai play-off: “Sarebbe davvero bello che il Caselle risalisse la classifica fino ad ottenere la salvezza e che il Cadidavid ottenesse l’immediato ritorno in Promozione dopo l’amara retrocessione patita lo scorso anno”. La sua nuova avventura in biancoblu partirà con due trasferte insidiose, domani a Caprino contro la Montebaldina (ultima giornata di andata) e domenica prossima a Quaderni nel recupero dell’11^ giornata rinviata il 17 novembre per maltempo.

la redazione di www.pianeta-calcio.it