Così si presentano le ultime cinque partite ancora da disputare, al mister in seconda di trainer Gianluca Bortolato, Gentjan Cani: “Tutte finali da Champion’s League e tutte quante da vincere! Ora la conquista del titolo non dipende più da noi, ma anche dagli altri, ovvero dal San Giovanni Ilarione”. Il Borgo San Pancrazio del presidente Adelino Perbellini, dopo un lungo primato solitario, è stato da alcune settimane raggiunto e superato in vetta – ora a quota 50 – dalla neo-retrocessa San Giovanni Ilarione di mister Mirko Dalle Ave, salita a quota 53 punti. “Peccato” si rammarica Cani “per il terribile “febbraio nero” che abbiamo vissuto: in tre domeniche abbiamo subito 3 sconfitte, tutte dello stesso passivo (1 a 0) e tutte in seguito a un rigore fischiato a favore del Gazzolo 2014, del San Giovanni Ilarione e della Scaligera Lavagno. In quelle settimane, ci siamo mangiati i 6 punti di vantaggio, che ora ci farebbero davvero comodo”. Che squadra è il vostro principale sparring partner? “Il San Giovanni Ilarione è una squadra che non smette mai di combattere, che non molla mai fino all’ultimo secondo di gioco. Prova ne è che ha riportato tante vittorie proprio nel finale di gara. Poi, là davanti, conta su un bomber che, quando meno te lo aspetti, è sempre pronto a castigarti. Mi riferisco a Christian Turozzi, già in gol 20 volte in 21 gare”.
Presentaci il gruppo messo a disposizione questa estate di mister Gianluca Bortolato dopo che tu lo scorso anno hai portato i “gatti bianco-viola” dalla Terza alla seconda dopo essere stata l’unica squadra a battere la corazzata Clivense.. “E’ una squadra che annovera alcuni giocatori che hanno militato anche in categorie superiori alla Seconda. Mi riferisco al difensore centrale Giuseppe Cosoleto, classe 1995, ex Eccellenza e Serie D calabrese, a Beqiri Tauland (portiere ex Caldiero ed ex Virtus, partito per gli Usa), all’ex Scaligera ed ex Belfiorese Davide Marchetto (1995), alla punta classe 1994 Luca Riva, ex Cadidavid ed ex San Martino-Speme e Team S.Lucia, al centrocampista classe 2001 Davide Castellini, ex Virtus ed ex Audace, al classe 2002 Michele Piva, trequartista ex Alba B.Roma, e, a detta anche degli addetti ai lavori, un giocatore che con la Seconda categoria non ha proprio nulla a che fare”. Il segreto della vostra forza, dove risiede? “Nel gruppo, come sempre. Poi, esiste un buon codice di appartenenza al club del Borgo San Pancrazio perché l’80% degli atleti sono nati nel rione”.
Tra le ultime 5 finalissime, quali trovi che siano le più difficili da affrontare? “La trasferta – alla penultima giornata – a Santa Maria di Zevio, casa della Nuova Cometa, e l’ultima, quando da noi verrà il Colognola ai Colli che ci insegue a -8 alla pari della Scaligera Lavagno”. Il Borgo San Pancrazio visto ai raggi X? “Siamo la miglior difesa del girone con solo 11 gol subiti e abbiamo anche l’attacco più prolifico con ben 50 reti realizzate, proprio come i nostri attuali punti in classifica”. Cosa avete previsto come premio, in caso di trionfo? Un week-end a Sottomarina? “No, un week end – e, giù un gran sorriso! – da trascorrere molto più lontano!”
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it
