Per mister Andrea Greggio, da Gazzo veronese, oggi trainer della Pol. Amatori Bonferraro del presidente Alfredo Gheli, girone “C” di Seconda categoria, il neo retrocesso Zevio 1925 di mister Ivan Benin ha un qualcosina in più rispetto alle altre papabili al titolo. “E’ un gruppo” così tratteggia i lanciati bianco-neri del massimo dirigente Giorgio Scandola “completo in tutti i reparti e possiede tre giocatori da categorie superiori nei due gemelli Varano – i 1994 Manuel e Mattia – e in Luca Benedusi, ex A.C. Cadidavid. Poi, la stessa presenza di un collega che ama far giocare bene le proprie squadre, costituisce un valore aggiunto, una garanzia alla tenuta in alta classifica degli zeviani”. Il girone “C” si è concluso con lo Zevio “regina d’inverno” a quota 34 punti, inseguito a 32 dal Venera e a 26 dal Villa Bartolomea… “Sarà una bella lotta, al vertice, fino allo scontro diretto in calendario – il prossimo 5 febbraio 2023 – al “Leo Todeschini” di Zevio, tra i bianco-neri e il Venera di mister Marco Turrini. Anche i rosso-blu, club della frazione di Sanguinetto, rappresentano una bella squadra, a trazione anteriore per via delle sue prestigiose e potenti punte Manuel ed Elia Vicentini, Alessandro Guerra, Luca Pasquali e D’Ambrosio. Difficile portare via punti in casa della Venera. L’unica loro pecca è che potrebbero andare in difficoltà contro avversari che hanno gamba, in primis, lo Zevio”.
L’Amatori Bonferraro ha chiuso il girone di andata al 5° posto con 22 punti… “Sì, un bilancio abbastanza positivo, visto che siamo pur sempre una matricola. Fino ad ora, abbiamo disputato un campionato all’insegna della normalità, potremmo fare di più, certo, in tal caso, non ci tireremo indietro, ma bisogna stare anche con gli scarpini attaccati al terreno e rispettare tutte le nostre avversarie, non temere nessuno, ma anche considerare le altre forze in campo domenicali. Il nostro bomber di Castel d’Ario, Pietro Menegollo, ha già scosso 15 volte le reti avversarie, nel ritorno potremo contare sul 1999 Alex Cottarelli, reduce da una frattura al piede, che ce lo ha privato per tutto il girone di andata. Un attaccante che l’anno scorso ha firmato 18 reti”. Chi sono i “ritardatari”? “Un pochino lo sono i Boys Gazzo, i quali hanno ringiovanito la squadra e l’anno scorso hanno disputato una gran bella stagione. Per me, una squadra che è in sensibile ritardo è il GSP Vigo 1944: ha un potenziale che dovrebbe concorrere con le prime 4 del nostro raggruppamento, lo Zevio, il Venera, il Villa Bartolomea e il Gips Salizzole, compagine in cui ho operato dopo gi anni della Promozione (salvataggio compiuto) a Nogara e la Prima categoria a Isola della Scala. Il Gips Salizzole dispone di un buon organico, e, al posto di bomber Schiavo, è ritornato Odaro. In più sono arrivati, assieme al mister, tre giovani interessanti dalla Sampietrina”.
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it
