Ha destato molta commozione la recente scomparsa del presidente dell’Uscd Bardolino calcio 1946 Aldo Gianfranceschi. A Bardolino l’imprenditore edile era molto conosciuto e dirigeva l’azienda di famiglia “Gianfranceschi Costruzioni SNC”, fondata nel 1966 assieme al fratello Ugo. Aldo aveva una forte passione per il calcio ed in particolare per quello dei nostri dilettanti veronesi. Tanto da prendere in mano la Società del Bardolino e portarla dalla Promozione al campionato di Eccellenza, sfiorando poi anche l’accesso in serie D. Nel 2018 ha poi ceduto il titolo sportivo al Mozzecane del presidente Riccardo Montefameglio. Aldo Gianfranceschi era stato insignito dell’onorificenza di cavaliere dell’Ordine al merito, dal capo dello Stato Sergio Mattarella, attraverso l’indicazione dell’Associazione insigniti onorificenze cavalleresche. “Era sempre disponibili con tutti” dicono gli amici Gino Viola e Walter Rizzi .

“Era una persona speciale che mancherà a tutti – aggiunge mister Giuseppe Brentegani che ha guidato il suo Bardolino portandolo in 6 anni dalla Promozione fino in Eccellenza -. Una persona riservata che parlava poco ma faceva i fatti. Mai una parola fuori posto o sopra le righe, era appassionato di calcio ed amante delle belle partite giocate con tanta intensità. Ricordo con piacere i venerdì sera quando, alla fine dell’ultimo allenamento settimanale del Bardolino, veniva a bussare alla porta dello spogliatoio con garbo e dopo aver salutato tutti i ragazzi si fermava a parlare con me con tranquillità. Ma ricordo anche quando abbiamo vinto lo spareggio play-off, giocato al “Gavagnin-Nocini” contro la Virtus (4 a 3 dopo i tempi supplementari), il “Pres” è corso pieno di entusiasmo in campo al fischio finale della partita abbracciando il sottoscritto. Non l’avevo mai visto così trepidante e felice per l’impresa della sua squadra. Penso che un presidente così non lo si trovi tutti i giorni”.

Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it