21.6 C
Verona
sabato, 18 Maggio 2024

1° turno del Trofeo Veneto di Prima categoria: il punto sulla 1^ giornata

"Settebello" del Peschiera. Dossobuono, Malcesine e Bevilacqua calano il poker, Consolini give me five!

Girone 1: A Caprino, una cinquina ustionante la sferra la matricola Pol. Consolini sulla guancia della Montebaldina del nuovo “maresciallo della panca”, il campano trainer Alessandro Matrullo. Il quale indossa ancora il caschetto della protezione civile perché la sua squadra è ancora un cantiere aperto, dopo le emorragie di grandi nomi quali Mohammed Rkaiba (Rivoli), Mario Di Cristo (Scaligera) ed Alessandro Vecchione (ora lupatotino). Tripletta per i costermanesi a firma di “Pablito” Rossi, imitato una sola volta – e cosa vuoi di più dalla vita? – da Riccardo Tomè (1997) e dal 1995 centrocampista Erik Bonati. A Cassone, tutti allegramente immersi a fine gara nella vasca in puro acciaio inossidabile promessa dal main sponsor Davide Chierico dell’H20 Style, e stiamo parlando dei ragazzi del Malcesine del riconfermato skipper Stefano Marchiori: 4 a 2 alla matricola Lazise e “derby dei poli opposti” assegnato ai bianco-granata del presidente e trattore Simeone Casella. Doppia di Santia e del forte albanese Serxhio Advullari (1° gennaio 2001), mentre ai lacisiensi dell’altro skipper Urbenti restano le pigaiate inferte da Tommaso “Ronzio” Ronzetti (1992) e da “Stadio” Elia Marassi (1992).

Girone 2: Sul sintetico di Lugo, passa il Bussolengo di mister Nicola Martini: 0 a 1 e a impallinare, all’85° minuto della ripresa, i “lupi nero-verdi” di mister Luca Tosi, è una conclusione dell’appena entrato in campo, il rosso-verde Andrea Dolci, punta del 1996. Pastrengo e Valpolicella pareggiano 2 a 2: per i “carabinieri con gli scarpini” dell’eterno mister, il pastrenghese costruttore edile, Paolone Brentegani, classe 1960, le reti sono scosse prima da bomber Davide De Carli e poi da Davide Cenci. Per i rossoblù valpolicellesi del trainer, ex Montebaldina, Marzio Menegotti, invece, esultanto Riccardo Risi, classe 1995, ex Montebaldina Consolini, anticipato nella gioiosa impresa dal nettare offerto dal compagno di scuderia, bomber Matteo Tommasi, capocannoniere la scorsa stagione con la maglia rossonera del San Peretto.

Girone 3: Il Peschiera dello skipper Luca “Tortuga” Righetti mette in acqua dolce “La freccia del basso Garda”: che va a colpire e ad affondare il SommaCustoza di mister Gianni Pierno, chiamato a fine maggio a sostituire il pur vincente Antonio “Conte” Sperani, ai primi di agosto col lutto nel cuore per la scomparsa dell’amata moglie Marina. Crepitano le doppiette – meglio dire in termine nautico, colpiscono i rostri aguzzi, acuminati – dell’ex Albaronco ed ex Pol. Caselle Nicolò Esposito, figlio dell’ex Hellas Verona Vincenzo, quella di Fornari, Simone, classe 2001 ex Gabetti Valeggio. Poi, sull’altare mettono gli scarpini una volta il difensore 1996 Edoardo Righetti, Marangon e Rossi. In Postumia, l’ex Correggese e Levico Terme di serie D, il neo-imprenditore metalmeccanico Mattia Franchini, “bocia del ’99”, nega i 3 punti alla matricola Dorial di mister Isacco Marostica, dopo l’illusione causata dal gol del simpaticissimo bomber campano Bruno Pascarella. E, la Pol. Quaderni del nuovo nocchiero Manuel Caliari evita la prima picca della stagione 2022-23.

Girone 4: All'”Alberto Tosoni”, altro poker, quello calato secco secco, ruvido ruvido, 0 a 4, dall’Olimpica Dossobuono del migliore fautore di gioco di tutta la Prima categoria, il mister-sindacalista Uil Beppe “Mazzini” Bozzini. In rete, non in Internet, vanno: De Rossi, Ferrari, e per due volte di seguito bomber Mattia Cappellaro, promettente classe 2003 ex Juniores Elitè del Villafranca. Pareggiano, 1 a 1, l’Alpo Club ’98 e il Povegliano del nuovo mister Matteo Zerpelloni. Provano a passare i rosso-neri di casa di mister Riccardo Adami con Montanari, dice a loro “niet” il poveglianese Rovaglia.

Girone 5: All'”Esterino Avanzi”, l’Alba Borgo Roma del nuovo mister Piergiorgio Troccoli acceca – 2 a 1 – la matricola BorgoPrimomaggio affidata al riconfermato mister Andrea Lunardi. Duplice vantaggio giallo-rosso a firma della punta classe 1999 Tommaso Savoia, ex oppeanese, in rete su calcio di rigore, raddoppio giallorosso grazie all’autorete sfortunata su tiro da calcio d’angolo di Niccolò Mori (figlio dell’indimenticato bomber Mirko). Tenta di riequilibrare le sorti della gara il neo entrato e nuovo arrivato in casa dei “draghi rossi”, il milanista e figlio di bomber Giuliano Paolini, Simone, classe 2003, che, grazie ad una potente conclusione al volo sferrata di sinistro, segna il primo gol storico dei viola in Prima categoria. Al “Manuel Fiorito” di borgo Milano, 1 a 1 tra il neo-retrocesso PGS Concordia affidato in estate a quel gentleman di Stefano Ghirardello (ex Hellas Verona ed ex Chievo) e il Casteldazzano di mister Francesco Marafioti. Batte…Ama, per i bianco-rossi “castellani”, risponde l’ex Gigi Palomba che mette la palla alle spalle dell’estremo difensore del Casteldazzano Malagnini.

Girone 6: Al “Cavallaro”, 2 a 3 per la matricola Aurora Marchesino del lupatotino mister Paolo Novali. Non basta la doppia del ceretano Matteo Peroni, ex Oppeano ed ex Isola Rizza Roverchiara: fa pari la doppia esplosa dal giallo-blu Danese e l’acuto emesso da Girardi. A Isola della Scala, prima vittoria della gestione del bel ritornato consulente tecnico Francesco Boniardi: giallo-rossi affidati al nuovo mister Peter Taccardi vittoriosi per 1 a 0 contro il Pozzo dell’omologo della panca, il broker finanziario Davide Godi, impallinato ancora verso la mezz’ora del primo tempo dalla rete di Denis Schiavo, ex raldonate e Gips Salizzole.

Girone 7: All'”Orvile Venturato” di Bonavigo, 1 a 4 del Bevilacqua del nuovo mister Nicola Corestini (si è sposata la linea “Made in Bevilacqua”), classe 1990, rifilato ai padroni di casa, freschi di ritorno in Prima categoria dopo 21 anni, bonadicensi del riconfermatissimo trainer Manuel Cuccu. Mancava nella prima linea biancazzurra bonadicense, per la verità, il Superbomber e cacciatore di lepri, oltre che cuoco isolarizzano, Andrea Pesarìn, fresco sposo sabato scorso e su un set da cinema girato, confezionato dagli amici più cari. Chi ben inizia, mal finisce: dovremmo rivedere il famoso detto in casa del Bonavigo, perché al gol inizialmente realizzato dall’ex oppeanese ed albaretano Cristian Rogano, classe 2000, è seguita la gragnola di reti, la tempesta provocata dalla “Cremonese della Bassa” del presidente e sfegatato milanista Marco Calonego. Autorete di Rodella, preceduto dall’unghiata dello straripante panzer senegalese Fall Bara, poi, in rete l’ing. Guido Manfrìn e Gecchele. Al “Remo Soave” di Nogara, i “cosacchi del Tartaro” di mister Devis Padovani da Casaleone superano, 2 a 1, i padovani del Merlara di mister Bassi, classe 1960 (ha allenato il CastelbaldoMasi e anche nel basso Veronese). Doppietta, anche dal dischetto, del ritornato bomber Andrea Badalotti, classe 1990; Vidoni, invece, per la matricola basso-patavina Merlara.

Girone 11: Mette subito la freccia, 1 a 3, l’SSD Valdalpone Monteforte di mister, il leoniceno Beppe Allocca: succede al “Venturi” di Illasi, dove i colligiani, in vantaggio con Thomas Bertagna vengono poi incredibilmente travolti dalle reti realizzate dall’ex Provese, il 1999 Alberto Cavazza, dall’ex Chiampo, Francesco Chiarello (1995) ed ancora dall’ex Chiampo Filippo Gecchele (1999). All'”Antonio Perlato di Tregnago, non passano – 2 a 2 – i giallo-blu altovalligiani, semi bloccati dal Valtramigna Cazzano di mister Beppe Castagna da Tregnago. Eppure, tregnaghesi in duplice vantaggio grazie ai colpi di Alberto Saggioro (1999) e di Nicholas Tagliapietra (1996). Ma, la rimonta cazzanese è affidata alla precisione sia di Gamero che di Turra.

Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it

© Riproduzione Riservata

Notizie dai network

Leggi altro ...

Verona
poche nuvole
21.6 ° C
22.3 °
20.4 °
60 %
1kmh
20 %
Sab
22 °
Dom
24 °
Lun
24 °
Mar
18 °
Mer
22 °

I nostri social