mercoledì, 12 Novembre 2025

Oggi

Il punto sul girone “A” di Eccellenza: 7^ giornata

Giornata da dimenticare per le nostre veronesi. Sorride solamente l'Oppeano!

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Giornata da “black sunday” per le nostre veronesi del girone “A” di Eccellenza veneta. La 7^ luna sorride soltanto all’ACD Oppeano di mister Paolo Corghi, trionfatore per 2 a 0, sul proprio impianto di Località Le Fratte, a spese del sempre più frantumato “fanalino di coda”, il Porto Viro, ancora a digiuno di punti: 0. La terza vittoria stagionale dei “bianco-rossi del Piganzo” scocca nella ripresa, prima grazie a un’unghiata sferrata daL 1996 Nahuel Ignacio Schults, poi, dopo nemmeno una decina di minuti grazie a Mattia Sambugaro, classe 2006. Annotato sul taccuino anche il clamoroso palo colpito dal “bocia del ’99”, Nicolò Boni. Villafranchese, Montorio e Schio provano la fuga a 17 pedalate, da tutte e tre ancora imbattute, tallonate a 15 dal Montecchio Maggiore, a 14 dalla coppia Mozzecane e Castelnuovo, mentre l’ACD Oppeano si porta a 10, dietro il Pozzonovo, a 11. Sull’impianto di via dei Cedri, 1 a 1 tra il Montorio e l’ASD IsolaRizza Roverchiara del mister e notaio Claudio Berlini. Calice mezzo vuoto per gli ospiti della Bassa del presidente Graziano Molinari, in rete solo con Macedo Farias, ma dopo essersi mangiati 2-3 ghiotte palle-gol. Per i montoriesi, ha illuso col suo gol, l’intramontabil Federico Marchetti, giocatore valido sia in rifinitura che sotto rete. Cala la notte a Sant’Ambrogio, ma non solo per il ripristino dell’ora solare, la quale in autunno fa accorciare le ore di luce: i “diavoli valpolicellesi” del buon mister Jodi “Scheckter” Ferrari e del diesse Francesco Pietropoli (figlio del presidente Gianluigi) vanno completamente fuori strada al “De Rigo” di Schio, sbattendo rovinosamente contro la roccia giallorossa: 4 a 1. La rete, nel finale, e a partita già ampiamente decisa, realizzato dal “Conte di Bergantino di Rovigo”, Giovanni Guccione, classe 1989, è come posare un cerotto su una ferita su cui si è intervenuti applicando diversi punti di sutura. Per i giallo-rossi scledensi di mister Stefano Pozza, doppia di Giacomo Boccafoglia, classe 1998, poi, assoli pavarottiani emessi dal 1993 Nicola Calcagnotto e dal 1994 Emanuel Valenta.

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Anche l’ambizioso Mozzecane del vice-presidente Max Viviani e catechizzato dal trainer reggino, l’interista Mario Colantoni, viene mandato al tappeto – 1 a 3 – sul ring conosciuto, familiare del “Nereo Faccioli”. Anche in questo registro calcistico, il gol-bandiera – quello griffato da Michael Chiemerie – sa di gol della bandiera o di magra, molto magra consolazione. Infatti, i padovani guidati da mister Guerra avevano, in precedenza, fatto garrire per ben 3 volte la rete alle spalle “Leonardo” De Caprio, prima con Sergio Bordìn, poi, Matteo Cavallini e infine con Alessio Bertoncello. A Pozzonovo, i basso padovani di trainer Massimiliano Sabbadìn si trova a dover a che fare col fortino degli apache, eretto dal Castelnuovo del Garda di mister Alessandro Vecchione dopo essere stato costretto all’inferiorità numerica sia per il grave infortunio alla spalla subìto in gara da Alex Sabaini, classe 1989, ex Villafranca v.se lui mantovano, e del difensore centrale Avesani. Quindi, tutto sommato, per la matricola “castellana” nero-verde del diesse Alberto Zanolli un punto che può essere considerato taumaturgico. Altro ko pesante sul morale e sulla classifica del Villafranca veronese guidato ieri in panca da Como: la trasferta in quel di Chiampo – compagine affidata a Luca Cortellazzi – costa agli “azulgrana delle sfogliatine” la 5^ sconfitta e il penultimo posto solitario a soli 4 punti. Eppure, in illusorio vantaggio i veronesi del diggì Mauro Cannoletta grazie al cognome russofono di Popovic, il serbo Dusan, classe 2000, annichilito dai colpi esplosi da bomber Davide Tonani (1992) e da Capitanio, Filippo, classe 1993. Crolla il Montecchio Maggiore al “suo” “Gino Cosaro”: 2 a 4 (in gol con Romio e Hicam Arma) per mano dei padovani del Limena (al bersaglio con Vianello, Gashi, Adelini e ancora Gashi nel finale), mentre il MestrinoRubano United regola, 1 a 0, la matricola patavina Euganea Rovolon Cervarese grazie al gol di Giovanni Fantin.

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Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it

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