Una gioia grandissima per l’attaccante di razza classe 1989 Christian Turozzi, in forza da questa estate alla Provese da dove è arrivato dal San Giovanni Ilarione e che in precedenza è stato il bomber per tanti anni del Vatramigna Cazzano del presidente Lucio Castagna. Domenica scorsa, nella vittoria per 2 a 1 ottenuta in casa dei vicentini del Coelsanus, ha prima raggiunto il traguardo delle 300 reti segnate nei nostri dilettanti e poi la numero 301. Emozionato Christian racconta la sua gioia: “E’ stata una sensazione bellissima. È un traguardo che ti ripaga di tanto sudore e sacrifici fatti negli anni passati sui campi di gioco. Sapere che solo in pochissimi giocatori hanno raggiunto questi numeri è una gioia unica perché vuol anche dire che ho lasciato per sempre la mia firma nel calcio dilettantistico veronese Se vogliamo parlare di bilancio personale ti posso dire che che negli anni mi sono tolto diverse soddisfazioni. Per 7 anni ho vinto la classifica marcatori del mio girone. Detengo il record di gol segnati in un campionato, ben 34 nella stagione 2014-2015 con la maglia del Valtramigna Cazzano. Ho vinto la Scarpa d’oro di pianeta calcio nel 2015 e il pallone d’oro nel 2016. Infine, un altro dato di cui vado molto fiero è che dal 2010 – eccezion fatta dei due anni di Covid-19, dove i campionati non sono giunti al termine – ho chiuso le stagioni mai sotto i 20 gol stagionali. Inoltre, sotto il piano umano, il calcio mi ha dato tanto amicizie, ho conosciuto tanti giocatori, allenatori e dirigenti che stimo e rispetto e che tutt’ora, a distanza di molti anni, quando ci troviamo ci salutiamo con affetto”.
“Alla Provese, dove sono arrivato dal San Giovanni Ilarione dove lo scorso anno ho segnato 28 reti in campionato, – aggiunge Cristian – ho trovato l’ambiente ideale per giocare. Mi piace l’ambiente rossonero perché qui c’è un bel gruppo di amici e dopo anni passati ad affrontarci da avversari, ora ci si trova nello stesso spogliatoio. Inoltre c’è la presenza di Massimo Lovato, mio compagno di infinite battaglie degli ultimi 5 anni a San Giovanni Ilarione, Valdalpone e prima ancora al Valtramigna Cazzano”. A chi dedichi lo speciale traguardo per i 300 gol raggiunti? “Come ho scritto sulla maglietta la dedica va tutta ai miei genitori scomparsi prematuramente (mio padre è morto improvvisamente solo un mese fa). La mia vita in quei due giorni che sono morti è cambiata ed è stata stravolta, ma penso di aver acquisito molta forza. So che da ora in poi qualsiasi cosa brutta mi accadrà non sarà mai paragonabile a questi due tristissimi episodi”. E il tuo futuro come lo vedi? “Gli anni passano anche per me, ma la passione per il gioco del calcio non mi è ancora passata e stare in campo mi fa stare bene. Spirito di corpo e lottare per lo stesso obiettivo, quello di vincere, sono scritti nel mio DNA pallonaro. Voglio continuare a respirare il profumo dell’erba e le sensazioni che solo un campo di calcio mi può dare. Segnare è sempre un emozione unica. E’ bello divertirsi e a fine gara festeggiare con i miei compagni di squadra, tutto questo è sempre bellissimo”.
Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it
