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martedì, 7 Maggio 2024

Capitan Alberto Simionato è al settimo cielo per la salvezza della sua Consolini

 Otto anni con la stessa divisa, tranne una piccola parentesi di un anno in forza al Calmasino 2003, per il difensore e capitano classe 1988 Alberto Simionato che è davvero la bandiera della Polisportiva Consolini. Un concentrato di intraprendenza e carattere nella vita e nel gioco più bello del mondo. Papà della piccola Ludovica che l’amata compagna Martina gli ha dato un anno e mezzo fa. Alberto ha un forte senso di appartenenza ai colori sociali della Consolini e una grandissima passione per il panorama del calcio dei dilettanti veronesi. Quest’anno, la brigata allenata da Luca Bozzini, ha conquistato la salvezza diretta battendo 3 a 2, nell’ultima giornata di campionato tra le mura amiche, il sorprendente Bussolengo del direttore sportivo “Nero” Bendazzoli che si è guadagnato l’accesso ai play off chiudendo al 4° posto. A fine gara, in mezzo al campo di gioco “Adolfo Consolini” di via Sant’Antonio Abate di Costermano sul Garda, è partita la festa salvezza per la Polisportiva Consolini che ha chiuso col 7° posto finale nel girone “A” di Prima categoria con 35 punti raccolti in 26 gare con 10 vittorie, 5 pareggi e 11 sconfitte. Campionato vinto dal Pastrengo 2006 di mister Paolo Brentegani che grazie ai suoi 54 punti ottenuti giocherà nel prossimo torneo di Promozione 2023-24. Il Povegliano con 21 punti e il SommaCustoza ultimo con 14, sono retrocesse direttamente in Seconda categoria. Le altre due squadre che saluteranno la Prima categoria usciranno dagli scontri Alpo Club 98-Dorial e Caselle-Lazise.

Grande la soddisfazione di Alberto Simionato che ci dice: “Dopo il triplice fischio finale dell’arbitro abbiamo urlato e gioito a lungo per l’obiettivo raggiunto. Abbiamo portato a casa, al termine di un campionato davvero durissimo, una salvezza diretta che sottolineo è stata per noi veramente tanta roba. Merito della dirigenza, dello staff tecnico di mister Luca Bozzini, dei miei compagni e di chi ci ha sostenuto fin dal primo minuto del torneo”. Una carriera, quella di Simionato, che lo ha visto esordire con la prima squadra del Sona Mazza in Promozione, per poi vestire le casacche del Garda, dove in quattro anni è passato dalla Seconda fino in Promozione, sotto la guida del bravo tecnico Gabriele Tommasi, fino a vestire le maglie del Calmasino e appunto della Polisportiva Consolini del presidente Riccardo Borsoi. A lui chiediamo quali sono stati gli “ingredienti” calcistici di questa salvezza al primo anno in Prima categoria? “Abbiamo giocato un campionato positivo – dice il capitano – fatto di alti e bassi ma con un grande spirito di sacrificio e tanta grinta alla fine ne siamo venuti fuori. Merito di un gruppo incredibile costituito da elementi giovani e da giocatori di provata esperienza come il sottoscritto. Gruppo che si è dimostrato unito ed affiatato anche fuori dal campo”.

Il tuo sogno nel cassetto? “Semplicemente quello di poter continuare a giocare a 35 anni. Scendere in campo alla domenica pomeriggio mi regala tanta adrenalina e tanta gioia. Gioco a pallone fin da quando ero piccolo e la cosa mi diverte ancora. Inoltre, vedere sedute sugli spalti la mia compagna Martina e mia figlia Ludovica fare il tifo per me, è il massimo. Loro non mancano mai alle partite della Polisportiva Consolini, sono le mie prime tifose”. Ed ora, come ci lasciamo? “Dicendo che il calcio è uno sport che ti fa star bene e ti regala valori che ti fanno maturare come uomo. E’ l’essenza che si respira nel calcio dei dilettanti dove tutti sono uniti per il medesimo obiettivo. Buon calcio a tutti!”.

Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it

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