Il Lugagnano di mister Vasco Guerra vuole tornare a vincere, cosa che non fà dal 26 novembre dell’anno scorso quando s’impose in casa per 2 a 0 contro il Malcesine. Domenica scorsa, la compagine del presidente Giovanni Forlin, si è dovuta arrendere alla maggiore compattezza e cinismo della capolista Quaderni di mister Marco Aroldi che ha vinto 2 a 0 sul manto erboso del comunale di Lugagnano grazie alle reti di Derossi e di Maffesanti. Vuole dimenticare la sconfitta, il capitano dei gialloblù Leonardo Lipizer, che compirà 30 anni a marzo: “Contro il Quaderni non siamo riusciti ad esprimere tutto il nostro potenziale. Loro hanno giocato un calcio intenso ed aggressivo e noi non eravamo in giornata. Peccato, ma ci rifaremo domenica prossima in casa della Scaligera, fanalino di coda del nostro girone con 5 punti”. In classifica il Lugagnano del direttore sportivo Roberto Spada è all’ottavo posto con 22 punti dopo 16 gare giocate, con 6 vittorie, 4 pareggi e 6 sconfitte. Siete soddisfatti del vostro girone di andata? “Non completamente, sappiamo che avremmo potuto fare più punti – dice Lipizer – ma per una serie di fattori non ci siamo riusciti. Abbiamo la consapevolezza di poter fare di più nel girone di ritorno ed è quello che proveremo a fare vendendo cara la pelle ogni domenica. Siamo fiduciosi, anche perché la squadra ora si è rinforzata rispetto al girone di andata”.
Qual è l’obiettivo del tuo Lugagnano per il girone di ritorno? “Abbiamo un obiettivo in termini di punti da conquistare nel girone di ritorno e remeremo tutti nella stessa direzione per cercare di conquistarlo. Sicuramente abbiamo l’obbligo di fare più punti di quelli fatti nel girone di andata, questo è il punto di partenza. Dopodiché vedremo in corso d’opera quanti ne riusciremo a conquistare.” Chi vincerà il vostro girone “A” di Prima categoria? “Secondo me sarà un testa a testa fino alla fine tra Quaderni e Valpolicella.” Perché ti piace giocare a Lugagnano, che valori si respirano nella tua squadra? “Lugagnano è una società seria e ben organizzata. Veniamo da alcune annate difficili ma c’è unione di intenti tra società, staff tecnico e giocatori per cercare di riportare il Lugagnano dove merita di stare. A prescindere dai risultati, non è scontato al giorno d’oggi trovare società di questo tipo nel calcio di oggi. Sono sicuro che il Lugagnano tornerà presto ad essere protagonista”.
Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it
