Il Peschiera di mister Luca Righetti vuole un nuovo anno 2023 intenso e scoppiettante come quello che si è appena concluso. “Se devo fare un piccolo bilancio della mia squadra, che alleno ormai da quattro stupendi anni – afferma Righetti -, devo dire che sono molto soddisfatto di quanto hanno dato in settimana e in campionato i miei ragazzi. Abbiamo un gruppo unito formato bravi giovani e da diversi giocatori più esperti, inoltre abbiamo quasi pronti per la prima squadra 4 interessanti giovani classe 2006 che lasciano ben sperare per il futuro. Tutti i componenti della rosa si aiutano in campo alla domenica e anche in allenamento durante la settimana. Il morale è alto e le dinamiche dello spogliatoio sono molto positive”. Nel girone “A” di Prima categoria il Peschiera ha concluso la prima parte di campionato al 1° posto, in compagnia del Pastrengo a quota 26 punti, forte di 8 vittorie, 2 pareggi e 3 sconfitte. Negli ultimi anni la squadra del presidente Umberto Chincarini ha potenziato il proprio settore giovanile con tecnici preparati e che vogliono lasciare la loro impronta nelle formazioni che allenano. Ma quali sono i segreti del Peschiera del Garda? “Qui si sta bene e si lavora senza grosse pressioni. Puoi portare avanti, con efficacia e laboriosità, la tua personale idea di calcio – dice Righetti -. In questa società ognuno si occupa delle proprie mansioni con attenzione senza invadere i ruoli altrui. Il forte amore per i colori sociali e la tanta voglia di competere in campionato con le rivali, sportivamente parlando, fanno il resto”.
Alla ripresa del torneo fissato per domenica 15 gennaio alle ore 14.30, il Peschiera sarà chiamato ad affrontare in casa propria l’Alpo Club 98, una gara importante e dall’esito molto incerto, come sostiene il mister lacustre: “L’Alpo Club 98, che ha un solo punto in meno di noi, è una squadra tosta e molto equilibrata, quindi siamo chiamati ad affrontare i rossoneri con il impegno e attenzione. Poi, la domenica successiva, andremo a far visita al Lazise, altra gara da prendere con le molle. Il 29 gennaio torniamo a giocare in casa nostra per dire la nostra contro la Polisportiva Consolini. Insomma, un trittico di partite da non sbagliare”. Con il bomber Niccolò Esposito, ora aiutato dal nuovo arrivato Alberto Ronconi (ex Pastrengo), la consistenza in fase offensiva si fa sempre più interessante. E’ così? “La forza di una squadra, come io dico sempre, la fa il gruppo. Tuttavia le potenzialità e la bravura dei singoli possono sempre fare la differenza nella singola partita. Esposito e Ronconi garantiscono peso in fase offensiva. Ma non dimentichiamo Haris Dzafic e Simone Fornari che ci stanno dando una grossa mano in fase offensiva”. Quali sono le squadre più attrezzate per salire di categoria? “A mio parere il Pastrengo e il Malcesine, ma attenzione anche al Valpolicella e alla sorpresa Quaderni, tutte squadre che hanno tutte le carte in regola per dare fastidio a chiunque”.
Danno una mano al Presidente Umberto Chincarini, il vice Giambattista Montanari, il presidente onorario Bruno Zenatti, il diesse Luca Pace, il responsabile prima squadra Marino Sganzerla e di quello del settore giovanile Andrea Covallero. Grande l’affiatamento anche con i componenti dello staff tecnico di mister Luca Righetti composto dal vice Simone Perinelli, dal preparatore dei portieri Roberto Camalleri e dal dirigente accompagnatore Simone Venturelli. Quali sono gli obiettivi per questo 2023? “Conquistare con tranquillità la salvezza in Prima categoria, poi, se da marzo la nostra classifica dirà che siamo ancora in corsa per le prime posizioni, il nostro percorso potrebbe diventare più avvincente e spero anche ricco di nuove soddisfazioni. Solo il campo, come al solito, ci darà tutti i verdetti finali”.
Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it
