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martedì, 19 Marzo 2024

Mister Matteo Girlanda: “Mi piacerebbe restare in Promozione!”

Tra i mister di un certo nome, che sono attualmente alla finestra, c’è anche il lupatotino Matteo Girlanda, ex centrale difensivo classe 1979 di SudTirol e di Mestre in serie C2. Fino ad una decina di gare dal termine di questa stagione 2022-23 Girlanda era in sella al destriero dell’Isola Rizza Roverchiara, fino a quando la società non ha deciso di affidare nell’ultime partite il timone a Lucio Merlìn. Come vivi quest’attesa? “Sono tranquillissimo perché ho il conforto che una società proprio di Promozione mi ha cercato, ma, poi, non si è fatto niente. Accetterò quel club che mi offrirà un piano di lavoro interessante, in cui si possa fare un bel lavoro. Rammarichi? Forse, quello di aver avuto fretta di scegliere negli ultimi due anni – a San Giovanni Lupatoto e a Isola Rizza – quando invece bisognerebbe conoscere meglio le persone, informarsi di questo o quel sodalizio”. Due anni tribolati, gli ultimi, mister… “A San Giovanni non è stato facile perché, con la scusa che si aspettava la costruzione del sintetico, abbiamo dovuto allenarci alla bell’e meglio, a Isola avevo firmato con la garanzia che rimanesse il gruppo dell’anno precedente, ad eccezione di Mattia Facci, passato al Team S.Lucia Golosine. Il diesse Pattaro è stato bravo ugualmente a costruire un buon gruppo, in cui tutti si andava d’accordo, ed aspettavamo la svolta quand’eravamo a -3 dalla retrocessione diretta. Avevamo raccolto solo un punto nelle 4 gare contro le big del Torneo, un punto con un Pedemonte che nel ritorno ha innescato il turbo. Restavano ancora da vivere 9 gare e tutte quante contro le nostre dirette concorrenti, ma, la dirigenza ha pensato che chiamando Lucio Merlìn – bravo mister, che ho anche avuto – si verificasse quella svolta che poi non si è verificata”.

In che società, dopo le ultime due sfortunate esperienze (bene, invece, le precedenti a Montecchio Maggiore, sia con gli Juniores Elite e il 2° posto ottenuto alla guida della Prima squadra di Eccellenza), ti piacerebbe operare nella prossima stagione agonistica 2023-24? “Dove si può fare un certo tipo di calcio, non dico di serie D o di Eccellenza, ma dove è possibile dare il proprio contributo, confrontarti con la dirigenza, avere la certezza che questa ti lasci lavorare, trasmettere il tuo credo. Ho detto no a 4-5 società di Prima categoria, perché – sarò presuntuoso – ritengo di poter dare il mio contributo in una squadra di Promozione. E’ vero che non ero un fenomeno prima di San Giovanni Lupatoto, ma è altrettanto vero che non mi sento affatto scarso”. Qualcosa, comunque, queste ultime due stagioni ti hanno insegnato, o no? “Sì, che a volte, prima di prendere una decisione importante, bisogna fare un bel respiro e possibilmente intuire, fiutare in che piazza vai ad allenare. Queste ultime due stagioni mi hanno insegnato di non avere fretta, di ponderare bene tutto prima di accettare”.

Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it

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