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domenica, 19 Maggio 2024

Per la Gabetti Valeggio la salvezza non è più solo un sogno.

Sei punti nelle ultime tre gare hanno permesso ai rossoblù di lasciare l'ultimo posto. Ora la salvezza diretta è li a soli 4 punti.

La Gabetti Valeggio del presidente Gianni Pasotto si stringe attorno al nuovo tecnico Francesco Corazzoli, subentrato a Umberto Caserta ad ottobre dell’anno scorso, per cercare di raggiungere il traguardo salvezza. Domenica scorsa i suoi ragazzi, nella 18^ giornata del girone A di Seconda categoria, hanno raccolto una preziosa vittoria per 2 a 1 in trasferta sul campo del Colà Villa Cedri di mister Raffaele Pachera. Protagonista della Gabetti è stato Davide Lonardi che al 45° del primo tempo e al 1° minuto della ripresa, con una stucchevole doppietta aveva già messo sotto il Colà quando Messetti, ad un quarto d’ora dalla fine, aveva accorciato le distanze per i padroni di casa. Ora la Gabetti Valeggio è penultima in classifica con 13 punti in 17 gare ed ha lasciato la maglia nera al Team San Lorenzo che ha perso 3 a 2 a San Massimo. Ora la Gabetti guarda con più fiducia al futuro, c’è da risalire ancora la china per togliersi dalla zona play out, ma lo spirito di rivalsa, dalle parti di Valeggio sul Mincio, sicuramente non manca. E’ giustamente soddisfatto della vittoria mister Francesco Corazzoli che elogia i suoi ragazzi per la prestazione di domenica: “Non è da domenica scorsa che offriamo prestazioni di spessore, la squadra ha cambiato marcia dalla sconfitta in casa contro il Gargagnago, quando, seppur inconcludenti, abbiamo dominato il secondo tempo, da lì abbiamo dato una svolta al nostro campionato. Siamo una squadra giovane, di prospettiva e di grande qualità. L’inesperienza nel condurre le partite ci fa pagare qualcosa ma i ragazzi lavorano durissimo e sono pienamente consapevoli di quello che stanno facendo, e di questo io sono molto contento. Ho dei ragazzi meravigliosi che si applicano e stanno migliorando a livello tecnico”.

Chi ti ha più impressionato finora? “Del mio girone non mi interessa chi vince o chi lo possa vincere, l’unica squadra che ho incontrato e gioca a calcio, seppur con giocatori poco blasonati, è il Rivoli 1964 di mister Guerrino Gelmetti. Le altre sono squadre di valore che hanno investito molto sia tecnicamente che in fatto di rimborsi spese per provare a vincere il girone”. Corazzoli ha sempre fatto del gruppo il suo credo. Non è mai facile costruire uno spogliatoio solido. Si sa bene però che l’unità di intenti fa spesso la differenza. Nel calcio si gioca in undici e non da soli. Le individualità sono importanti ma solo la coralità di manovra e l’aiuto reciproco aumentano i margini di crescita. “Bisogna partire dicendo che i dilettanti non possono copiare, per certi versi, il mondo dei professionisti. L’ essenza di giocare per pane e salame, a chilometro zero, fa grande i nostri dilettanti. Divertirsi e dare tutto, con orgoglio, per la divisa che si indossa, è davvero tanta roba”. Saranno fondamentali per i rossoblù le due prossime gare come conferma anche mister Corazzoli: “In casa domenica contro il Real San Massimo e la domenica dopo in casa del Sommacustoza voglio vedere la squadra che piace a me. Grintosa come non mai e lucida sia nella fase difensiva che in quella offensiva. Dobbiamo essere bravi a prendere le redini del gioco sia contro il Real San Massimo che contro il Sommacustoza, due squadre che sono alla nostra portata. Ottenere sei punti sarebbe davvero il massimo!”

Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it

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