Nel girone “A” di Eccellenza veneta, a braccetto della padovana MestrinoRubano al 4° posto, a 12 punti, troviamo l’Union Eurocassola guidata da mister Francesco Maino, classe 1966, ex “alfiere” (per 5 stagioni) del Thiene, sia in Promozione che in serie D. Sicuramente un confortante avvio per gli alto-vicentini, i quali in estate avrebbero dovuto unire le proprie forze al Bassano e al Cartigliano. “Eh, sì” conferma il trainer “la nostra è una realtà che non doveva neanche partire. Dall’Eccellenza, proprio no, o dalla Prima categoria oppure dalla Promozione. La Figc è intervenuta consigliandoci di partire o dall’Eccellenza o dalla Terza categoria. E, così si è deciso di ripetere la categoria”. Con qualche comprensibile rischio… “Siamo partiti senza tante pretese, ma, siamo consapevoli che per noi è dura, anche se ce la metteremo tutta per onorare l’Eccellenza, contando su giovani atleti che ogni domenica vanno in campo come se andassero in guerra…”. L’obiettivo che le è stato chiesto dalla dirigenza rosso-blu? “Da mister, quello di far crescere i nostri tanti ragazzi 2004, 2005 e 2006 presenti in una “rosa” di 26 giocatori, dei quali ben 23 sono nati dal Duemila in poi. Il sogno è quello di riuscire a raggiungere la salvezza. Noi ce la metteremo tutta per centrare questo traguardo, che quest’anno è davvero ambizioso!”
Ci può segnalare qualche giovane interessante? “Il centrale, ora titolare, Simone Andolfatto, classe 2006, il portiere Riccardo Scannagatta (2005) e la mezz’ala Filippo Pierobon, classe 2004 e figlio dello storico portiere del Cittadella. Il nostro lavoro si augura possa lanciare in serie D uno dei tanti giovani che abbiamo a disposizione”. Come ha trovato il girone “A” di Eccellenza? “L’avevo già sperimentato due anni fa alla guida del Bassano e si riconferma molto combattuto ed abbastanza equilibrato: sta di fatto che in un fazzoletto di pochi punti trovi parecchie concorrenti. Un po’ in ritardo sulla tabella dei pronostici c’era il Vigasio dalle grosse tradizioni calcistiche (ora tornato in vetta), e il Villafranca, ma sono squadre che dispongono di un potenziale così forte, che sicuramente verranno fuori nel più breve tempo possibile. Anche l’ex squadra di serie D, l’Ambrosiana, sono convinto che recupererà terreno in fretta”. L’outsider, qual è, secondo lei, finora? “Tra le squadre che ho incontrato, mi è piaciuto il Mozzecane dei Farinazzo, Lukanovic e Brunazzi: ho visto una buona organizzazione e una valida idea di gioco. Non è da meno il MestrinoRubano di mister Antonio Paganin. Farà un ottimo campionato anche l’Unione La Rocca Altavilla di un grande esperto della panca, qual è mister Paolo Beggio”.
Quali sono i vostri margini di miglioramento? “Notevoli perché con un’età media così bassa non puoi altro che crescere di domenica in domenica. Dobbiamo lavorare sulla gestione della partita ed evitare di subire gol da avversari, i quali, sfruttando il loro bagaglio tecnico e la loro grande esperienza, ti risolvono la gara. Infatti, la malizia ce l’ha il veterano, non il giovane. Poi, dobbiamo imparare a nel finalizzare di più sotto rete quello che costruiamo”. Domenica l’Union Eurocassola di mister “Checco” Maino ospiterà al “S.Giuseppe Maracanà” l’Ambrosiana di mister Jodi Ferrari nona in classifica con 9 punti. I blaugrana vicentini locali sono invece al 4° posto con 12 punti dietro al trio di testa a 14 punti formato da Vigasio, Mozzecane e Unione La Rocca Altavilla.
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it
