Dopo due sconfitte consecutive rimediate nelle due gare precedenti in trasferta, contro il Porto Viro e l’Eurocassola, il Real Valpolicella non fallisce l’appuntamento casalingo di domenica scorsa battendo 2 a 0 il fanalino di coda Virtus Cornedo. La contesa è stata decisa da due reti segnate nel secondo tempo dal difensore Nicola Andreis e da Giovanni Guccione. Con questi tre punti il Real è sempre nella zona play out con 23 punti, insieme allo Schio a 24, il Camisano a 18 e l’Academy Plateola a 16, mentre sembra già condannata alla retrocessione diretta la Virtus Cornedo con un solo punto raccolto in 19 gare. Il difensore blaugrana Nicola Andreis è soddisfatto della vittoria.. “Dopo un primo tempo giocato alla pari e finito zero a zero, nel secondo tempo abbiamo giocato più disinvolti e determinati, e prima con il sottoscritto e poi con il bomber Guccione abbiamo portato a casa una vittoria e quei tre punti che volevamo”. Cosa deve cambiare per il Real Valpolicella per raggiungere la salvezza? “Sappiamo che dobbiamo pensare partita dopo partita, senza distrarci troppo. Volevamo assolutamente i tre punti contro il Cornedo, squadra che ha giocato la sua partita nonostante sia già retrocessa da tempo. Domani dobbiamo sfruttare a nostro vantaggio il doppio turno casalingo, arriva il Mestrino Rubano, gran brutta gatta da pelare. Noi dobbiamo cercare di vincere ancora grazie ad una condotta di gara di personalità e gagliarda. In un campionato livellato, come quello di quest’anno, ogni minima disattenzione la paghi molto cara, quindi devi giocare sempre al massimo delle tue possibilità”.
Quest’anno hai già fatto tre reti, contro il Montorio, pio contro il Porto Viro e domenica scorsa contro il Cornedo. Da arcigno difensore ti stai riscoprendo attaccante? “Perché no! Dai scherzo. L’importante è aiutare la squadra a segnare una rete in più della nostra squadra avversaria per raccogliere i tre punti. In questo girone di ritorno i punti e le vittorie valgono davvero doppio. Da qui alla fine del campionato ci aspettano tutte aspre e dure battaglie. La salvezza è alla nostra portata e noi faremo di tutto per far felici il patron Marco Ferrari e il presidente Silvano Caliari che sono i nostri primi tifosi”. Chi vincerà il vostro girone A di Eccellenza? “Non vedo una squadra ammazza campionato. Le prime quattro in classifica se la possono giocare alla pari. Hanno tutte gli attributi calcistici giusti per provare a salire in serie D. Ma il campionato è ancora lungo ed incerto e tutto può ancora succedere”. Il tuo sogno nella vita? “Migliorarmi ogni anno, sia nella mia attività di famiglia nel ramo della ristorazione che nel calcio. A Valgatara sto molto bene. Qui ho trovato una piccola famiglia e un ambiente sano. Sta solo a noi ora portare in porto la nave dopo la tempesta. Conquistare la salvezza in Eccellenza, dalle nostre parti, è come vincere uno scudetto”.
Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it
