Sabato sera, presso lo stadio “Leo Todeschini”, si è tenuta la festa celebrativa dei 100 anni di vita dell’A.C. Zevio 1925. Una bella giornata di sport e divertimento che ha visto a partire dalle ore 16.00 le piccole leve bianconere, accompagnati dagli istruttori, giocare e divertirsi sul campo sintetico adiacente allo stadio di Zevio, dove in seguito, alle ore 18.00 si sono sfidate due squadre miste con alcuni giocatori delle rose bianconere partecipanti alla stagione 2024-25. Alle ore 19.15 si sono poi sfidate due squadre delle “vecchie glorie” lo Zevio calcio. Alle ore 20.30, sul campo principale, è stata presentata la bella serata alle numerose persone presenti sedute comodamente, davanti al grande palco, a degustare le specialità preparate dagli gastronomici “Zeviani” con Risotto al Tastasal o al Radicchio e Gorgonzola, e “Macelleria Menini”, con Grigliata di carne e Tagliata di Manzo con patatine fritte. La serata è iniziata con il ricordo di Alessandro Bellorio dedicato al dirigente factotum Italo Scagno, che è recentemente scomparso, e il ringraziamento a tutti le persone che in questi 100 anni hanno collaborato alla crescita e la continuità della società bianconera.
E’ stato poi chiamato sul palco dalla presentatrice della serata, Ilaria Cannas, l’attuale presidente Giorgio Scandola il quale ha subito chiamato accanto a se gli altri quattro componenti del direttivo, il vice presidente Giuseppe Vesentini, il responsabile amministrativo Alessandro Bellorio, il direttore tecnico Alessandro Romio e il consigliere Luca Brognara. “Siamo qui stasera – ha detto Scandola – per celebrare i 100 anni di storia della nostra gloriosa società, 100 anni di vittorie, sconfitte, sacrifici e soprattutto di grande passione e amore per il gioco del calcio. Siamo orgogliosi di quello che è stato costruito in tutti questi anni unendoci tutti in una sola maglia, il calcio Zevio non è solo una società, è anche una famiglia e una comunità, e le persone presenti qui stasera lo dimostrano. Una comunità che ha visto crescere diverse generazioni di atleti e fatto gioire tanti tifosi. Una società che ha saputo trasformare ogni partita in una festa e ogni allenamento in una opportunità per migliorare. 100 anni sono un traguardo importante che racconta una storia fatta di sacrifici e dedizione dove lo sport è diventato il linguaggio per esprimere le emozioni più vere. La nostra storia è fatta da tanti protagonisti, dai fondatori che hanno dato vita a questa realtà, ai giocatori che anno dopo anno hanno vestito la maglia bianconera con orgoglio, agli allenatori che hanno trasmesso la loro esperienza ai ragazzi fino ai nostri tifosi che con il loro calore sono sempre stati il nostro cuore pulsante.
“Il Calcio Zevio – chiude il presidente bianconero – non è solo il passato, è anche il presente, oggi siamo più forti che mai con un gruppo coeso e determinato più che mai che è pronto a scrivere nuove pagine della storia bianconera, lo facciamo assieme tenendo vivi i valori che ci hanno sempre contraddistinto, l’impegno, il rispetto, la sportività e la grande passione per il gioco. Infine non possiamo dimenticare che il futuro bianconero è nelle mani delle nuove generazioni, la nostra sfida per i prossimi anni sarà quella di continuare a crescere e migliorare restando fedeli ai nostri principi. La nostra forza è l’unità e la capacità di affrontare tutti assieme le sfide che il futuro ci riserverà. Grazie a tutti voi che ci avete accompagnato in questa bella avventura…Forza Zevio!”
Poi, la giovane presentatrice Ilaria, ha chiamato sul palco Stefania di “Zevio Inclusive” che ha spiegato il nuovo progetto fatto in collaborazione con lo Zevio che aiuta dei bambini disabili con difficoltà a livello cognitivo, motorio e a livello di apprendimento. Un progetto che da la possibilità alle famiglie di questi ragazzi che non hanno un sostegno di venire a degli incontri gratuiti. Poi ha parlato Maria Teresa per la Caritas di Zevio che ha detto: “La Caritas di Zevio è un cuore acceso verso le persone che bussano alla nostra porta, da noi arrivano persone che hanno delle fragilità, dei bisogni e che devono sopportare grosse fatiche per vivere. Una fatica condivisa è dimezzata e già l’ascosto produce beneficio. Offriamo viveri, vestiti e chi non ha una casa anche una possibilità di potersi fare una doccia. Per i bambini di queste famiglie facciamo un lavoro di accompagnamento per aiutarli ad una integrazione nella scuola e con i compagni meno dolorosa possibile. Abbiamo iscritto tutti i bambini dalla materna alla medie, grazie anche al contributo dello Zevio, a tutti i grest e i centri estivi dando a tutti loro l’opportunità di divertirsi assieme”. Silvia ha parlato dell’Adoces (associazione cellule staminali emopoietiche) dicendo che è importante donare le cellule staminali che spesso sono l’unica cura per le gravi malattie del sangue. “Ringrazio l’A.C. Zevio per averci dato l’opportunità di essere qui a farci conoscere”.
Il Sindaco di Zevio, Paola Conti, accompagnata dall’amministrazione Comunale, ha detto: “Un secolo di storia raccontano tanti avvenimenti, se pensassimo a tutti i giocatori e dirigenti che hanno calcato questo campo in tutti questi anni penso che qui ora farebbero fatica a starci tutti. Ringraziamo tutti i presidenti, i dirigenti, tecnici, giocatori e tutti i volontari che hanno tenuto viva questa grande passione nel nostro territorio. L’amministrazione è sempre stata vicina alle varie associazioni sportive, lo sport insegna a vivere e ad accettare anche le sconfitte. Siamo tutti felici di essere qui stasera”. Giulia ha poi letto quanto scritto sulla targa consegnata dal Comune alla società A.C. Zevio: “il Comune di Zevio all’A.C. Zevio; 100 anni di storia, passione e dedizione al calcio. Un ringraziamento a tutti i giocatori, allenatori, dirigenti e volontari che hanno reso possibile questo traguardo regalandoci un secolo di emozioni e spirito di squadra. Il Sindaco e l’Amministrazione Comunale”. Il presidente Giorgio Scandola ringraziando l’Amministrazione Comunale, ha detto: “Visto che la Festa sta andando molto bene penso che ne faremo un’altra fra un paio di anni visto che questo campo nel 1927 compirà 100 anni di vita, chissà, magari per festeggiare questo evento faremo un campo tutto nuovo”.
Sul Palco palco è stata poi chiamata la rappresentanza della Figc Veneto e veronese, il presidente Regionale Beppe Ruzza, la vice presidente Ilaria Bazzerla, il delegato di Verona Marco Bellotti e il segretario Nicolò Martini. “Faccio i complimenti per questo importante traguardo raggiunto e per quello che fate anche nel sociale e per la solidarietà – ha detto Ruzza -. Avete inoltre vinto il primo premio per i giovani schierati in Prima squadra, che sono il futuro del nostro calcio. Credo che i 100 anni debbano essere considerati non solo un punto importante di arrivo ma anche un nuovo punto di partenza per un nuovo obiettivo. E’ la prima volta che vengo a Zevio dove si respira la grande passione dei dirigenti e volontari bianconeri. grazie e in bocca al lupo per il futuro!” Ilaria Bazzerla ha poi consegnato dei gadget della Figc al presidente Giorgio Scandola che ha definito rispettoso, sensibile e partecipe. Il presidente della Delegazione Figc di Verona, Marco Bellotti, ha detto: “Un ringraziamento anche dalla delegazione provinciale a questa bellissima società che ha raggiunto quest’anno ottimi risultati sportivi, soprattutto con le squadre giovanili, sia come risultati sul campo che a livello disciplinare”.
Fra i tavoli, seduto a mangiare con la sua ragazza ed amici, abbiamo trovato il diesse bianconero, Luca Pellizzari, che ha detto: “Sto provando stasera emozioni forti e positive e tanto senso di appartenenza. Vedere il nostro campo sportivo pieno di gente di tutte le età non succede tutti i giorni. Bellissima la presenza anche delle massime cariche Figc Regionali e Provinciali. Devo fare i complimenti a tutti quelli che si sono movimentati per il successo di questa grande festa. Lo Zevio per me oggi è passione, attaccamento ai colori e famiglia. Un ambiente sano che sta crescendo di giorno in giorno grazie ad un gruppo coeso su tutti i fronti, da chi gestisce cucina, il magazzino, i social, il bar fino al presidente e tutto il direttivo. Sono anche molto soddisfatto di come abbiamo costruito la nuova squadra 2025-26 di Promozione, abbiamo centrato quasi tutti gli obiettivi che ci eravamo prefissati, abbiamo confermato giovani di grande qualità del nostro vivaio e per questo mi sento di ringraziare cinque persone che stanno dando tanto per mantenere lo Zevio in alto in tutte le categorie, sono Michael Perlini, Stefano Migliorini, Marco Zucchetti, Andrea Benetti e Rino Paolella. A breve saranno ufficializzati altri tre giovani innesti. Un portiere classe 2007, un centrocampista classe 2007 e un attaccante del 2006 . Sono alla ricerca di un altro attaccante con più esperienza, non abbiamo fretta e sappiamo di essere quasi al completo. L’obiettivo del prossimo anno è quello di ricominciare da dove avevamo finito, cioè dal grande girone di ritorno che ci ha fatto risalire in classifica arrivando alla salvezza diretta. Abbiamo un presidente che è una persona eccezionale, passionale e sempre presente, con lui ci confrontiamo su tutto. Del direttore tecnico Alessandro Romio potrei scrivere un libro, lui per me è un padre calcistico, mi ha cresciuto e tutt’ora lo fa supportandomi e confrontandosi con me tutti i giorni. Con mister Andrea Annechini ho un rapporto speciale e forte. Condividiamo sempre le cose ed abbiamo gli stessi obbiettivi”. Infine, la bella presentatrice Ilaria Cannas ha chiamato sul palco alcune vecchie glorie bianconere che hanno scritto alcune pagine della storia di questa società e poi ha dato spazio alla band “Regina Mab” che ha allietato la serata ai presenti con la loro musica.
La redazione di www.pianeta-calcio.it