sabato, 27 Luglio 2024

Oggi

Primavera 3: Un ottimo ma sfortunato Legnago Salus viene rimontato dal Feralpisalò (2 a 2)

Quattro i pali colpiti dai biancazzurri di mister Montorio

Al “Renzo Tizian” di San Bonifacio si sono sfidate sabato le seconde squadre di Legnago Salus e Feralpisalò. I bresciani arrivano alla partita contro il Legnago dopo aver ceduto la testa della classifica proprio la scorsa settimana nel incontro perso per 2 a 1 contro i bergamaschi dell’Albinoleffe che in virtù dei 3 punti acquisiti balzano al comando del girone B del campionato di Primavera 3. I biancazzurri di mister Montorio arrivano invece alla sfida contro i “leoni del Garda” forti dell’ottimo punto in trasferta contro i cugini del Padova. Il terreno dello stadio Tizian è in perfette condizioni e la temperatura è ideale, insomma tutto, lascia presagire che sarà un bel pomeriggio di calcio. Il Legnago, in fiducia, parte subito forte con la squadra molto compatta e che pressa alto con grande intensità e organizzazione e la veemenza dei padroni di casa stupisce la mediana del Feralpi che non trova sbocchi e che spesso viene costretta all’errore in fase di palleggio ed è così che al 4° minuto del primo tempo il Capitano del Legnago Previs Melaca si avventa su una palla spizzata di testa verso la porta avversaria duella a spallate e strattoni col difensore avversario e leggermente defilato sulla sinistra esegue un bel tiro in diagonale che colpisce il palo alla sinistra di Rodegari strozzando in gola l’urlo di gioia dei compagni.

Ma è solo il preludio del goal perché al minuto 11 i legnaghesi si impossessano di “una palla di nessuno” a metà campo, infilano sulla destra la forte mezzala Zanetti (classe 2002 in orbita prima squadra) che liberatosi velocemente in profondità crossa un bel pallone nel mezzo che trova puntuale il numero 10 Albertini che insacca l’1 a 0. Il Feralpi subisce il colpo a livello psicologico e non riesce a produrre azioni degne di nota se non con qualche incursione dell’esterno sinistro Carbone (classe 2002) mentre il grande sforzo delle punte legnaghesi viene messo a frutto nuovamente al 28° minuto quando la grande conclusione al volo sempre di Previs Melaca si stampa sulla traversa e carambola poi nella zona dell’onnipresente Albertini che raccoglie e non perdona l’estremo avversario Rodegari con un bel piazzato di sinistro che porta, a quota 6 il suo score personale in questa stagione, e momentaneamente sul 2 a 0 il risultato. L’esperto mister Mauro Bertoni mescola un po’ le carte e dalla panchina predica tranquillità e calma ma il tutto non produce frutti e la partita si trascina verso la pausa senza grandi sussulti.

Nella ripresa come era pensabile parte forte il Feralpi alla ricerca del pareggio, è però un episodio sfortunato quello che permette ai leoni del Garda di accorciare il passivo già al 2° minuto della ripresa. Transizione sulla mediana, ripartenza immediata dei ragazzi della Feralpi con successivo tiro sul primo palo di Carbone che Calabretta devia purtroppo proprio sui piedi di Meloni che in qualche modo insacca con la complicità di una deviazione sfortunata di Giulio Matteo Saviato (difensore classe 2003 del Legnago Salus proveniente dal vivaio interno e residente a San Pietro di Legnago e autore di una buona gara). Accorciato il risultato sul 2 a 1 il vento cambia e spinge i leoni del Garda alla ricerca del pareggio ma i pochi tentativi creati dai lacustri si infrangono sul muro difensivo eretto da Moracchiato e soci. Inizia la girandola dei cambi che però non pare portare frutti e la partita sembra ben controllata dai padroni di casa che sfruttano le ripartenze e gli spazi concessi in contropiede per cercare il goal della sicurezza che però non arriva.

E come spesso accade, inaspettatamente al 72° una solitaria e bella incursione sulla sinistra del numero 11 lacustre Vincenzo Carbone (il migliore dei suoi) finisce col produrre un diagonale beffardo da posizione molto decentrata che carambola lento sul palo opposto e finisce alle spalle dell’estremo difensore Lorenzo Calabretta consentendo così il pareggio alla Feralpi. La gara si ravviva ma le occasioni degne di nota sono comunque poche da ambo le parti, la più ghiotta però passa ancora una volta sui piedi del forte attaccante del Legnago Salus Previs Melaca (classe 2002) che proprio non ci sta al pareggio e così all’83esimo lavora un bel pallone sulla sinistra, si accentra in area e lascia partire un bolide che si stampa nuovamente sulla traversa e beffa delle beffe sul pallone rimpallato tra il legno e la linea di porta si avventa come un falco il neo entrato Alberti che sul tap-in aereo di testa va anche lui a colpire nuovamente la traversa a portiere ormai battuto, vanificando il possibile 3 a 2 segno che la ruota della fortuna proprio non gira dalla parte del Legnago. A questo punto occorre fare una citazione particolare per Melaca che, autore di una buonissima prova chiuderà la partita senza marcature ma con all’attivo ben 3 legni che la dicono lunga sul suo momento personale e su quello della squadra di mister Montorio che in questo girone di andata ha raccolto sicuramente meno di quanto seminato e che si pone a credito verso la sorte.

A fine gara lo stesso mister Montorio commenta così la partita: “Se all’inizio della gara mi avessero chiesto di firmare per un pareggio contro il Feralpi Salò, quella che fino alla scorsa settimana era la squadra da battere, probabilmente avrei firmato. Ora ti dico che il pareggio va stretto ai miei ragazzi che hanno fatto un primo tempo praticamente perfetto per approccio e organizzazione e che annotano tra le statistiche almeno 3-4 occasioni nitide che con un briciolo di fortuna in più potevano tramutarsi nel goal vittoria che ci avrebbe dato 3 punti meritati. Detto questo, guaì a cercare alibi (come professava il grande trainer della pallavolo Julio Velasco), mi tengo la prestazione ed i complimenti ai miei arrivati dagli avversari e dai numerosi addetti ai lavori, anche se purtroppo è una storia che si ripete quella in cui prendiamo tanti complimenti e pochi punti. Sono comunque orgoglioso del percorso che i ragazzi stanno facendo e sono sicuro che se continuiamo con la nostra crescita nel girone di ritorno potremmo fare più punti e recuperare una posizione di classifica più consone alle prestazioni che abbiamo fin qui sciolinato. Sono altresì contento di partecipare ad un campionato nazionale davvero di grande livello dove quando sbagli qualcosa vieni subito punito, quasi come una “sentenza”, e di potermi confrontare contro colleghi allenatori davvero abili e preparati. Sono certo che sarà una palestra di crescita importante sia per il nostro giovane gruppo che per il sottoscritto… detto questo usciamo anche da questa gara a testa alta e proseguiamo invece il nostro percorso di lavoro ancora a testa bassa, a fine anno poi faremo i bilanci…”

La redazione di www.pianeta-calcio.it

© Riproduzione Riservata

Prima Pagina