Sta vivendo un sogno l’attaccante 25enne vicentino Matteo Casarotto. Quest’ anno in campionato ha già segnato sei reti, di cui una su rigore (più un assist), diventando un punto fermo dell’attacco della Virtus Verona di mister Luigi Fresco. Una storia, la sua, quasi da libro cuore. Cresciuto nel settore giovanile del Montecchio Maggiore, una volta approdato in prima squadra il talentuoso giocatore si è fatto largo a suon di reti segnandone una sessantina nei dilettanti. Ragazzo umile, con la testa sulle spalle, Matteo ha una grandissima passione per il football e un unico chiodo fisso: entrare nel calcio che conta sfruttando le sue indubbie doti, e principalmente la rapidità e il forte tiro immediato. Insegue il suo sogno senza tralasciare il suo lavoro in Conceria che lo costringe a sveglie mattutine e a finire la dura giornata lavorativa dopo le 17.30. Una volto giunto a casa si preparava la borsa per correre ad allenarsi con i compagni di squadra, i biancorossi del Montecchio Maggiore della famiglia Aleardi. “Non è stato facile per me abbandonare un posto di lavoro fisso a tempo indeterminato per tentare fortuna nel calcio – ha detto Matteo in una recente intervista sul giornale di Vicenza -. Mi sono buttato a capofitto verso questa nuova avventura con il massimo impegno”.
Da due anni a questa parte Matteo è entrato nella piccola famiglia Virtus Verona. Più volte Casarotto ha detto che Gigi Fresco è come un secondo fratello al quale vuole molto bene, ma non può mancare l’affetto della sua fidanzata e dei suoi amici, che, quando possono, lo vengono a vedere, soprattutto quando gioca le gare casalinghe allo Stadio “Gavagnin-Nocini” di Borgo Venezia che dista solo 40 chilometri da Montecchio Maggiore. “Bisogna lavorare duro e impegnarsi per continuare a migliorarsi. La serie C impone di giocare con tanta aggressività e ritmi alti. Spesso le gare possono essere decise da episodi e sono davvero tutte difficili, non si deve mollare mai fino alla fine”. Dopo il ritorno dei play off nazionali di serie C, perso l’anno scorso all’Adriatico di Pescara contro Mister Zeman, Gigi Fresco ha chiamato Casarotto per parlargli a quattro occhi: “Fresco mi ha proposto di rinnovare il mio contratto con la Virtus ed io, prima di dare una risposta, ho riflettuto con calma. Quasi non ci credevo, lì per lì, diventare a tutti gli effetti un calciatore professionista mi sembrava quasi impossibile. Qualche giorno dopo io e Gigi ci siamo di nuovo incontrati e ho deciso di firmare fino al 2027 e ora devo dire che alla Virtus Verona mi trovo benissimo “.
Una cosa è certa, con le sue giocate Matteo è in grado di “ubriacare” i difensori avversari e lo spettacolo allo stadio quando gioca lui è sempre assicurato. Quest’anno, dopo una splendida partenza, arrivare in doppia cifra per Matteo Casarotto sembra sia possibile. La Virtus Verona se lo coccola e diverse squadre importanti lo tengono sott’occhio. Quella di Matteo è una bella favola a lieto fine. Ora la Virtus Verona è al 4° posto del girone “A” di serie C con 23 punti alla pari dell’Atalanta Under 23 e sabato 18 novembre alle ore 14.00, per la 14^ giornata di campionato, la Virtus Verona ospiterà allo Stadio “Gavagnin-Nocini” il Lumezzane, squadra che occupa il 15° posto della classifica con 14 punti raccolti in 13 partite.
Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it
