sabato, 27 Luglio 2024

Oggi

Il punto sui gironi A, B, C e D di 2^ categoria: 18^ giornata

Girone “A”: Il pareggio – 0 a 0 – all'”Alberto Tosoni” del Caselle del mister-sindacalista U.I.L. Giuseppe Bozzini contro la Juventina Valpantena del belfiorese coach Loris Fedrigo permette all’Arbizzano di mister Marzio Menegotti di allungare, da primatista del girone, il passo sui giallo e blu casellini. Il rapporto è ora di 45 a 42 per i valpolicellesi, trionfatori – 1 a 2 – a Sommacampagna, in casa dei “tamburini” addestrati da Andrea Guttoni (di Cristian Vargiu il gol-consolazione dei sommacustozani). Per l’Arbizzano, apre il solito Davide Sacco e raddoppia Bruno Pascarella, ex Dorial, classe 2000. Terzo gradino del podio, a 37 punti, per il Gargagnago che quest’anno compirà il suo secolo di vita: i “tricolori della Valpolicella” di mister Roberto Pienazza non riescono ad azionare a Rivoli la freccia del sorpasso e devono accontentarsi (si fa per dire) di un rotondo 2 a 2. Rivoli dello skipper e presidente Guerrino Gelmetti, che tiene sempre il pallino del vantaggio: e lo fa prima grazie a Posenato e poi a Dall’Ora. Per il “club delle 4 G” del presidente Stefano Sartori, invece, hanno risposto Alessandro Bellorti, classe 1995, e il difensore 1994 Fabio Cristini.

Quarta, a 29 punti, c’è la Juventina Valpantena del presidente Ivan Ferraro, con il fiato sul collo – a 28 – del Colà Villa dei Cedri dello skipper Raffaele Pachera, battuto in casa, 1 a 2, dalla Gabetti Valeggio di mister Francesco Corazzoli. In doppio vantaggio in virtù delle precise conclusioni effettuate dal solo centrocampista Davide Lonardi, prodotto del settore giovanile rossoblù classe 2003. Per i “cedrini” giallo-verdi, invece, non poteva che gioire il “fenomenale” Matteo Messetti, classe 1995 ex Pastrengo. Alle spalle del Colà Villa dei Cedri, respira, a 25 punti il Cisano Juventina Bardolino di mister Antonio “Conte” Sperani: ieri, 1 a 1 dirimpetto al Caprino di mister Alberto Cipriani, verdetto maturato ancora alla fine del primo round, visto che avevano già sorriso il …lacustre Alessandro Marai (direttamente dagli 11 metri) e il giallo-blu caprinese Riccardo Cappagli, classe 1994. Il BureCorrubbio di trainer Manuel Bonazzi viola – 0 a 1 – il “Comunale” di Fumane, in via della Valle, e nella copertina campeggia il solo golo del classe 1998 Daniele Salzani. Le due avversarie hanno mantenuto le proprie distanze: a 22 ci sono i burecorrubbiesi, a 21 punti, invece, i montebaldini.

Sullo stesso parallelo sosta il Sant’Anna d’Alfaedo di mister Alfonso Tommasi, ieri sconfitto in casa propria – 0 a 2 – dal Parona di mister “baffo” Flavio Marai (Michele Gargano e Bruno Pavoni sono i due precisi “cecchini” dei “bianco-verdi all’Adige”, ora sest’ultimi a 18 carati…). Al “Benali-Bonomo” di San Massimo, il Real di mister Antonio Sorgente conquista tre bei punti ossigenanti per la propria classifica e tocca la scaramantica boa numero 17. Deve essere stata una grande bella battaglia, visto che il verdetto parla di un sofferto 3 a 2 per i rionali, in rimonta sul Team San Lorenzo Pescantina di mister Simone Zerpelloni, ex di turno. Pescantinesi in gol con Filippo Spada prima e poi con Recchia. Per i rionali, hanno alzato le braccia al cielo Matteo Broggio, Nicola Piccolo (1994) e il 1998 Fabio Mattioli, ex Rosegaferro.

Girone “B”: L’Olimpia Verona di mister “Ravanelli” Emiliano Testi salta anche l’ostacolo – che il dirigente giallo e blu Gabriele Ferrari temeva particolarmente; alla pari di tutte le altre concorrenti, le quali giocano sempre con la prima della classe la “partita della vita” -, ovvero batte – 1 a 0 – al “Tino Guidotti” il Casteldazzano di mister Andrea Danese. Match-winner? Alessandro Donà, classe 1996, ruolo difensore. E, da ieri, anche goleador. “Olimpici”, i quali toccano quota 47 e difendono ancora – alla pari di Arbizzano, di Villa Bartolomea e San Giovanni Ilarione – il record di imbattuti del proprio raggruppamento. A 35 punti accorre la Virtus Verona United di mister Stefano Leso, ieri “corsara” – 0 a 1 – in casa della Clivense allenata da Fabiana Comin. Sull’altare della celebrità, posa i suoi scarpini Filippo Ledri. Rallenta la marcia – 2 a 2 – il Povegliano veronese del mozzecanese coach Maicol Sambenini: al “Comunale” di Piazzale San Rocco, le “libellule” biancazzurre si portano, contro l’Avesa HSM di mister Giampietro Fontana, in doppio vantaggio, grazie alla precisione di Marco Secchi e a quella di Tommaso Facci. Ripresa di marca avesana, concretizzatesi con le reti realizzate da Edoardo Contri e da bomber Kiriwellage. Al “Polisportivo Avesani”, altro capitombolo dell’U.S. Cadore di mister Michele Barone: 0 a 1 e il semaforo verde scatta a favore, nella direzione dell’A.C. San Zeno Vr di mister Andrea Gelain. Granata, già in vantaggio nel primo tempo, grazie ad Andrea Raimondi.

A quota 20, non solo troviamo i sanzenati, ma pure l’Alpo Club ’98 di trainer Silvio Donadello: i rosso-neri sbancano – 1 a 2 – al “Novilio Bianchi” di Santa Maria di Zevio, in casa dei “cometini” sguinzagliati da Cristian Cordioli e in inutile tentativo di rimonta con Christopher Basso. Per i rosso-neri del Club …più esclusivo del Villafranchese, doppietta dell’ex Quaderni Nicolò Marconi. Al “Busani”, in borgo Milano, 3 a 4 del Borgoprimomagggio di trainer Alberto Fiorini in casa del San Marco Borgo Milano di mister “Fergusson” Emanuele Battocchio. Una doppietta per parte – quella del borgotaro Anas Drria, e quella del rossoverde Angelo De Luca – , poi, registriamo il duplice vantaggio dei “draghi rossi” grazie a Nicolas Torni e a Cristian Molas. Francesco Zangani, classe 2002, è l’autore del terzo gol dei “leoni rosso-verdi” borgo-milanesi. All'”Eliseo Zendrini” di Buttapietra, i Boys di mister Tiziano Salvagno – 2 a 2 – mantengono il pallino del vantaggio (grazie alle sue più rinomate bocche di fuoco, ovvero a Pietro Grossule – classe 1998 – e a Luca Zaffani, classe 1997), ma il Rosegaferro di trainer Antonio Como non ci sta assolutamente a perdere e rimonta entrambe le volte con Pietro Gaburro (2003) e con Filippo Dolci (2002). All'”Esterino Avanzi” di Borgo Roma, l’Alba di mister Roberto Manfrìn viene accecata – 1 a 2 – dall’Aurora Marchesino di trainer Enrico Cannavò, classe 1987. Il rigore trasformato dal n.9 giallo-rosso borgo-romano Gabriele Esposito non risparmia la capitolazione, decretata dalla doppietta fatta crepitare dal giallo e blu del sodalizio di Marchesino, Francesco Girardi, classe 1996, già avvezzo diverse volte a cacciarla dentro nel corso di questo campionato e capocannoniere del girone con 19 reti.

Girone “C”: Domenica favorevole, la 18^ giornata, per gli Amatori Ponso guidati dal mister, l’insegnante di Bevilacqua Giuseppe Sartori. Che fa suo – 1 a 0 – il derby della bassa Padovana, quello giocato contro l’Union Cus di mister Leonardo Pastorello, grazie all’unghiata sferrata dal 1995 Stefano Borretti, al 91° minuto (gulp!). Sempre al vertice della piramide i “giallo-rosso-neri delle Grandi Valli Veronesi” catechizzati dall’ex Legnago Salus Emanuele Friggi, ora a quota 43 punti. Gli Amatori Ponso, a fronte del pareggio esterno della capolista (0 a 0 a Castelmassa di Rovigo, in casa dell’Altopolesine del coach nogarese Andrea Bertelli), rosicchiano 2 punti e si arroccano a quota 37 punti. E, tutto ciò, alla vigilia del big match, che si terrà domenica prossima 28 gennaio nell’estrema bassa veronese. Il cui esito potrebbe – in caso di spartizione del bottino – lasciare invariate le cose, ma anche allungare o ridurre la forbice di distanza tra le due sparring partners del girone “C”. Ieri pomeriggio è andata in onda la prima vittoria stagionale del Cà degli Oppi dell’oppeanese trainer Adriano Freddo: al “Pasti”, 3 a 1 per i biancazzurri del club della frazione di Oppeano, vittima la Sampietrina, la quale era momentaneamente passata in vantaggio con Rodella. La remuntada cadeglioppina avveniva a cura del preciso rigorista Denis Zanini, avanti della classe 1996, imitato, su azione, da Davide Longo e da Lucas Rojo. Cà degli Oppi, il quale tocca la boa dei 4 punti, 4 in meno della preda…catturata, ossia il sodalizio del “coccodrillino” alle porte di Legnago. Risalendo la classifica, al terzo posto troviamo a 35 punti il tandem formato da Castelbaldo 2021 e dall’Union Best: i bianco-rosso-blu della bassa padovana – allenati da Crescenzo Nardella – vincono extralarge…(1 a 4) a Maccacari, terreno amico dei Boys Gazzo di mister “Fergusson” Matteo Gobbetti (in illusorio vantaggio con la punta datata 1992, l’ex Nogara, Luca “Sambuca” Molinari). E’ Marco Princivalle, classe 2003, con la sua doppietta personale a guidare i “castellani” alla rimonta e, quindi, al colpaccio fragoroso. “El Princi” viene imitato – una volta a testa – da Enrico Fornasiero, “bocia del ’99”, e da Matteo Besaggio, classe 1997. L’Union Best di mister Mauro Bissa si conferma l’outsider del raggruppamento “C”, by-passando al “Comunale San Giuseppe” di Erbè per 2 a 1 l’altalenante Gips Salizzole di trainer Luca Monastero. Il gol messo a segno dal rosso-blu ospite Alessio Murari, classe 1993, non basta ad evitare la caduta dei salizzolesi, in quanto prima di Murari avevano messo la sfera di cuoio a profitto sia il Super bomber Gheorghe Circiu (classe 2000) che il compagno di scuderia Gjoka.

Al “XII Maggio 1985″, torna a sorridere il Venera di mister Patrick Parolin: 2 a 1 al Porto Legnago guidato da mister Torresani, con vantaggio-illusion dei bianco-rossi portuensi griffato da Ferrian; verdetto capovolto come un calzino dalla doppietta dell'”eterno” (classe 1986) Luca “Charlie” Pasquali. Porto, il quale resta abbarbicato al terz’ultimo pontile a quota 13 punti, e Venera che raggiunge il centro della classifica, a quota 25 punti. Al “Comunale” di Cherubine, i “bianco-verdi del cavallo” affidati al giovane (1987) “fantino” Nicola Manara sono costretti a raggiungere sull’1 a 1 grazie a un guizzo compiuto da Morello quel GSP Vigo 1944 affidato da settimane dal “presidentissimo” Raimondo De Angeli a Niko Ferrari (suo stretto collaboratore è il vulcanico fratello Massimo). Ed è il duemillenario difensore Samuele Barini ad aver provato la fuga a nome di tutta la squadra bianco-granata ospite. Al “Lombardi” di Bonferraro di Sorgà, squillante, ustionante “cinquina” rifilata dai giallo-granata sguinzagliati da mister Andrea Greggio contro il Megliadino San Vitale di mister Nicolini. Gli Amatori Bonferraro raggiungono quota 22 punti andando al preciso bersaglio secondo un regolare turn over: personificato dall’ex Nogara, il 2002 Emanuel Albarello, dal “bocia del ’99” Alex Cottarelli (autore della doppia), dalla “Super scarpa d’oro”, l’osteopata di Castel d’Ario Mantovano Pietro Menegollo, classe 1991 e da Kociu.

Girone “D”: Non è cambiato assolutamente nulla rispetto al quadro della settimana prima nel dialogo dei massimi sistemi del raggruppamento “D”: tutte le concorrenti al titolo hanno vinto, dalla capolista Valtramigna Cazzano (41 punti) all’U.S. Provese (34). All'”Emilio Steccanella” di Cazzano di Tramigna, i bianco-rossi di mister Stefano Guandalini, alla sua prima esperienza di allenatore di Prime squadre, o di categoria, regolano – 2 a 1 – il Lessinia di trainer Gentjan Cani, in vantaggio grazie a bomber “Skizzo” Stefano Rognini. Al classe 1999 Davide Santacà e al classe 2003, l’ex Montorio Mattia Garnero, va il compito di confezionare il rovesciamento del risultato. Vittoria con l’asciugamano all'”Ugo Fano” anche per l’A.C. Colognola ai Colli: 1 a 0 per i nerazzurri ottimamente… in terapia dal mister e psicologo sanzenate Manuel Pauciullo, al gol-vittoria verso la fine del primo round contro l’Academy Union Scaligeri i mister Simone Lazzari. Il tiro dei 3 punti lo effettua bomber Pierluigi Dal Bosco, classe 1987 e una laurea in Legge nel cassetto per l’umile attaccante ex Provese. Colligiani sempre con lo scettro di vice Re a 40 punti, un gradino sotto chi continua – il Valtramigna Cazzano – a fare l’andatura con 41 punti. Al “Lorenzo Molinaroli” di Lavagno, la Scaligera Sport Club curata nei minimi dettagli dal coach Roberto Albertini ha la meglio – 1 a 0 – sull’Atletico Squarà del soavese trainer Adriano Laperni. Mattatore? Apriti…Cielo, pardon, Cieno, ieri pomeriggio impiegato con il numero 11. Scaligera Sporting Club a 35, ma a braccetto del San Giovanni Ilarione di mister Andrea Grigoli, unica vincitrice a domicilio delle papabili al titolo.

Infatti, i “leoni della Lessinia orientale” del diesse Omar Rossetto sbancano – 0 a 3 – a Grancona, in casa dei nero-verdi vicentini affidati a Ricky Perlotto. Per i sangiovannei centrano la mousse della sagoma Alberto Mainente, classe 2002, l’ex Valtramigna Cazzano Luca Lovato (1987) e l’ex U.S. Provese Amin Sraidi, classe 1998. Provese di mister Stefano Vincenti, la quale si porta a 34 punti grazie alla vittoria interna – 3 a 1 – a spese dell’Ares Calcio Verona di mister Edgar Genovesi (al gol dell’inutile tentativo di rimonta con Massella). Per i rosso-neri del club alle porte di San Bonifacio – plasmati dal diesse Francesco Malgarise – doppia del “re dei bomber” Christian Turozzi ed acuto pavarottiano emesso da Giacomo Castagnaro, classe 1994, e figlio del mitico Alberto. Al “Mancassola”, il Lonigo del coach, ex SSD Valdalpone Monteforte, Beppe Allocca, prevale – 2 a 0 – sul Vestenanova di mister Moreno Barbieri. Leoniceni a quota 31, grazie anche ai precisi mirini incollati sugli scarpini di Nicola Ometto (1997) e a quelli di Parise. Al “Comunale”, il Gazzolo 2014 di mister Tiziano Barbieri torna a sorridere, battendo – 2 a 1 – il Monteforte Valdalpone, in rete con Stefan Gonta, ma quando i due puledri… avversari giallo e blu avevano lasciato già la scuderia. Ci riferiamo all'”immarcescibile” Alberto Creati, classe 1988, e a panzer Antonio Fiorenza. Colpaccio – 1 a 2 – dell’Intrepida di mister Andrea Ferrari nel basso vicentino, all’altezza di Sossano. In vantaggio, però, il Coelsanus guidati dal trainer sambonifacese Fiorenzo Bognin grazie alla zampata dalla punta Gianmarco Milan, classe 1996. Nella ripresa, matura il sorpasso dei rosso-neri del club di Madonna di Campagna, a firma di Davide Doardo, classe 2003, e di un altro Davide, Ederle, classe 1998. E, si perfeziona così, da parte dei “corsari” rosso-neri l’operazione-sorpasso ai danni dei basso-vicentini (il rapporto è ora di 14 a 13 per i “veronesi dell’Est”).

Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it

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