sabato, 27 Luglio 2024

Oggi

L’A.S.D. Bovolone 1918 si ricompatta e prosegue con il suo credo

Mercoledì sera, presso la sede ubicata presso gli impianti sportivi “Cavallaro”, si è tenuta una sorta di rapida conferenza stampa da parte dell’ASD Bovolone 1918. La società, proprio in questi giorni, esattamente l’altro lunedì sera, è riuscita a tamponare l’uscita di alcuni soci – chiamiamoli così “dissidenti” con la linea di maggioranza – e a ricompattarsi in tempi rapidi e promettendo di marciare secondo le direttive che si era data all’inizio della stagione sportiva 2022-23, ed anche da qualche anno. “L’ASD Bovolone 1918” ha esordito il riconfermato presidente Marco Gonzato “ringrazia i soci usciti dal Consiglio Direttivo rosso-nero per il loro operato fin qui dato. Lunedì 13 marzo sera, all’indomani dell’uscita di 5 soci (Flavio Bissoli, Marco Zermiani, Uber Marchiotto, Massimo Marangoni e Claudio Bissoli), la società si è riattivata, si è ricompattata inserendo 7 nuovi consiglieri (Mauro Migliorini, Luigi Leati, Enrico Leati, ora con il ruolo di Segretario, Tiziano Bonfanti, ora diesse, Sandro De Pascalis, oggi vice-presidente, Marco Pizzoli, oltre alla riconferma al massimo vertice del sottoscritto”.

Si continua così con il progetto accarezzato fin dall’inizio dell’éra della presidenza Marco Gonzato. Il quale ha aggiunto: “Il nostro focus è rivolto principalmente al nostro Settore Giovanile, alle nostre leve dai 5 ai 17 anni, per poter offrire a loro un indomani la vetrina della Prima squadra e per poter vedere all’opera nel panorama calcistico del basso veronese i nostri migliori talenti. Per ottenere questo” ha continuato il presidente “l’ASD Bovolone Calcio vuole sempre più rendere partecipi i tecnici al lavoro che noi dirigenti svolgiamo, ricevendo da loro stessi consigli e input atti a migliorare il mondo del nostro vivaio, puntando molto sulla crescita non solo tecnica e tattica, ma anche comportamentale ed educativa dei nostri ragazzi, ai quali è importante insegnare è il rispetto dell’avversario quando si vince e come comportarsi quando si perde. Infatti, questi giovani di oggi saranno, domani, gli attori della nostra comunità, del nostro territorio”.

Riconfermati i tre principali operatori del Settore Giovanile, ovvero Gianluca Possenti (Responsabile del Settore Giovanile: “Stiamo per essere coinvolti in due importanti Tornei: la 3^ edizione del Torneo Internazionale “Il Pulcino d’oro” e il Torneo del 2-3 giugno; quest’ultimo interesserà l’Attività di Base, ossia dagli Esordienti in giù, fino alle più piccole leve”), Michele Da Como (nuovo Responsabile Attività di Base: “Al centro del nostro progetto deve essere sempre il giovane, e da parte nostra si vuole dare continuità alla filosofia indicata dalla società ASD Bovolone 1918. Il prossimo Torneo del 2 e 3 giugno, che si svolgerà su 4 campi, interesserà le più piccole leve giovanili, coinvolgerà ben 48 squadre, sarà un pò una novità, ma non ci spaventa, anche se immaginiamo il grande lavoro che richiederà! “). A queste due figure se ne è aggiunta una nuova, che è Michele Freddo, Responsabile scouting: “C’è tanto da fare, ma, per me, i primi che farete scouting – ha detto rivolgendosi ai mister presenti – siete voi tecnici. Non solo, ma chiedo anche ai dirigenti di segnalare giocatori, che noi andremo a vedere. Quindi, i primi a fare scouting, cari mister, siete proprio voi, assieme ai dirigenti dell’ASD Bovolone 1918”.

Il nuovo diesse Tiziano Bonfanti, parlando della Prima squadra (1^ categoria, girone “B”), ha annunciato che il posto del dimissionario Nicola Manara è stato affidato all’ex mister dei Giovanissimi Regionali rosso-neri, Stefano Gardona, originario della mantovana Ostiglia, l’incarico di portare fino in fondo le sorti della massima espressione calcistica rosso-nera. “Importante” ha aggiunto “è arrivare a raggiungere il traguardo della permanenza in Prima categoria, poi, si penserà a ritoccare la “rosa”, cercando di dare la precedenza ai nostri giovani emergenti”. “Trovo inutile e senza senso” ha chiosato, lì vicino, il presidente Marco Gonzato “che una società si sveni per potenziarsi con elementi che magari provengono da altri…”orti”; meglio agire con quelli che abbiamo già in casa. Dovessimo raggiungere traguardi calcistici, meglio ottenerli grazie all’impiego di atleti da noi seguiti da sempre e verso i quali i nostri mister e tecnici hanno dedicato anni di cura e di attenzione, non solo a livello tecnico e tattico, ma anche come crescita comportamentale ed educativa. Ed è sempre quello che ho pensato dal 2018, quando ho messo il piede in società, ricoprendo altri ruoli, assieme all’amico e nuovo socio entrato Mauro Migliorini”.

Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it

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