sabato, 27 Luglio 2024

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Mister Mario Colantoni (Mozzecane): “Ora dobbiamo giocare solo contro noi stessi, non contro gli avversari!”

Sale alto, urgente e indiscutibile l’urlo di mister Mario Colantoni, il fantino reggino che guida il destriero Mozzecane, primissimo nel girone di andata nel girone “A” di Promozione, un pochino meno – ma, ancora capofila – nel girone di ritorno, grazie ai suoi 42 punti rispetto ai 39 della sua immediate inseguitrice Team S.Lucia Golosine e i 38 dell’A.C. Oppeano. “Sta andando un pò tutto male” non si nasconde dietro a un dito il trainer reggino “siamo fiduciosi perché l’ambiente è tranquillo, perché il nostro futuro dipende solo da noi, visto che ora dobbiamo giocare solamente contro noi stessi e non contro gli avversari”. Mancano ancora solo quattro intensissime bracciate al traguardo… “Ci servono tre vittorie e un pareggio, non facciamo calcoli, siamo un pochino penalizzati da squalifiche esagerate e ingiuste. Personalmente, non mi reputo un tipo che si aggrappa a questi accadimenti”. Il calendario, quali tappe vi assegna da qui alla fine del campionato? “La trasferta al “Pelaloca” di Cerea, il Lugagnano in casa, l’Isola Rizza Roverchiara a domicilio e chiuderemo in casa al “Nereo Faccioli”, contro l’AlbaredoRonco, oggi 4^ in classifica a quota 36 punti, a -6 da noi. Insomma, ci attenderanno quattro finalissime nelle quali dovremo sbagliare il meno possibile!”.

Solo Team S.Lucia Golosine o anche l’A.C. Oppeano tra le sparring partner più attrezzate, più decise a strapparvi lo scettro dalle mani? “L’Oppeano sta facendo un ritorno come abbiamo fatto noi all’andata: contro di noi, li ho visti molto bene e hanno meritato di vincere perché hanno una buona squadra. Il Team ha una “rosa” importante, giocatori di categoria che hanno già vinto campionati, è un avversario di tutto rispetto e costruito per vincere”. E, l’AlbaredoRonco? “E’ una buona squadra anche questa, all’andata abbiamo pareggiato 1 a 1 su un terreno appesantito dalla pioggia. La classifica è veritiera, è un gruppo tosto che ha cambiato a dicembre diesse e allenatore, ma che vanta la miglior difesa, che sa chiudersi e ripartire con un buon slancio. L’attacco più forte, all’andata, era il nostro, nel ritorno, invece, è quello dell’Oppeano: i bianco-rossi di mister Andrea Corrent hanno cambiato modulo, a dicembre sono scesi sul mercato acquistando un ottimo trequartista capace di fare la differenza come l’ex Legnago e Cerea Youssef El Qorichy, godono di due esterni buoni e di una punta – Giacomo Boseggia – esperto e molto pericoloso in area di rigore”.

In caso di un eventuale spareggio, chi non vorresti trovarti di fronte? “Non meriteremmo di arrivare a un’ipotesi del genere: è vero che accusiamo un calo, ma non voglio pensare all’avversario ma solo a noi stessi. Siamo noi che abbiamo il destino nelle nostre mani, pardon, nei nostri scarpini! Non voglio pensare né allo spareggio né di finire ai play off!” Un giovane avversario che ti ha colpito? “Luca Marastoni, del San Giovanni Lupatoto: lo porterei a giocare anche nel mio giardino perché salta sempre l’uomo, tecnicamente è molto attrezzato e ti garantisce sempre la superiorità numerica”. Uno, invece, dei vostri? “Il nostro giovane Davide Bertasini, classe 2004, convocato più volte nella Rappresentativa Regionale Under 19 del cittì Valter Bedìn: un giovane molto bravo, che ha disputato tutto il campionato, un giocatore di spessore, che, se non si abbattesse per il classico errore di gioventù, per me, ha le carte in regola per poter fare strada nel calcio. Parola di Colantoni!”

Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it

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