sabato, 27 Luglio 2024

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Edoardo Caia (Valgatara): “Con 5 retrocessioni, raggiungere la salvezza diretta sarebbe già una grande impresa”

Edoardo Caia, che è al suo secondo anno nelle file del Valgatara, domenica scorsa in casa del Pozzonovo ha firmato il secondo gol nei minuti finali che a messo definitivamente al tappeto la compagine padovana di mister Gianni Primavera. Per l’esterno offensivo classe 2002 una gioia incredibile aver contribuito a regalare tre punti sontuosi in chiave salvezza ai blaugrana. Risultato finale 2 a 0 con il primo gol che è stato siglato al 30° del primo tempo dal furetto Pietro Leso, anche lui giovane promettente attaccante di razza. “Il mio mister Matteo Lallo, durante la settimana, mi dice sempre di lavorare duro per poter dare il mio contributo in campo alla domenica – dice Caia -. A Pozzonovo è stata una gara difficile dove la squadra locale ha fatto di tutto per batterci. Io sono subentrato a dieci minuti dalla fine della partita quando vincevano 1 a 0 e stavamo facendo di tutto per mantenere il risultato, solidi in difesa e sempre pronti a ripartire con astuzia per cercare di chiudere i giochi. Io sono stato bravo a sfruttare, nella battute finali del match, le mie doti in contropiede. Su un disimpegno lungo della mia difesa, mi sono fiondato in avanti a tutta velocità e ho lasciato partire un tiro forte e preciso dove il portiere del Pozzonovo non poteva arrivarci. Sono stato sommerso dagli abbracci dei miei compagni ed è stato davvero bellissimo”.

Ma qual è l’ obiettivo del Valgatara in un girone “A” di Eccellenza tosto e difficile come quello di quest’anno? “La società, il sottoscritto ed i miei compagni, abbiamo in un testa un’unica cosa, salvarci il prima possibile. Sappiamo che non sarà facile, anche perchè quest’anno ci sono ben 5 retrocessioni e tutte le nostre rivali si sono rafforzate con acquisti importanti prima di partire per la nuova stagione 2022-23 di Eccellenza. Sappiamo che ogni domenica nessuno ci regala nulla, sia che si giochi in casa che fuori. Ogni partita fa storia a sé. e non ci si può mai rilassare. Devi entrare in campo sempre con la massima attenzione possibile e sfoderare tanta grinta. Su questo aspetto devo dire che noi siamo una squadra che non molla mai e che in campo ci mette l’ anima fino al triplice fischio”. Dopo aver battuto il Pozzonovo in trasferta, uno scontro diretto per la salvezza, domenica prossima i blaugrana ospitano la capolista Clivense SM del presidente Sergio Pellissier che ha 9 punti in più del Valgatara che ne ha 18 ed è sola al 10° posto. Sulla prossima gara Edoardo dice: “Sarà una partita complicata per entrambe le formazioni che sono allenate da due bravi tecnici, Matteo Lallo del mio Valgatara e Riccardo Allegretti della Clivense. E’ una gara aperta a qualsiasi risultato dove può davvero succedere di tutto. Una cosa è certa, noi faremo di tutto per vincerla, la Clivense è avvisata”.

Secondo te la classifica di Eccellenza, dopo le 14 giornate disputate, è veritiera? “Direi proprio di sì. Ambrosiana e Clivense, stanno dimostrando di essere le squadre più forti. Dispongono di rose di quantità e grande qualità. Tra le favorite metto anche i vicentini del Camisano che mi hanno fatto davvero un’ottima impressione”. Nella vita di tutti i giorni Edoardo frequenta il secondo anno all’Università a Verona. Studia per diventare un tecnico di radiologia medica, il calcio è la sua grande passione. Dove può arrivare il Valgatara in campionato? “Dico che siamo una squadra che affronta ogni gara mai timorosa e sempre a viso aperto. Mettiamo sul rettangolo di gioco, qualità, intensità e grande spirito di sacrificio. Ritengo che una volta conquistata la salvezza matematica possiamo toglierci belle soddisfazioni. Abbiamo valori tecnici importanti che possono essere maggiormente evidenziati, giocando con maggiore spensieratezza, una volta che la nostra classifica è definitivamente sistemata per la permanenza in categoria”.

Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it

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