sabato, 27 Luglio 2024

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Da 2 anni e mezzo continua la favola del Pescantina-settimo

Zitto, zitto, senza fare tanti proclami, né senza tanti squilli di tromba, la matricola terribile PescantinaSettimo del trainer lupatotino Gianni Canovo allunga a 2 anni e mezzo di fila la scia della sua stella filante nel firmamento del nostro calcio. Il presidente Lucio Alfuso, ex Primavera del Napoli, predica prudenza ed umiltà: “Ancora 17 punti” dice “e poi saremo salvi! Se dovessimo totalizzarli per Natale, allora, qualche pensierino ambizioso cominceremo a farlo, e, potremmo anche scendere sul mercato a dicembre”. Una bella favola, quella che i bianco-rosso-blu della destra d’Adige stanno vivendo: “Sì” aggiunge il massimo dirigente “stiamo provando una soddisfazione dietro l’altra da quasi 2 anni e mezzo, per la precisione, da due stagioni calcistiche e un terzo. Però, a pensarci bene, anche la conquista della permanenza in Promozione, da buona matricola quale siamo, significherebbe per noi un altro bel traguardo”.

Settore giovanile importante quello pescantinese, cresciuto gradualmente in questi ultimi anni: “Vantiamo gli Juniores d’Elite, gli Allievi e i Giovanissimi Regionali, poi, grazie alla creazione dell’Academy, siamo presenti con i Giovanissimi, gli Esordienti. Infine, la Scuola Calcio Elite, per un movimento che sfiora i 400 tesserati”. Ma, quello dei numeri è un movimento che non va di pari passo con la presenza di valide strutture adeguate: “Le strutture sportive comunali” accusa Alfuso “sono rimaste ancora le stesse di quando contavamo 120 iscritti. Se devo dire la sincera verità, ebbene, mi vergogno di partecipare a un Torneo di Promozione senza adeguati, moderni impianti sportivi, alla pari di altri club che affrontiamo domenicalmente. Personalmente, gestisco la cura del manto erboso, e mi domando come possiamo ospitare una categoria importante come l’Eccellenza in strutture che abbisognano di forti interventi”.

Se ne sono già andate, intanto 10 gare su 30 del campionato…: “E’ un Torneo, quello di Promozione, girone “A”, in cui le “big” devono ancora decollare, venire allo scoperto: il Mozzecane ha tutto per vincere, idem l’Albaronco, ma non sono certo da meno l’Aurora Cavalponica di mister Nicola Lonzar e l’Atletico Città di Cerea. Il “Piccolo Toro” ha un mister valido, Simone Marocchio, che è ancora sottovalutato rispetto a quanto sta improntando con la sua esperienza e il suo imprinting nei “granata della Bassa veronese””.

Un’altra matricola terribile è la lanciatissima Montorio di mister Stefano Paese e del presidente, il geometra Lorenzo Peroni: “Il Montorio è la società calcistica del domani, sta crescendo, sta investendo nei giovani e ha tutte le carte in regola per diventare la sorella minore della vicina Virtus Borgo Venezia. Ma, bisognerà aspettare, per la corsa al titolo, fino a primavera, perché usciranno le squadre che sono in ritardo sulla tabella di marcia e in quella dei pronostici. Il Mozzecane, addirittura, potrebbe sfruttare l’occasione della Coppa per salire subito sull’ascensore dell’Eccellenza”. Diversi i giovani che si stanno facendo onore del Pescantina: “Sono di altissima qualità; mi riferisco a Riccardo Sospetti, esterno alto, al centrocampista Pasetto, ad Ambrosi e a Mori, tutti nati nel 2001. Per non parlare dei “promossi” dai nostri Juniores d’Elite in Prima squadra, ovvero di Said, esterno, e di Bertucco, ex virtussino e per due anni di seguito capocannoniere degli Juniores di alta qualità regionali”.

Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it

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