sabato, 27 Luglio 2024

Oggi

Promozione girone A: il punto sulla 20^ giornata

Il PescantinaSettimo ritorna il solito Pescantina e guida il vertice della classifica sempre un gradino sopra al Montorio. Non finisce di stupire il S.Giovanni Lupatoto di mister Marco Burato, ora 4° a -6 dalla vetta. L'Albaronco si lascia alle spalle l'Aurora Cavalponica e ritrova il sorriso. Cologna Veneta terza miglior realtà, con alle spalle lupatotini ed Atletico Città di Cerea (ieri vittorioso 2 a 3 a Mozzecane).

 Un PescantinaSettimo travolgente in riva al Piganzo, all’altezza di Oppeano dove ha maramaldeggiato per 0 a 4, dà un bel calcio alle incertezze di rendimento accusate in quest’ultimo mese e riparte a macinare successi. In casa dei bianco-rossi di mister Flavio Carnovelli, successo extralarge dei pescantinesi del coach lupatotino Gianni Canovo, frutto del fantastico trifoglio realizzativo colto da Manuel Leardini, imitato dall’acto emesso dal difensore 1991 Diego Bonamini. Pescantinesi primi a quota 39 freccette, sempre inseguiti a 38 dal Montorio, “pirata” per 0 a 2 al “Remo Soave” di Nogara, contro i “cosacchi bianco-rossi del Tartaro” guidati da mister, il lupatotino Walter Bampa: al quale costa cara l’espulsione comminata al giovane (1999) difensore Dante “Alighieri” Mingarelli. Infatti, i bianco-verdi montoriesi di mister Stefano Bel-Paese accelerano il ritmo e il passo per rifilare l’uno-due, che reca gli aurei sigilli della “scarpa d’oro” Manuel Marcolini (1993) da San Rocco di Piegara, (neo laureato in Legge) e quello dell’ex zeviano, il 1996 Mattia Fracasso. Clamorosa la traversa colpita da “Tir” Andrea Badalotti, al quale risponde il montoriese Giovanni Antolini (1999) centrando in pieno un palo.

Terzo posto riconfermato ora a 34 punti per l’A.C. Cologna Veneta di mister Salvatore Di Paola, ieri in riva al Guà superiore – 2 a 1 – nei confronti del sempre combattivo e in blu jeans Sitland Rivereel del veronese trainer Peter Taccardi (per i bianco-neri di Albettone vicentino aveva tentato di innescare bomber Daniele Petrosino, classe 1988). Per i “giallo-blu del mandorlato” del “presidente onorario” Gianni Fabris ha colpito due volte sempre lui, l’immarcescibile “panzer” classe 1986 Fabio Sinigaglia, sempre più capocannoniere del girone con 17 reti. Dopo i gialloblu. ecco i lupatotini biancorossi in continuo volo (e, non caduta, eh!) libero: ieri, al “Giobatta Battistoni”, 2 a 1 ai danni di una delle compagini attualmente in miglior forma, la matricola di mister Andrea Corrent (in illusorio vantaggio grazie al rigore trasformato dalla punta di Riva del Garda e futuro medico, Riccardo Pellegrini, classe 1997). Per i bianco-rossi de “le boche…dell’Adeze”, operano la rimonta l’ex Alba B.Roma Antonio Corbo e Lorenzo Testini, classe 1992 ex Team S.Lucia e Cerea.

Il Povegliano di mister Lucio Beltrame strappa un punto al “Martiri Villa Marzana” di Badia Polesine: 1 a 1, con vantaggio dei biancazzurri rodigini guidati da mister Thomas Bonfante, poi, espulso dal campo (realizzatore Nicolas Musso), poi annullato dal classe 1989, l’ex poli-virtussino Gilbert “Becau” Cadete, infallibile nella prova del penalty. Grande prova dell’estremo difensore delle “libellule” biancazzurre, l’ex Alba Borgo Roma Michele Santin, classe 1988. Zero fuochi d’artificio nello 0 a 0 uscito dalla gara tra il CastelnuoSandrà di mister Andrea Danese e la Pol. Virtus B.V. del “colonnello di Perzacco di Zevio”, Alberto Baù: chi, invece, si prende la sua fetta di gloria è il portiere “castellano” 1996 Luca Manzati, bravo a dire di no al rigore calciato dal borgo-veneziano “cecchino”, l’ex colognese nonché classe 1997 Federico Lucchiari. Manzati in giornata di grazia, ma non solo per aver rintuzzato il penalty!

All'”Erasmo Zamperlini”, detto “Amos”, di Ronco all’Adige, dopo che nel pomeriggio precedente, durante la gara, poi, ovviamente sospesa, tra gli Juniores Regionali albaronchesini e i pari età vicentini dell’Isola Castelnuovo, all’improvviso sotto i piedi dell’arbitro si era verificata all’ improvviso, a centro-campo, una sorta di buca-voragine, ebbene, da quel buco (buca) i bianco-verde-granata di mister Emanuele Pennacchioni finalmente tirano fuori non il classico ragno…dal buco come si usa dire in gergo, bensì la vittoria che fa morale e che fa presupporre a una rinascita. In vantaggio per primi ci vanno i cavalponici di mister Alessandro Sgrigna con l’ex Abano Piva Milanez, raggiunti da un’unghiata inferta da Emilio “Eliseo” Brunazzi, classe 1987, e poi superati dal rigore trasformato da “Pinturicchio” Luca Avesani. “Ibra” Afyf in gran vena: il portiere ha strappato a rete sicura due palle-gol all’ottimo Luca Fortunato, classe 1988, ex anche Longare-Castegnaro, con anche allora mister Sgrigna (stagione 2017-18).

Al “Nereo Faccioli” di Mozzecane, i “rosso-blu del bocciodromo” di mister Andrea “Celentano” Matteoni vengono battuti, 2 a 3, dall’Atletico Città di Cerea del raldonate trainer Simone Marocchio. In grande rimonta il “Piccolo Toro”, dopo le due reti a zero di vantaggio dei mozzecanesi del presidente Riccardo Montefameglio a cura di Tommaso Cappelletti e dell’ex villafranchese Kevin Turrini (1999). Per il “Piccolo Toro” del presidente ed avvocato Luca Bronzato, in clamorosa rimonta, incornano l'”eterno” centrale difensivo classe 1987 Eugenio Tieni, Marvin “Hagler” Favalli e l’ex Badia Polesine, Michele Filippini (1987).

Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it

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